Dal capitolo 2
Il telefono all'improvviso squillò, facendo distrarre Michele da quello che stava facendo. Si alzò e si lanciò sul letto dove era posato il suo iPhone. Lo girò e si accorse che lo squillo era dato da un messaggio.
"Ti credo"
Era da parte di Beatrice.
Present
Alla vista di quel messaggio tirò via velocemente le lenzuola che gli avvolgevano il corpo, si alzò bruscamente e correndo uscì dal pullman. La pioggia veniva giù violentemente e non voleva cessare. Sapeva benissimo dove stava andando. Non potè mai dimenticare quelle strade. Il vento, la pioggia non lo fermarono, correva senza sosta. La luce del giorno man mano calava per lasciare spazio al buio della notte.
Correva, correva.
I capelli si appiccicarono sul volto e con la mano li spostò da davanti.
Non si sa come, ma sapeva benissimo dove stava andando.
In quel luogo Beatrice dimostrò tutto quello che provava per Mike, diventando così il loro posto, il loro simbolo e la casa del loro amore. Tutto era successo proprio in quelle strade, in quel tragitto in pullman, nel backstage di quell'arena. Sembrava uno scherzo del destino, ma stava succedendo di nuovo li.
Mentre Michele percorreva quelle strade con il cuore che gli stava per uscire dal petto per la fatica e le gambe che le facevano male, vennero in mente i momenti d'amore passati con Bea. Flashback dei loro baci, dei loro abbracci e dei momenti indimenticabili passati insieme presero il sopravvento dando ancora più energia al ragazzo di correre. Le gambe si muovevano a manetta, tanto da riuscire a non sentirne più dolore.
Appena vide Bea ferma davanti all'entrata dell'arena, si fermò e con la mente fotografò quella scena.
Beatrice era senza ombrello, con i capelli bagnati che le cadevano lungo tutta la schiena. Era li immobile, in attesa della persona che più amava al mondo. Appena i loro occhi si incrociarono il battito cardiaco di tutti e due aumentò, come se stessero vedendo la cosa più bella mai vista nella loro vita. Senza esitare nemmeno per un secondo Michele riprese a correre fino ad arrivare davanti alla sua amata. Rimasero per dei lunghi secondi a guardarsi. Cadde una lacrima sul volto di Bea che si mescolò con le gocce della pioggia che incessantemente veniva giù. Alzò la mano e la posò sulla guancia di Michele. Al tocco di lei chiuse gli occhi e fu come se il suo corpo ritornasse in vita. Le lacrime non resistettero nemmeno a Mike ed iniziarono a cadere, una dietro l'altra. Posò la sua mano sopra quella di Bea che continuava ad essere appoggiata sul suo volto, la staccò e se la portò alla bocca baciandola dolcemente. A quel gesto che tanto le era mancato Beatrice inclinò la testa, godendosi il momento. Nessuno dei due parlò. Ad entrambi erano mancati i gesti dell'altro e in quel periodo di lontananza servì per far capire loro quanto facesse male stare per così tanto tempo l'uno senza l'altro e che anche le cose più ingenue come un semplice tocco di mano, erano proprio le cose di cui avevano più bisogno.
Michele staccò le labbra dalla mano di lei e la rimise sulla sua guancia, alzando gli occhi per guardare quelli della ragazza davanti a lei. Gli occhi di Bea erano lucenti, con varie sfumature di verde chiaro. Quando piangeva i suoi occhi si coloravano di più, diventando luminosi e ancora più belli. Amava vederli così, infatti Mike adorava farla piangere dalle risate per poter vedere quello spettacolo di occhi, che aveva tanto desiderato di poter rivedere ancora una volta.
"Il tuo tocco" disse lui "mi è mancato da morire" continuò singhiozzando.
"Ho passato dei giorni d'inferno senza te, non sono riuscito a fare niente, nemmeno stare sul palco e fare il mio lavoro".
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everything i wanted
Fanfiction"Hai presente quando non ce la fai più e l'unica cosa che desideri è scappare chissà dove e non farti più trovare? Ecco, questo è quello che voglio fare ora, con te" Disperazione, litigi, sofferenze, ma nessuno potrà mettersi in mezzo all'amore pass...