Il Palantìr e la tunica di Boromir

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Lilith POV

Quando il resto della compagnia andò a parlare con Saruman io rimasi sulle mura. Era meglio che al nemico non giungesse voce che una degli Haradrim fosse in lega con i Rohirrim e Gandalf. Ero vestita come un cavaliere di Rohan, ma i miei capelli neri e la carnagione olivastra mi avrebbero fatto saltare all'occhio. Così mi misi comoda e aspettai.

Dopo un po' sentii il rumore di cavalli che camminavano nell'acqua. Mi alzai per accogliere la compagnia e li vidi tutti un po' sconvolti. Tale era il potere di Saruman, anche nella sconfitta. Pipino in particolare aveva uno sguardo cupo. Mi sorprese quello sguardo in una faccia che era così sorridente fino a pochi minuti prima.

"Cos'è successo?" chiesi a Boromir mentre risalivamo a cavallo allontanandoci da quel posto. Merry a cavallo con lui, Pipino con Gandalf mentre Gimli per il momento stava ancora con Legolas.

"Ha cercato di comprarsi la nostra realtà. Ma non ci è riuscito. Gandalf ha rotto il suo bastone"

"Quindi è andata...bene? Sembrate sconvolti" dissi

"Ha una voce potente" fu la risposta di Boromir.

Decisi di lasciar perdere, non sembrava intenzionato a dirmi altro, e fui contenta di non essere andata con loro.

Dopo altri 4 giorni arrivammo Edoras. Una festa ci attendeva quella sera, in onore della vittoria al fosso di Helm e dei caduti. Fui grata che ci fosse questa opportunità per dimenticare l'oscurità almeno per qualche ora.

Con mia grande sorpresa mi fu assegnata una stanza solo per me nel palazzo reale, mentre gli altri ne avrebbero condivisa un'altra. C'era un letto! E una tinozza piena di acqua calda nella quale mi tuffai senza esitazione. Godendomi il tepore prima di pulirmi a fondo. Un asciugamano pulito mi aspettava a lato della tinozza, mi avvolsi nel tessuto morbido e mi guardai in giro notando un vestito bianco sul letto.

Lo indossai, era perfetto, il tessuto sfiorava appena il pavimento.

Qualcuno bussò alla mia porta.

"Avanti" dissi.

Entrò éowyn sorridendo: "Ti ho portato un paio di scarpe adatte"

"Grazie!" esclamai. I miei stivali sarebbero davvero stati male con il vestito. Éowyn appoggiò le scarpe vicino al letto e poi mi mostrò i fiori bianchi che teneva in mano. "Posso intrecciarti i capelli?" chiese. Sorrisi "Certo" dissi e mi sedetti sul letto mentre éowyn con dita esperte intrecciava i miei capelli e i fiori.

La ringraziai per i vestiti che mi aveva fatto trovare al Trombatorrione e lei scrollò le spalle: "È il minimo che potessi fare". Parlammo del più fino a quando, soddisfatta del risultato con i miei capelli, mi conduceva alla sala del trono dove si teneva la celebrazione. 

Boromir POV

Lilith doveva ancora arrivare. Io e gli altri eravamo già nella sala con i cavalieri, il re ed éomer. Il clima era già di festa, la gente rideva e brindava.

Improvvisamente la vidi entrare nella sala accompagnata da Lady éowyn e il mondo attorno a me parve fermarsi.

Il vestito bianco aderiva al suo corpo mettendone in risalto le forme e sulla sua pelle olivastra sembrava scintillare. I capelli erano intrecciati con fiori bianchi...era bellissima. Come in un sogno la vidi camminare sorridendo verso di me, mentre molti sguardi la seguivano.

"Boromir, è maleducato fissare" disse sollevando un sopracciglio scherzosa.

"Sei bellissima" sussurrai come in trance.

"Grazie" disse abbassando gli occhi e arrossendo.

Fui interrotto nella mia contemplazione quando éowyn si avvicinò a Théoden con una coppa per un brindisi in onore dei valorosi caduti combattendo al fosso di Helm. Alzammo tutti i bicchieri e bevemmo un sorso dopo il re.

Gondor e HaradDove le storie prendono vita. Scoprilo ora