Sirius non avrebbe mai pensato di andare a una festa di Serpeverde.
Sperò davvero che nessuno lo avrebbe riconosciuto.
C'era davvero un marasma di gente, Sirius intuì che non c'erano solo i ragazzi di Serpeverde.
"Regulus, da dove saltano fuori tutte queste persone?" gli chiese, appena riuscì a vederlo nella sala.
"Amici." Disse Regulus, ammiccando e una punta di gelosia si impadronì di Sirius.
Il proseguo della serata continuò come in un sogno.
C'era la torta.
E c'era il succo di zucca.
E c'erano altre prelibatezze.
E c'era la musica.
C'era Piton che disse qualche commento sprezzante al suo indirizzo.
E davvero Sirius stava davvero per alzarsi per fargli un incantesimo, ma Regulus gli intimò di stare zitto e fermo.
"Regulus, io davvero non credo che sia stata una buona idea venire qui..forse è meglio che io vada....sì, è meglio.."
"Schhh.."
Poi successe qualcosa e la luce svanì, restarono nel buio completo e delle luci al neon illuminavano a scatti la sala, danzando.
"Rilassati, Sirius, goditi la musica." Disse Regulus sussurrando, cominciando a ballare.
Sì, perché nonostante il buio, poteva vedere il fratello minore ballare.
E qualcosa di quella scena, forse era il suo ancheggiare, lo metteva a disagio.
"Mi hai fatto venir fin qui per vederti ballare?" disse Sirius, con la gola un po secca.
Se solo avessero acceso la luce...
"Anche." Disse Regulus.
E Sirius poteva sentirlo sorridere, si, anche senza vederlo.
Che diavolo avrà da sorridere?
La gola gli si fece arida, percepiva la presenza del fratello davanti a lui, che era seduto sul divano, vicinissimo a lui.
Deglutì.
E stava ancora ballando!
Le braccia di Regulus caddero sui fianchi di Sirius e il maggiore in automatico appoggiò le mani sui fianchi di suo fratello minore e giù per le gambe nella tacita richiesta di un abbraccio.
Regulus sorrise, malizioso.
"Chi ti ha detto di toccarmi?" gli chiese provocatorio Regulus.
Sirius sobbalzò agitato e allontanò le mani.
Regulus ridacchiò.
"Sei sempre il solito, Sir, non sai mai tenere le mani a posto."
Poi, prima che Sirius potesse replicare, le mani delicate di Regulus lo avevano spinto fino a poggiarsi con la schiena al divano e Sirius rilasciò un sospiro.
Regulus nel frattempo riprese a ballargli sensualmente davanti per poi alzarsi e sedersi a cavalcioni su di lui con la stessa sensualità, inclinando un po la testa.
"Reg.." disse Sirius strozzandosi con la sua stessa voce. "Regulus.."
"Che c'è, Sirius? Hai perso la voce?" gli chiese languido all'orecchio il minore.
"Sc-sce."
"Come? Non ti sento, Sirius." Disse Regulus, strusciandosi su di lui in modo inequivocabile con il bacino.
"Scen.."
"Non ti sento, Sirius. Parli – troppo – piano." Disse pianissimo scandendo le parole e strusciandosi di nuovo in avanti su di lui in modo osceno.
Sirius emise un suono strozzato. Le sue mani erano appoggiate alle gambe del minore, che seguì lo sguardo con malizia quando quelle mani risalirono lungo i suoi fianchi fino a fermarsi li, traditrici del desiderio che pure consumava il più grande.
"Regulus..."
"Dimmi, Sirius.." disse, mentre le mani di Sirius si erano fermate sulla porzione di pelle sotto la sua maglietta.
Regulus represse un ansimo alla sensazione di quelle mani su di lui, coprì le mani del fratello con le sue, stringendo le dita tra le sue, intrecciandole, bloccandole sul posto.
Quel gesto fece ansimare Sirius e quegli ansimi fecero eccitare di più Regulus.
Avvicinò la bocca al più grande che quando vide quella del minore andargli incontro, si lasciò andare del tutto, rinunciando a ogni blocco.
Si baciarono e fu un bacio subito passionale.
Non ci fu bisogno di convincere l'altro ad aprire la bocca perché erano tutte e due aperte e già pronte, vogliose, bisognose.
Fu un bacio bagnato, passionale, eccitante.
E Regulus era eccitante.
Durante il bacio continuava a muoversi in quel modo su di lui.
Come se stavano facendo sesso con quel bacio.
Sirius fece dei versi animaleschi mentre lo baciava, lo stringeva sempre più forte per i fianchi e poi passò ai baci sul collo.
"Ah-ahhh-ah.." e gli ansimi di Regulus mentre Sirius lo baciava sul collo, lo facevano eccitare ancora di più.
"AHHH." Un ansimo forte quasi come un grido, quando Sirius gli succhiò forte il collo, mentre le sue mani premevano contro il sedere.
L'indomani si sarebbe trovato un succhiotto.
Poi un rumore.
CRASH.
Qualche imbecille era caduto su un tavolo, ribaltandolo.
Sirius riaccese il cervello e spinse suo fratello per spostarlo e farlo scendere da lui.
"Io..no..no..no..no..NO."
Regulus lo guardò con gli occhi sbarrati, mentre le luci si riaccendevano e Sirius scappava a perdifiato per il buco del ritratto.
Lo sapeva che sarebbe successo.
Ma era stato lo stesso divertente, per entrambi.
Piano si toccò le labbra nel punto in cui poco prima suo fratello lo aveva baciato.
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Verde e oro
FanfictionQuesta uno spin off della ff della serie Harry Potter 2.0. Trovate nella serie tutte le fanfiction collegate. E se Regulus fosse stato così buono che la sua luce avrebbe potuto disegnare le costellazioni e illuminare le stelle dentro gli occhi di su...