Appena conobbi l'ipotetico nome di quella creatura, feci di tutto e di più per riuscire a trovare anche delle minime informazioni che mi permettessero di capire cos'era.
Girai su Internet, cercai tutti i siti possibili, ma nulla...
Andai anche alla biblioteca comunale, stetti tutti il pomeriggio li...
Scartavo tutti i vari libri che vedevo e scrutavo, quando me ne saltó all'occhio uno in particolare...
Era un libro molto più spesso degli altri, e sul lato di esso vi era una scritta...
La ricordo ancora...
La scritta era "Real or dream? The beast".
Mi colpì in particolare, non tanto per la scritta, anche se mi incuriosiva, ma per la copertina...
Quando lo presi, vidi che la copertina posteriore raffigurava due occhi...
Due occhi uguali a quelli di The Rake...
Persi la presa del libro da quanto rimasi shockato...
Forse...
Forse erano i suoi occhi...
No...
Sono sicuro fossero i suoi...
Li avrei riconosciuti...
Quella sensazione di terrore...
Però...
Però era un disegno... Erano disegnati quegli occhi...
E sotto c'era anche una firma...
" Marco Forcesi ".
Mi diressi con il libro verso la "reception" della biblioteca e chiesi di questa persona.
Il receptionist mi disse che conosceva quel ragazzo, e che veniva li in biblioteca tutti i giorni alle 19:30 per stare fino a tarda sera.
Feci un cenno, dissi grazie e presi in prestito il libro per leggerlo a casa.
Erano le 22:00 quando me ne andai.
Arrivai a casa una decina di minuti più tardi.
Mi spogliai, mi misi a letto e incominciai a leggere.
Dovevo sapere che ci fosse scritto su quel libro.
Dovevo assolutamente sapere.
Più sapevo di quella creatura, più in fretta avrei trovato il modo di liberarmene.
Lessi tutto il libro quella notte, e l'indomani, alle 19:30 andai in biblioteca.
Chiesi al receptionist del ragazzo, e mi indicò col dito un posto in fondo, feci un cenno per ringraziare anche questa volta, e mi diressi verso Marco.
Avevo con me il libro, mi misi accanto a lui e iniziammo a parlare...
Mi presentai, e lo stesso fece lui...
Lui notó il libro, e mi chiese come mai avessi scelto di leggerlo, e gli dissi che il motivo furono gli occhi disegnati da lui nel retro del libro.
Tutto ad'un tratto cambiò espressione, diventó muto...
Dopo qualche minuti di silenzio disse che aveva visto quegli occhi, e mi indicó il suo braccio.
Non lo aveva più.
Non aveva più il braccio...
Me lo indicó senza dire niente...
Capii che conosceva The Rake e che era stato proprio lui ad amputargli quell'arto...
Gli chiesi se quella creatura facesse ancora parte della sua vita, e lui disse di no...
Aggiunse...
" Qualche anno fa lo conobbi...
Conobbi quel terrore...
Non dimenticheró mai i suoi occhi...
Una notte mi fece visita...
Pff...
Mi aggredì e morse il mio braccio...
Lo tranciò senza problemi...
Dal dolore mi svegliai e...
Guardai il mio braccio e vidi che non c'era più...
Urlai...
Svegliai i miei vicini di casa che mi portarono all'ospedale...
Ma dopo quella sera non venne più nei miei sogni...
Ogni tanto compare ed io mi sveglio subito...
Ho imparato a controllare il sonno...
Posso decidere quando svegliarmi...
Dopo quella notte ho questo ''potere'' se così possiamo chiamarlo... Anche tu lo hai... Conosciuto vero.?
Non posso darti nessun consiglio...
Posso solo dirti di stare attento a non farti uccidere...
Purtroppo non sono venuto ancora a conoscenza come ucciderlo... Mi dispiace.
Adesso devo andare, ho una cena di lavoro... Ci rivedremo"
Si alzò e si incamminò verso l'uscita.
Quella sera, per strada, mi venne una strana idea... Che riveló essere il modo per sbarazzarmi definitivamente di The Rake...
