Lilith POV
L'aria era già calda e profumava di fiori. Alzai il viso verso il sole assaporando il tepore. Erano sei giorni che non vedevo Boromir, maledette tradizioni haradrim che la mia famiglia mi obbligava a rispettare. Era da quando lo avevo conosciuto, più di un anno prima che non lo vedevo per così tanto tempo. Ma per fortuna domani quell'attesa si sarebbe conclusa con il nostro matrimonio. Si sarebbe anche finalmente concluso quell'incubo della prova del vestito, la prova del trucco, la pettinatura, la manicure, la pedicure, i bagni, i trattamenti di bellezza, insomma tutte le idee e le trovate delle mie sorelle per "essere bellissima il giorno del tuo matrimonio".
In quel lasso di tempo Kaled in quanto fratello della sposa si doveva occupare di Boromir, ma immaginavo questo includesse molto tempo in sala d'armi e il resto a divertirsi.
"Il programma del giorno prevede: terme e relax per la sposa" sentii la voce squillante di Walla.
Mugugnai qualcosa e rientrai in camera mentre Noral usciva in avanscoperta per essere sicura che non incontrassimo Boromir nei corridoi. Tutto ciò era ridicolo.
Le terme erano a un ora a cavallo (o in carrozza come in quel caso) dal palazzo. Sakal volava sopra la carrozza di vedetta. Mi lasciai trascinare dalle mie due sorelle, molto più emozionate di me nell'acqua calda, nell'acqua fredda e poi nella stanza del sale. Sorseggiando un te nel silenzio ovattato della stanza, con un occhiata a Walla, decisi che era il momento di tirare fuori la verità a Noral che era sempre riuscita a sfuggirci.
"Allora" iniziai "Tra quanto pensi di partire per Rohan?" cercai di suonare casuale ma intanto la scrutavo attentamente.
Lei gelò con la tazza di thé in mano. Da militare esperta però si riprese in fretta a contrattaccò:
"Non ho intenzione di partire per Rohan"
"Quindi...éomer ha scelto di abdicare e venire qui?" la stuzzicai
"Io non me ne vado e lui non abdica, fine della storia"
"è per decidere questo che dopo il matrimonio di Faramir non abbiamo più trovato nessuno dei due fino al mezzogiorno del giorno dopo?"
Lei mi lanciò uno sguardo assassino. "Non devo rendere conto a te di quello che faccio" replicò tagliente
"Noral" intervenne Walla intuendo che la situazione poteva degenerare "Se è così perché sei andata a Gondor quando te l'ha chiesto?"
Mia sorella non rispose. Fissando il suo thé come se questo gli avesse fatto un grave torto personale. Walla pose una mano sul braccio di Noral.
"Il tuo cuore ha già deciso, sorella, e lo sai. Solo che hai paura"
"Dovrei lasciare tutto quello che conosco, lasciare voi, lasciare l'esercito per un popolo di cui non so niente, in una terra straniera..." ammise piano mia sorella dopo un po'. Non l'avevo mai vista così indecisa e intimorita. Di slancio mi alzai dal mio posto e l'abbacciai.
"La guerra è finita, le strade ora sono sicure. Verremo a trovarti, e tu verrai a trovare noi...i Rohirrim sono uomini d'armi e d'onore, ti troverai bene, vedrai" la incoraggiai.
Walle le chiese "Come vi siete lasciati tu ed éomer"
Stavo per rispondere ironicamente ma mi morsi la lingua, non era il momento.
"Gli ho detto che ci avrei prensato"
Walla abbassò le spalle, lasciandosi scappare un sospiro di sollievo. Conoscendo Noral anch'io avevo pensato a scenari più foschi.
"Dopo il matrimonio torna con gli uomini di Gondor e Rohan e vai da lui" propose Walla "Non devi sposarlo subito, stai con lui, conosci il suo popolo e poi decidi"
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Gondor e Harad
FanfictionIl corno suonò di nuovo. Aumentai la velocità della mia corsa, il mio mantello rosso svolazzava dietro di me. Strinsi più forte la mano sull'impugnatura della spada Finalmente gli alberi davanti a me si aprirono e potei osservare quello che accedeva...