Present
"Che cosa ci fai qui" chiese Bil trattenendo il fiato.
"So che Stefani è tornata a casa per qualche giorno, ho pensato che ti servisse un po' di compagnia, ho sbagliato?"
Bil ingoiò rumorosamente la saliva, strinse i pugni e cercò di andare via, evitandola.
"Senti Billie mi dispiace per quello che è successo. Tu mi amavi, perché mi hai abbandonata per quella"
Bil non volle sentire storie, voleva finire il suo concerto nel migliore dei modi possibili. Pensò a Stefani, che stava nel suo letto con il telefono in mano, in attesa di sentire le ultime due canzoni. Sapeva che si sarebbe accorta della prolungata attesa, infatti le arrivò un messaggio da parte sua:
"amore tutto bene?"
Bil le rispose immediatamente, cercando di sfuggire a Clarie
"si tesoro, sono andata a bere, ora finisco"
Si lanciò sul palco e portò a termine il concerto. Era andato tutto bene, sapeva che poteva stare serena. Ad ogni fine concerto appena scendeva da palco andava subito ad abbracciare Stef, ma quella sera era tutto diverso, infatti al posto della sua Stefani si ritrovò Clarie, che era proprio accanto a Finneas, il quale guardò perplesso la sorella, che non fece caso al suo sguardo dubbioso in quanto nemmeno lei sapeva il perché Clarie fosse proprio li.
"Billie parliamone"
La ragazza si girò scocciata "ma sei seria Clarie? Di cosa vuoi parlare?"
"Del fatto che sei andata via da me per metterti con una come quella"
Bil sospirò, le diede le spalle e si diresse verso il camerino con la speranza di poter stare in quella stanza da sola, pulirsi e poi andare in hotel e dormire.
La sua speranza però fu subito demolita da Clar che entrò nel camerino "io ti rivoglio"
"Senti te ne vai? Non ho la minima intenzione di parlarti, non ne ho semplicemente voglia. Sono esausta e ora me ne voglio andare in hotel"
Il suono dei tacchi di Clarie riecheggiò nell'aria "Io ti rivoglio, ho detto". Clar prese per un braccio Billie e la strattonò. Bil si liberò dalla presa "O vai via, o chiamo una guardia e ti faccio cacciare via davanti a tutta la gente che c'è fuori"
Una lacrime scese dall'occhio di Clarie, che si era fatta un lungo viaggio per cercare di riconquistare Billie.
"Non mi fai pena, te ne devi andare"
"Ma io sono venuta qui per te"
"E ora te ne ritorni a casa, senza di me. Come diamine ti è saltata in mente una cosa del genere"
Il telefono di Bil squillò: era Stefani.
Bil uscì dal camerino e andò da Carl, gli disse di portare via Clarie, così senza nemmeno guardarla in faccia si chiuse nel camerino e accettò la chiamata.
Bil non parlò a Stefani di Clarie, non volle farlo per paura. Aveva paura che non sarebbe mai più tornata da lei, che sarebbe rimasta a casa sua da suo padre.
"Ciao amore mio"
"Ehi Bil, tutto bene?"
"Si, avevo proprio bisogno di sentire la tua voce" disse sospirando "mi manchi tanto"
"Dopodomani torno, stai tranquilla, questa sera inizio a mettere via i vestiti"
L'indomani Stef si svegliò presto per andare dalla sua cavallina. Una volta arrivata vide Jacob che stava dando da mangiare ai cavalli. Non c'era anima viva, il solo suono che si sentiva era quello dei cavalli che si gustavano la colazione. Quel suono è sempre piaciuto a Stefani, quando poi era accompagnato dal profumo del fieno era ancora tutto più bello.
Si incamminò verso il box di Zaira, quando questa la sentì tirò su il muso e nitrì in direzione della padrona. Jacob incuriosito si girò, vedendo Stefani che coccolava la sua cavallina. Si incamminò e andò verso di loro "ma buongiorno" disse posando la pala su un muretto
"Buongiorno a te Jacob"
"Sono le sette del mattino, cosa ci fai qui così presto?"
