Era finalmente arrivato il giorno del primo anno di scuola di Regulus.
I due fratelli si stavano avviando verso il treno.
"Magari sarai anche tu tra i Grifondoro, magari!" diceva Sirius.
"Ma per favore! Non dirlo neanche per scherzo!"
"Cosa? Non vuoi essere un leone? Preferisci essere una serpe? Non ci credo! E non vuoi essere nella stessa casa di tuo fratello?"
Regulus borbottò qualcosa di incomprensibile.
"Vieni a sederti con noi?"
"Noi??" Regulus impallidì.
"Sì, io vado a sedermi con James e gli altri." Sirius lo guardò aggrottando le sopracciglia.
Regulus si mosse a disagio.
"Credevo che saremmo stati insieme sul treno.."
Sirius lo guardò stranito. "è così..ma non posso ignorarli..siamo unitissimi..si chiederanno perché non vado con loro.."
"Allora..vacci!" disse Regulus seccato, lasciando Sirius come un baccalà.
"Reg, aspetta..insomma..non capisco perché non puoi sforzarti di conoscerli." disse Sirius, parandosi davanti a lui.
"Posso manifestare apertamente la mia antipatia per loro?"
"Beh, no, quello no."
"Allora non posso essere me stesso, quindi non voglio."
"Ma neanche li conosci. Potrebbero piacerti."
"Ne dubito. Adesso lasciami andare."
"E va bene..ma se cambi idea.." disse Sirius guardando desolato il fratello, allontanarsi.
Durante il viaggio sul treno, Sirius e i suoi amici continuavano a fare marachelle e incantesimi di poco conto, James in particolare continuava a chiedere a Sirius come mai sembrava capitare PER CASO, sempre vicino allo scompartimento del fratello.
"è un caso, vero?" gli chiedeva James, mettendogli il braccio attorno al collo, facendo ridere Sirius.
Regulus, che aveva osservato da un po quello che facevano i malandrini, con un pizzico di invidia e curiosità, a quella scena di confidenza, si sentì stringere il cuore.
Stava quasi per cedere, durante una delle fermate del treno, stava per andare nel loro scompartimento, ma poi vide qualcosa di TROPPO insopportabile..
James, il ragazzo dai capelli sempre spettinati, stava imboccando Sirius, mettendogli nella bocca un pezzo di cioccolata e quell'idiota RIDEVA.
"Grazie fratello." disse Sirius.
No.
Non era vero. Non poteva averlo detto davvero.
Lui aveva promesso. Promesso.
Aveva promesso che non avrebbe chiamato mai nessun altro, fratello.
Si allontanò dalla porta, con le lacrime agli occhi.
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Verde e oro
FanficQuesta uno spin off della ff della serie Harry Potter 2.0. Trovate nella serie tutte le fanfiction collegate. E se Regulus fosse stato così buono che la sua luce avrebbe potuto disegnare le costellazioni e illuminare le stelle dentro gli occhi di su...