Cap 7: Lo specchio a doppio senso

126 7 0
                                    

Sirius aveva cominciato il suo primo anno a Hogwarts, era stata dura andare con il costante pensiero del fratello sempre con sé, ma una volta lì, aveva fatto amicizia con i malandrini e loro gli avevano addolcito la permanenza, colmando il vuoto che aveva lasciato l'assenza di Regulus.

Quando Sirius tornò per le vacanze di Natale, non si aspettava di trovare Regulus così freddo al suo arrivo.

Era abituato alla freddezza dei genitori ma l'accoglienza fredda di Regulus, lo lasciava perplesso.

Vedeva però che il minore gli riservava occhiate sfuggenti.

"Ehi, stronzetto, sono venuto qui per te, non mi saluti nemmeno?" disse , acchiappandolo da dietro e sollevandolo, facendolo imbarazzare.
"Lasciami!" si ribellò lui.

"Oh, ohhh..quindi così mi parli?" chiese Sirius tenendolo stretto senza lasciarlo fuggire.
"Lasciami andare, sir...."

"Adoro che mi chiami così..ogni volta che lo sento, mi chiedo cosa aspetti la regina a farmi baronetto."

Regulus si lasciò scappare una risatina sommessa.
"Sì, fallo ancora. Ridi ancora. " disse Sirius tenendolo stretto.
Vide che Regulus lo guardava con i suoi occhioni grandi.
"Mamma e papà sono molto arrabbiati con te."

"Chi se ne frega, non mi dici niente di nuovo, l'importante è che non lo sia tu, perché non hai mai risposto alle mie lettere, stronzo?"
Regulus storse la bocca.
"Non avevo voglia.."

"Ah – ah..quindi non è stato una specie di ricatto per farmi tornare a casa dalle vacanze per natale vero?"

"Credi che sia così infantile??"
"Sì."
"Lasciami ti ho detto!"

Sirius lo sollevò di peso e lo portò nella loro camera.


"Lasciami! Lasciami! Torna dai tuoi amici Grifondoro! Sei amico loro adesso no?"
Sirius lo gettò con irruenza sul suo letto.
"Sei geloso dei miei amici?"

"Io geloso di quel.." si morse le labbra per non far infuriare il fratello che lo guardò un po con sguardo ostile.
"Questo è per te."
Regulus lo guardò disorientato.
"Che sgnifica?"
"è natale. Aprilo."

Regulus lo guardò ancora disorientato, prima di aprire con mani tremanti il pacchetto.
"Uno specchio?" Regulus parve un po deluso.

"è uno specchio a doppio senso..se avrai bisogno di me, ti basterà chiamare il mio nome..ad alta voce"

"Non..non mi servirà.." disse Regulus ma evitò di guardarlo.
"Beh, io te lo lascio comunque.." disse Sirius, abbracciandolo teneramente.



Regulus appoggiò la testa sulla sua spalla.
"Io non ho un regalo per te.." disse.

"Oh, ti sbagli, me l'hai già fatto, fratellino.." disse Sirius accarezzandogli i capelli.
"Cioè??" chiese Regulus.

Sirius pensò al fatto di essere semplicemente suo fratello o al fatto che si stesse lasciando abbracciare, o al solo fatto che si era abbandonato all'abbraccio, alla sua tenerezza spontanea anche quando faceva lo spavaldo.

Non disse niente.

Verde e oroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora