Chapter 15

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Past

I preparativi per il tour andavano a gonfie vele, le prove erano pesanti ma a fine giornata erano tutti molto soddisfatti.

I giorni che mancavano all'inizio del tour diminuivano sempre di più e l'ansia aumentava. Nel frattempo Mike e Gabriele venivano scarrozzati da una parte all'altra per fare interviste e piccole esibizioni. Il pubblico era sempre più numeroso, tanto da fare sold out in tutte le tappe.

Ogni volta che uscivano da casa o dai vari studi i fans si fiondavano su di loro, volevano foto, autografi, abbracci e facevano mille domande, soprattutto riguardo alla ragazza accanto a Mike, ovvero Bea.

Riuscire a camminare per le strade da soli ormai era diventato impossibile, dovettero spostare i loro cavalli perché alcuni fans avevano trovato il maneggio in cui li tenevano e divenne pericoloso lasciarli li.

Le abitudini man mano iniziarono a cambiare, ma insieme riuscirono ad adattarsi a questa nuova vita che in realtà doveva ancora incominciare con l'inizio del tour.

Mike si sedette sulla sedia e poggiò i gomiti sul tavolo e con le gambe si aiutò ad avvicinarsi al microfono. L'intervistatore era un ragazzo giovane, già era stato intervistato da lui ed era stato molto divertente. Guardò il vetro per vedere se riusciva a vedere Beatrice e lei era proprio li che lo guardava e quando il loro sguardo si incrociò Mike si sentì subito meglio.

"Buon pomeriggio automobilisti! Oggi con noi abbiamo il piccolo ma grande fenomeno del momento: Mike! Ciao, senti ma perché la gente sbaglia a pronunciare il tuo nome?" delle risate soffuse si diffusero in tutta la stanza.

L'intervistatore fece sempre le solite domande che fanno tutti: ti aspettavi questo successo? che rapporto hai con i fans?.

Ora però a tutto ciò si aggiunsero anche le domande inerenti al tour che sarebbe partito da li a poco.

"Tra qualche giorno inizierà il tuo primo tour, sei agitato?".

"Oh si che lo sono" rispose incrociando le dita delle mani "ma so che andrà tutto bene perché con me avrò delle persone fantastiche".

L'intervistatore sorrise "vediamo che con te c'è sempre una ragazza... che ti segue sempre...".

 Lo sapeva che prima o poi qualcuno gli avrebbe fatto domande su di lei, infatti si era preparato già la risposta.

"Si è vero, con me c'è sempre la mia migliore amica".

A quel la mia migliore amica  Bea abbassò lo sguardo pensierosa, poi però lo sollevò subito e continuò a seguire l'intervista, non voleva perdersi in pensieri che non avrebbero portato sicuramente a nulla di buono.

"Mi segue sempre, è stata la persona più importante per me in questo periodo" continuò cercando lo sguardo di Bea "mi ha dato tanta forza ed è grazie a lei se ora sono qui a parlare con voi senza piangere dall'ansia" a quest'ultima frase risero tutti.

L'intervista fu piena di risate a battute, tutto sommato fu anche divertente.

Roma, 14 febbraio.

"Da quante ore state facendo la fila?".

"Siamo qui da ieri sera! Manca ancora parecchio all'apertura dei cancelli, ma noi vogliamo la prima fila, voglio toccargli la mano" disse una ragazza dietro ad una transenna all'intervistatore.

"Voi siete pazze!" urlò un passante.

Il freddo era tale da gelare le ossa, ma nessuno fermava i fan che aspettavano il concerto di Mike. Avevano passato la notte sotto ad una tenda al freddo pur di stare in prima fila e godersi quel concerto tanto atteso. Ogni ora la loro adrenalina saliva sempre di più ed erano impazienti di entrare per prendere quel posto.

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