everything i wanted

Chapter 27

Present

Le foto ritraevano loro due, alla festa di Jazz proprio quando stavano discutendo. Il video le mostrava mentre Stef si asciugava le lacrime per poi girarsi e farsi spazio tra la folla per uscire dalla casa.

"Non è possibile" commentò Stefani "la gente non sa farsi gli affari propri"

Bil sbloccò il telefono e mise la telecamera frontale.

"Che fai?" domandò Stefani

"Smentisco tutto quello che hanno detto sti scemi" e senza aggiungere altro diede un bacio sulla guancia di Stef, poi scattò la foto.

Il flash fece chiudere gli occhi ad entrambe e per questo sorrisero. La foto era semplice, ma stupenda. Sfocata, ma il bacio e i due sorrisi erano perfettamente visibili. Bil poi scrisse sopra ad essa "non credete a tutto quello che leggete io e lei insieme siamo più forti che mai"

Non era la prima volta che Bil si era messa a scrivere cose del genere, era già capitato che girassero voci false sul suo conto, e per non creare troppe chiacchiere ha sempre smentito tutto quanto.

Una volta pubblicata la foto spense il telefono: non voleva sapere niente. Stef la imitò e mise anche il suo in borsetta, chiusa.

Ritornarono come prima, sdraiate e abbracciate.

Erano le quattro del mattino e ci misero poco ad addormentarsi.

Il dolce calore del sole sfiorò il viso delle due ragazze che ancora stavano dormendo, poi un leggero venticello le toccò svegliandole. Stef fu la prima ad aprire gli occhi e lo spettacolo che si ritrovò davanti era ancora più bello del mare calmo durante le prime ore del giorno. Bil man mano aprì gli occhi e con sorpresa la prima cosa che vide furono gli occhi verdi di Stefani, che la guardavano con un sereno sorriso. Le sue labbra erano rosee e sembravano essere sofficissime.

"Buongiorno"

"A te" rispose Stef avvinghiandosi ancora di più a lei. Dopo poco si tirò su "fa caldo, non trovi?" domandò mentre si tolse la felpa.

"Molto caldo" rispose Bil sventolando la mano "e adesso ancora di più" continuò mentre Stefani si tolse anche la maglietta rimanendo in reggiseno.

"Che vuoi fare?"

"Un bagno" disse Stef alzandosi dallo sdraio.

Senza commentare Bil si tolse maglia e pantaloni "andiamo"

Stef sorrise, al che Bil andò verso di lei e di scatto la prese in braccio.

"Ma che cosa fai?" urlò ridendo Stefani

"Vado a fare il bagno!"

Bil corse fino a raggiungere la riva. L'acqua non era calda come pensava, ma ciò sicuramente non la fermò. Stef continuava a ridere mentre con le braccia si attaccava al collo della sua ragazza. Quando l'acqua toccò i piedi di Stef, gemette "guai a te se mi molli" le disse minacciosa e tremolante dal freddo.

Bil continuava ad andare sempre più in la e l'acqua si faceva sempre più profonda, fino a quando i due corpi non furono entrambi sommersi. Rimasero incollate l'una all'altra, come se il loro distacco potesse portare a qualcosa di brutto.

"Ho freddo" disse Stef, al che Billie le diede un bacio sulla fronte e la strinse ancora di più a se. Stef si mise a cavalcioni e sprofondò il suo volto nell'incavo del suo collo, baciandolo dolcemente.

Rimasero così per un po' di tempo.

L'acqua sembrava riscaldarsi sempre di più. Gli unici brividi che in quel momento sentivano se li procuravano loro, con caldi baci e soffici carezze su tutto il corpo.

"Torniamo a casa" sussurrò Bil tenendo gli occhi chiusi e la fronte appoggiata a quella di Stef. Questa però si staccò cercando il suo sguardo perplessa.

"Ma il tour non puoi sospenderlo"

"Rimando qualche data. Ho bisogno di stare con te, ho bisogno di rivedere il mio cavallo, ho bisogno di rifare quelle passeggiate che tanto mi mancano"

Stef staccò le sue mani dal collo della ragazza, le prese il volto e la baciò. Poi staccò le sue labbra dalle sue solo per qualche millimetro e tenendo gli occhi chiusi iniziò a parlare "anche a me mancano queste cose meravigliose, ma non puoi rimandare delle date per questo. Tra poco c'è la pausa, perché stravolgere tutto?"

Bil si allontanò "in che senso scusa? non reputi importante il fatto che io voglia passare del tempo con te nelle nostre case e con i nostri cavalli?"

"Certo che lo ritengo importante, tutto ciò manca anche a me, solo che farlo capire agli altri lo vedo difficile, soprattutto farlo capire a Carl"

"Non mi interessa, ho bisogno di staccarmi un attimo e rimettere insieme i pezzi. Ti stavo per perdere e in quel breve lasso ti tempo ho immaginato la mia vita senza di te e preferirei morire piuttosto che vivere una vita del genere. Rimando solo qualche data, non vedo dove sia il problema"

Stef la interruppe "è Carl il problema, non te lo permetterebbe mai. Fidati Bil, fai queste poche date che ti rimangono, ce ne andiamo a casa per qualche mese e poi finisci il tour"

Bil sbuffò "non roviniamoci questo momento".

Così riavvicinò il suo viso a lei. Le sue mani sorreggevano il corpo di Stef nell'acqua. Si scambiarono un bacio a stampo, poi due, tre, quattro baci

Il sole si faceva sempre più alto e da li a poco la spiaggia si sarebbe riempita.

"E' ora di chiamare Manuel per farci venire a prendere"

Uscirono dall'acqua proprio come erano entrate. Stef rimase in piedi mentre Bil accese il telefono per chiamare l'autista.

Una volta arrivato Bil aprì la portiera dov'era seduto Manuel "mamma non sa niente, quindi mantieni il segreto"

Il ragazzo ridacchiò facendole l'occhiolino "non ti preoccupare, mantengo il segreto"

Una volta arrivate in Hotel si tolsero immediatamente i vestiti e si fiondarono nella vasca da bagno già riempita con acqua calda. Era meraviglioso, come tutte le camere d'Hotel che prendevano durante il tour. La vasca si affacciava al mare e l'acqua calda che la riempiva era imbevuta da un delizioso profumo alla vaniglia. La luce soffusa rendeva ancora il tutto più romantico.

"Era da tempo che non passavamo una nottata del genere" disse Bil mentre accarezzò il braccio di Stef.

"E' vero, mi era davvero mancato tutto ciò. Solitamente torniamo in camera distrutte e l'unica cosa che vogliamo fare è quella di farci una doccia veloce e fiondarci sul letto per dormire, per poi svegliarci e rifare sempre le stesse cose, solo che in varie città del mondo" Stef aveva lo sguardo basso, fisso sulla schiuma bianca.

"Dopo chiamo Carl e gli dico che la mattina subito dopo l'ultimo concerto prima della pausa vogliamo tornare a casa"

"Dovrai comunque andare a fare i servizi fotografici, le interviste"

"Annullo tutto. Abbiamo bisogno di staccarci tutte e due"

"Ma i tuoi fans.."

"Se mi vogliono davvero bene capiranno, ne sono certa. Ora vieni qui che ho bisogno di coccole" Bil si gettò su Stef, bagnandole tutto il viso. Le risate riecheggiarono nell'aria, e in quel momento non potevano desiderare niente di più bello.