Cap 21: La vita dai Potter dopo la scuola

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Ho desiderato davvero tantissimo tornare a casa e dopo che ci tornai, durante le vacanze estive, tutto cambiò.
Vivere in pianta stabile a casa Potter, era meraviglioso. Sirius aveva proprio ragione, era come avere un'altra famiglia, più umana.

Era per questo che mi sentii invadere anche da tutta una serie di sensi di colpa, i Potter erano brave persone e stavano ospitando, senza saperlo, due fratelli che avevano una relazione proibita, due ragazzi che avevano deciso di accudire come se fossero dei loro figli, non meritavano che si mentisse a loro in questo modo, allo stesso tempo però, le rassicurazioni di James e il suo affetto e l'amore di Sirius, riuscivano in parte a distrarmi da queste elucubrazioni.

Certo, non era facile, vivendo a casa dei Potter, le esternazioni d'amore e le coccole andavano dosate e c'era sempre la paura di venire scoperti, spesso io e Sirius litigavamo, uno dava dell'infantile all'altro, l'altro dava dell'incosciente all'altro.
Ma continuavamo ad amarci follemente.

Era come un uragano pieno di emozioni. C'era il rischio, il pericolo, la tensione sessuale, il gioco, il divertimento e doversi abituare a una situazione tutta nuova.

C'era la sensazione di famiglia e la sensazione d'amore che provavamo solo noi due, che era già famiglia, ma anche qualcosa di più.

E c'era James, con la sua amicizia e il suo affetto per noi. Ecco, lui forse era davvero nostro fratello. Non che noi non lo fossimo, ma per lui provavamo quell'affetto senza alcun tipo di malizia, era il nostro terzo fratello mancato.

Un'altra cosa a farci stare sulla graticola, era l'ordine della fenice a cui i Potter si erano uniti. C'era la costante preoccupazione per la loro sorte, spesso mangiavamo da soli perché loro erano in missione, spesso assistevamo alle riunioni dell'ordine, in segreto, spiandoli attraverso stanze chiuse e poi ne parlavamo in segreto nelle nostre stanze.

A volte la preoccupazione era tanta, che io e Sirius ci svegliavamo di notte e uscivamo poi in giardino mettendo un piumone sul prato e restavamo accoccolati sotto le stelle.
Era la nostra luna di miele, così la chiamavamo.
Le stelle erano la nostra compagnia.


C'erano anche i momenti in cui io, Sirius e James ci buttavamo nella fontana grande del giardino, vestiti e facevamo baldoria. Di solito lo facevamo dopo una giornata di intensa tensione, dopo una delle missioni dell'ordine.
I Potter sapevano che avevamo bisogno di questo per scaricare la tensione e non ci rimproveravano.

Anche il nostro rapporto era cambiato.
Vivendo a casa dei Potter dovevamo centellinare le coccole, ovviamente, questo ci fece vacillare e litigare spesso.

Abbiamo messo in discussione spesso il fatto di continuare a stare insieme o no, avevamo paura per il futuro. Come avremmo fatto a nasconderlo in eterno?

Ero terrorizzato dal fatto che Sirius mi lasciasse e lui uguale.

"Ehi" mi disse una sera, sdraiandosi sul letto insieme a me, facendomi una carezza. Io avevo gli occhi rossi. "Cosa ti ha fatto pensare che volessi lasciarti, eh? Stupido."

"Tu non vuoi fare l'amore con me..perchè pensi che la nostra relazione non ha futuro.."

Era uno dei soliti drammi, e Sirius non voleva darmi una spiegazione valida sul perché non volesse.

Continuava a dirmi che non sapeva come farlo, non aveva avuto esperienze con altri ragazzi, ma solo con le femmine. Era terrorizzato dall'idea di farmi male, dall'idea di ferirmi, di deludermi, dall'idea che non sarebbe stato piacevole e dall'idea che questo avrebbe rotto la nostra relazione, a suo dire meravigliosa.

"Quello che abbiamo è unico, perché vuoi ridurlo a un mero atto carnale? Non hai paura di quello che succederà quando..perchè vuoi rischiare? È cosi poco quello che abbiamo ora, per te?"

Per me non lo era, così gli davo un bacio e gli dicevo che andava tutto bene, ma non andava bene per niente.

Desideravo che Sirius fosse mio, se lui non faceva l'amore con me perché temeva che avrebbe distrutto la nostra relazione, erano due le cose, o temeva che fosse così fragile da spezzarsi dopo una cosa cosi seria e quindi per lui non era una cosa seria e giusta, o pensava che era una cosa comunque destinata a finire con il tempo e non valeva la pena di compromettersi per una cosa che tanto era destinata a finire.

Entrambe le cose mi facevano soffrire, quando cercavo di venirne a capo mi diceva:
"Tesoro, sono tuo fratello..se farai l'amore con me non puoi più tornare indietro, lo sai questo vero? Pensaci bene prima di rimpiangerlo per tutta la vita. "

"Io so quello che voglio..tu piuttosto cosa vuoi, Sirius? Sembra che tu non voglia restare con me per tutta la vita."
"Stronzate.."

"Allora cosa hai intenzione di fare, mh? Stare con me tutta la vita e non fare mai sesso? Magari sfogandoti fuori?"
"Come puoi dire una cosa del genere?"

"Non vorrai farmi credere che sarai casto tutta la vita? Vuoi stare con me una vita intera senza mai.."

"Tesoro..non ho mai detto questo..ma quando sarà il momento..voglio che tu..che noi..siamo completamente sicuri..non ho mai detto che non lo faremo mai..io tutto questo discorso lo faccio perché ti amo troppo..come fai a non capirlo?"

"Forse mi ami troppo solo come fratello..forse non mi desideri..!"

"Ah certo, quindi quello che facciamo, lo faccio solo per farti contento o perché sono annoiato, secondo te?? Bravo! Continua così!"
"Sirius.."
"No! Tu non capisci, non capisci!"

E andava via, sbattendo la porta. Io piangevo un po.
Non voglio dire che Sirius mi faceva soffrire, ma non mi sarei mai immaginato di trovarmi una situazione cosi..

Avevo immaginato ovviamente che lui si sarebbe tirato un po indietro, ma pensavo all'inizio, non che una volta che ci eravamo già confessati di amarci, non volesse fare l'amore con me.

Sirius non diceva mai perchè litigavamo, James ci guardava e evitava le domande mute dei genitori, sapendo ma non volendo fare la spia.

Poi arrivava la notte e Sirius mi stringeva a sé nel letto, mi abbracciava e mi baciava con la passione ardente di un cavaliere con l'armatura.
Mi baciava per ore.
E mi passava tutto. Di nuovo. Tutti i dubbi.




Vivevamo così. Alla giornata.

Fino a quando poi accadde qualcosa che scombussolò per sempre le nostre vite...
Io venni ferito.










Note dell'autrice: ciao ragazzi, spero di non avevi annoiato! Odio per prima, da lettrice, i capitoli tanto introspettivi! Purtroppo era necessario questo, per far capire le dinamiche dei fratelli nella coppia, è necessario sottolineare che non hanno ancora avuto la loro prima volta, perchè..beh, arriverà! xd e sarà tutta una cosa molto particolare! Ho cercato di rendere i dubbi di Sirius, più realistici possibili. Certamente il fatto di far l'amore con suo fratello non riesce a prenderlo alla leggera, soprattutto con la costante presenza dei Potter a casa xd
Come avrete notato, sto velocizzando di tanto, dopo che sono rimasta arenata tanto in questa storia..perchè molto dipende da questo spin off..se non finisco questo, difficilmente riusciò a continuare il sequel :)

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