Chapter 6

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Past

"Sei venuta" disse Michele.

"Non potevo perdermi questo momento" rispose Bea abbracciandola per poi prenderle le mani.

"Sarò seduta proprio su quella sedia e se avrai bisogno guardami, io sono qui per te e non ti abbandonerò"

Con più sicurezza dell'altra volta Michele entrò in sala registrazione e prima di iniziare a cantare si assicurò di riuscire a vedere Beatrice. I due si scambiarono un sorriso e subito dopo la base musicale della canzone partì.

Appena aprì bocca per cantare a Bea venne un colpo al cuore:

Che voce

Pensò.

Le battè il cuore a mille per qualche secondo, iniziò a rallentare quando man mano si abituò a quella voce meravigliosa che colorava l'aria di un colore indefinito ma stupendo e mai visto prima. Il battito cardiaco aumentò quando Michele alzò gli occhi in cerca dello sguardo dell'amica. Quando i loro occhi si incrociarono divenne tutto ancora più meraviglioso e un colpo di calore si prese possesso di Beatrice.

Spesso abbassava lo sguardo per guardare lo spartito e quando lo alzava temeva di vedere quella sedia vuota, come capitava con Clara, ma ogni volta Beatrice prendeva quella sua paura e la buttava via: la sedia non è mai stata vuota,  è sempre rimasta li, pronta a sostenere il suo amico e quando si guardavano Bea faceva partire un sorriso, seguendo il ritmo della musica con mani e piedi.

"Sei stato fenomenale!" esultò alzandosi dalla sedia.

Michele timidamente si prese il viso con le mani per nascondersi timidamente.

Bea sorrise dicendogli che era stato bravissimo e continuando a ridere Bea gli prese le mani e gliele tolse dal viso.

"Lo vedo che stai sorridendo, perché so che anche tu sai che sei stato il top"

Senza dire una parola Michele mise la sua testa sulla spalla di Bea con il viso che prima si copriva rivolto verso il suo collo respirando sulla sua pelle e con le braccia che le avvolgevano i fianchi. Bea poggiò la testa sulla sua.

"Grazie"

Strinse ancora di più la ragazza, portando man mano il suo busto più vicino al suo.

"Brava amore mio!" la voce di Rosa ruppe quel momento speciale.

Si staccò e si rivolse verso la madre.

"Grazie mamma" rispose entusiasta.

Quel distacco fece male a Beatrice. In quei pochi secondi si è sentita protetta, amata, si è sentita finalmente importante per qualcuno.

Rosa cercò con lo sguardo quello di Bea e quando questa ricambiò, la madre le fece un occhiolino e le sussurrò un grazie.

"Che ne dite ragazze di andare a mangiare una pizza tutti insieme?"

Le canzoni pubblicate raggiunsero livelli impensabili nelle classifiche musicali, le radio iniziarono a chiamare il manager di Mike per fare il possibile per fare qualche intervista e nel frattempo iniziarono a trasmettere le sue canzoni. In pochissimo tempo crebbe notevolmente su instagram e i follower continuavano a richiedere nuove canzoni.

"Non ce la posso fare, è la mia prima intervista radio e ho il cuore che mi batte a mille" disse Michele stringendo forte la mano dell'amica mentre la guardava con gli occhi colmi di terrore e ansia.

"Sono qui per te ricordi? è quello che hai desiderato da quando sei venuto al mondo, ce la farai, ne sono più che certa. Io sarò li fuori che ti ascolterò e guarderò" cercò di incoraggiarlo.

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