Cap 29: Damian!

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"Oblivion!" urlò un ragazzo dai capelli color nocciola, incorniciati nel viso.

Sirius si immobilizzò come se fosse stato colpito dall'incantesimo delle Pastoie, Regulus guardò scioccato il mangiamorte che mesi fa, lo guardò con tanto odio negli occhi.

Damian, uscì fuori alla luce, e Regulus potè vedere il suo sguardo, i suoi occhi marroni, scintillavano. Bruciavano, quasi.

Afferrò la mano che Damian gli stava porgendo.
"Tutto bene?" gli domandò poi.
Regulus non rispose.

"Reg..." lo richiamò Damian, pressandolo con le mani sulle spalle.
"Niente...niente andrà mai più bene d'ora in poi!" esalò Regulus con il tono di un animale ferito.

Damian lasciò la presa su di lui e lentamente, gli voltò le spalle, poi guardò Sirius.

"Dimmi cosa vuoi che sappia..cosa vuoi che dimentichi.."

"Voglio che vada avanti..con la consapevolezza che..sono un caso perso..che l'ho deluso..voglio che dimentichi tutto l'amore..che attribuiva a me, a noi. Ma non l'amore che ha dentro, perché lui è una bella persona. Non l'amore per i suoi amici, per i Potter."

Damian fece come ordinato, ma si prese un tempo ragionevolmente lungo, per compiere quell'incantesimo.



"L'incantesimo più lungo che abbia mai fatto. L'Oscuro Signore non mi ha mai insegnato come si fa a fare incantesimi a qualcuno per convincerlo a lasciar andare l'amore. Non ero preparato a una sensazione simile.." disse Damian.

"Di resistenza?" chiese Regulus.
"No. Come se mi sentissi..in colpa..il mio cuore trema."
A quelle parole, Regulus tremò anch'esso, e nel mentre diceva "Lui non conosce l'amore, credo ne abbia paura."

Damian gli mise una mano a coprire la sua, per fermare quel tremito.
"Reg, tu volevi lasciarlo scappare..lo so.."

"Non so che cosa volevo..ma tu..perchè l'hai fatto? Non era la tua battaglia.."
Damian lasciò la sua mano.

"Se tuo fratello fosse fuggito, LUI si sarebbe vendicato. Di lui e di te. Sareste morti entrambi o peggio, avrebbe ucciso solo lui per darti una lezione. Non potevo..lasciarlo andare..ti chiedo di farlo anche tu..se vuoi io posso..voglio dire, potrei.."
Alzò la bacchetta con fare eloquente.

"No!" esalò Regulus. "Questa sofferenza..non voglio che finisca..voglio che rimanga sempre con me, a ricordarmi per sempre..di mio fratello. Ma grazie."
Damian abbassò lo sguardo, afflitto.

Regulus gli accarezzò il viso con le dita, incitandolo ad alzare lo sguardo.

"Quando ci siamo incontrati la prima volta, i tuoi occhi erano NERI, Damian..adesso sono di un color cioccolato, come la nutella appena fusa, come il cioccolato al latte delle uova di pasqua."
Gli occhi nocciola di Damian, erano anche tremuli.

"A quanto pare, tuo fratello non è l'unico che tu hai salvato.."
E sulla sua bocca comparve un sorriso.

I due amici mangiamorte, lasciarono la stanza, abbracciati, dopo aver detto a Sirius di tornare a casa.









Note dell'autrice: eccomi qui, ragazzi, Damian è il ragazzo che aveva atterrato Reg, nel capitolo in cui viene ferito, si!
Vi sareste aspettati di rivederlo in queste circostanze?? :D
dal momento in cui è comparso, ho deciso che dovevano essere amici :D
pensate che la sua presenza non era neanche contemplata in questa storia!
Ma adesso sono contenta che ci sia *_*
se notate, quello che ho scritto fa un po l'occhiolino al canon!
Infatti Sirius nel libro aveva un atteggiamento di indifferenza nei confronti del fratello e anzi lo odiava!
Volevo ricollegarmi a li <333

ps ovviamente anche se non lo esplicito, è implicito che i due siano amici già da un po di tempo xd

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