Stef staccò la sua mano dal collo di Zaira e si girò verso di lui
"Volevo farmi una passeggiata, domani mattina ho l'aereo... mi mancherà da morire" posò lo sguardo verso la cavalla che nel frattempo aveva ripreso a mangiare il fieno. Una piccola lacrima rigò il viso della ragazza, ma subito l'asciugò.
"Si vede che la ami"
Stef si fece dubbiosa "Chi? Zaira? Tantissimo"
"Ti va di andare a fare insieme a me questa passeggiata pre partenza?" chiese Jacob
Stefani sorrise e accettò.
Lui prese il suo cavallino, che tanto andava d'accordo con Zaira "sono diventati amici ormai, ho provato a lasciarli liberi insieme e sono stati per tutto il tempo vicini"
Stef sorrise, poi mise la sella sulla schiena della sua cavalla.
La luce del giorno man mano si faceva sempre più viva. Davanti a loro c'era un prato vastissimo, al che vennero in mente le bellissime galoppate insieme a Billie. Il vento tra i capelli, il rumore pesante delle gambe di Zaira che correvano a più non posso, la percezione di volare e sentirsi la persona più libera al mondo, accompagnata dall'amore della propria vita.
Quell'emozione invase la mente di Stefani, che di scatto partì al galoppo, dimenticandosi dell'amico. L'aria fresca del mattino era piacevole. Invitò la cavalla ad andare sempre più forte e per qualche secondo la sua mente si liberò da tutto. Non voleva fermarsi, voleva continuare a galoppare così per ore e ore, fino a quando si ricordò di Jacob, , così rallentò la cavalla e girò la testa indietro, ma nel mentre Jacob a manetta la sorpassò, e quando le passò vicino lui emise una risata scherzosa, così Stef guardò avanti e fece ripartire Zaira, ancora più veloce di prima. Così tanto veloce che sembrava che i piedi di Zaira non toccassero più nemmeno l'erba, che quando passavano si staccava dal suolo rimanendo per aria per qualche secondo. Stefani si avvicinò sempre di più a Jacob e finalmente lo sorpassò. Quando il fiato iniziò a mancare rallentò, mettendosi al trotto aspettando l'amico che sfinito si mise accanto a lei. I due cavalli avevano le narici aperte per lo sforzo della corsa, ma erano ancora belli attivi.
"E' questo che fai con Billie?" domandò Jacob ansimando
"Esattamente" rispose Stefani più stanca di lui.
Il ritorno al maneggio fu tranquillo, parlarono di Billie, di come era nata tutta la loro storia. Jacob ascoltò interessato, facendo un sacco di domande.
Quando finirono di sistemare tutto Stef si avvicinò a lui "ora vado"
"E' stato un piacere" Jacob fece un inchino scherzoso prendendo la mano di Stef. A quel gesto simpatico aggiunse anche un piccolo bacio sulla mano, che Stef apprezzò ridendo.
"Quando potrò rivederti ancora?" chiese lui staccando la sua mano dalla sua.
"Presto, non credo di stare via per così tanto tempo. Ho bisogno di vedere Zaira, di stare con lei, quindi mi rivedrai tra non molto"
"Se mi dai il tuo numero posso inviarti foto e anche video della tua bestiolina"
Stef sospirò, pensò a Bil e a quanto le avrebbe dato fastidio il fatto che avesse dato il suo numero ad un ragazzo, ma lei le foto e video della sua cavalla le voleva assolutamente così senza pensarci due volte, gli lasciò il numero, lo salutò con un abbraccio e tornò a casa, ripensando alla bellissima passeggiata appena fatta.
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Ciao ragazzi! ♥
Ecco il capitolo, spero di regalarvi una piccola gioia in questo periodo orribile io continuo a lavorare nella casa di riposo, i turni sono a dir poco massacranti e sono veramente sfinita quando ho un po' di tempo cerco di dedicarlo alla scrittura, dato che scrivere questa storia mi regala emozioni infinite e indescrivibili.
Fatemi sapere cosa ne pensate, vi abbraccio forte ♥
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everything i wanted
Fanfiction"Hai presente quando non ce la fai più e l'unica cosa che desideri è scappare chissà dove e non farti più trovare? Ecco, questo è quello che voglio fare ora, con te" Disperazione, litigi, sofferenze, ma nessuno potrà mettersi in mezzo all'amore pass...