"Cosa – hai – detto?"
Voldemort era spaventoso in quel momento. Regulus pensò di non averlo mai visto tanto spaventoso in vita sua, per quel poco che l'aveva conosciuto. Gemette e cercò di far ripartire l'aria nei suoi polmoni, la sua vista era offuscata, ma nonostante ciò poteva vedere la sua espressione scioccata e smarrita.
Voldemort smarrito?? Chi mai poteva farlo sentire così? Il grande terrorizzatore?
"Dici che hai ammazzato tutta la tua famiglia, ma non è così, non proprio..ne hai lasciato in vita uno.." continuò Damian implacabile.
"Non osare.." lo avvertì Voldemort.
"Damian, cosa.." chiese Regulus confuso.
"Tuo fratello!!! SETH!" gridò Damian.
Il tempo sembrò fermarsi. Un silenzio assordante tolse quasi l'udito a Regulus. Il tempo si dilatò.
Voldemort aveva un fratello?
"Chi ti ha dato questa informazione pagherà con la vita, tra atroci sofferenze." Disse Voldemort e a Regulus sembrò che la sua voce tremasse.
Damian fece una risatina di scherno.
"Non ho avuto bisogno di informatori per scoprire quello che già era palese. Un ragazzo. Puro, ingenuo, buono. Finito in mano ai mangiamorte. Normalmente un bocconcino così succulento, sarebbe stato fatto a pezzi, ucciso, o diventato uno di noi, per corrompere la sua anima, non lasciato andare."
Regulus pensò che Damian volesse morire. Non c'era altra spiegazione per cui osasse rivolgersi a Voldemort in quel modo. Ma Voldemort sembrò aver perso l'uso della parola.
"Mi sono chiesto chi fosse lui, cosa avesse di così tanto speciale, per meritare la tua grazia!" continuò Damian, fattosi più coraggio dal silenzio del mago oscuro. "Quindi ho fatto delle indagini, volevo capire.."
"Volevi anche morire giovane.." disse Voldemort a denti stretti, ma Damian lo ignorò.
"Ho scoperto che era tuo fratello.." sussurrò Damian. "Io non so cosa avesse lui di tanto speciale da meritare di essere risparmiato in confronto agli altri, non so perché hai ucciso tutta la tua famiglia..ma lui no."
"Questo non dovrebbe saperlo nessuno." Disse Voldemort sbiancando sempre più.
"Ma LUI sì." Disse Damian. "Lui forse sì. Lui forse aveva il sospetto chi fosse stato a fare questo ai suoi famigliari, magari io so queste cose perché ci ho parlato.."
Voldemort gli puntò la bacchetta diretta direttamente contro il suo naso.
"Stai per morire, lo sai, vero?"
"E tu LO SAI che quel giorno si è lasciato catturare spontaneamente?"
Voldemort sembrò accartocciarsi su sé stesso.
"Cosa?"
"Lui l'aveva SCOPERTO, Voldemort." Sussurrò duramente Damian. "Aveva scoperto chi tu fossi e si è fatto catturare apposta! Voleva parlarti, voleva vederti, suppongo pensasse che tu..potessi essere salvato." Ridacchiò nervosamente.
La salivazione di Voldemort pareva azzerata.
"Cosa..cosa gli hai detto?"
"Oh, intendi se ho cercato di scoraggiarlo? Se gli ho detto che persona è il fratello a cui voleva parlare? Se gli ho detto che non era qualcuno con cui si poteva PARLARE, ma un mostro sanguinario che prima uccide e poi parla sul tuo cadavere?"
Voldemort puntò la bacchetta sui suo cuore stavolta. Damian deglutì.
"No! Non gliel'ho detto. Non gli ho detto niente di tutto questo. Era troppo accecante restare abbagliati dalla sua LUCE che non ho avuto la forza di dirglielo, ero troppo frastornato dall'aver scoperto che qualcosa che avesse lo stesso sangue dell'uomo per cui lavoravo, potesse produrre tanta bontà."
Voldemort lasciò che la bacchetta lasciasse il suo petto.
"Ho avuto pietà di lui. E quindi l'ho risparmiato dal tormento di questa crudele verità.."
"Tu cosa.."
Damian si voltò verso Regulus.
"SAPEVA che avevi preso con te il giovane Black."
Voldemort boccheggiò.
"Se non mi credi, leggi nella mia mente."
Voldemort lo fece e confusi lampi di ricordi di quella conversazione balenarono nella mente. Vide la confusione di Seth, la sua supplica.
"Lascia che venga io! Che mi offra al posto di Black!"
"Sei un folle! Perché mai dovresti volerlo fare? È un percorso buio,senza via d'uscita. Non lo capisci?"
"Lo capisco benissimo!"
"E allora perché??"
"Perché...i fratelli non dovrebbero mai essere separati..a meno che non siano costretti.." disse Seth con gli occhi scintillanti di lacrime.
Regulus non sapeva cosa avesse visto Voldemort in quei ricordi, ma doveva essere una cosa che l'aveva scosso molto.
Per farlo addirittura piangere!
Una lacrima solitaria scivolò fuori dall'occhio di Voldemort e il terreno sotto i piedi di Regulus tremò. All'improvviso stava scivolando in una voragine nera e profonda.
Voldemort stava piangendo..
"Voleva offrirsi al posto di Regulus, per permettere ai fratelli Black di restare insieme, sì." disse e il mondo di Reg crollò per l'ennesima volta.
"Non ho potuto esaudire la sua richiesta. La mia umanità me lo ha impedito." Disse Damian rispondendo a una muta domanda, poi si rivolse verso Regulus. "Non sarebbe stato giusto e tu non me l'avresti mai perdonato, Regulus. Non potevo condannare un ragazzo innocente, non potevo.."
Ma prima che Regulus potesse rispondere, Voldemort proseguì:
"Che cosa hai fatto?"
"Gli ho cancellato la memoria con un oblivion."
Il volto di Voldemort sembrò se possibile ancora più scarlatto.
"Oh, non si è dimenticato di te." Disse Damian. "Ha dimenticato solo la nostra conversazione e la sua scelta di voler offrirsi al posto di Reg. Ha dimenticato che a causa del tuo egoismo e del tuo sadismo, il mio migliore amico è stato separato da suo fratello.. MA "aggiunse prima che Voldemort perdesse le staffe. "SE io dovessi morire, il mio incantesimo su di lui, si dissolverebbe." Disse poi gustandosi il suo orrore.
"Si,Voldemort." disse ancora più sadico Damian. " L'unica persona per cui hai mai provato AFFETTO, per motivi a me SCONOSCIUTI. ricambiava questa..specie di amore o qualsiasi cosa fosse.
E se ora TU mi uccidi, o uccidi Reg, tu volti le spalle a questo amore."
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Verde e oro
FanfictionQuesta uno spin off della ff della serie Harry Potter 2.0. Trovate nella serie tutte le fanfiction collegate. E se Regulus fosse stato così buono che la sua luce avrebbe potuto disegnare le costellazioni e illuminare le stelle dentro gli occhi di su...