Sole e luna

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Quella notte non feci altro che pensare al motivo del comportamento di Angel.. Perché si era comportata così.? Infondo le avevo solo detto quello che provavo per lei... Cavolo, io la amavo da morire, avrei dato la vita per lei, ma nonostante tutto lei mi rispose malamente e se ne andó.. Avete mai amato una persona, tanto da stare male per quest'ultima.? Bhe, io si e non é una bella sensazione. Prima ero un ragazzo dolce, mi affezionavo a chiunque, ero sempre comprensivo con tutti e li consolavo nonostante i miei problemi... Ero un ragazzo gentile, non disturbavo mai nessuno, avevo paura che fossi di peso alle persone più care che avevo.. Ero timido... Ecco, quest'ultima mia caratteristica mi condannó, mi condannó perché essendo timido non mi relazionavo con nessuno e quando conobbi lei, conobbi un mondo nuovo.. Era... Era la mia ancora, ma si sa, le ancore prima ti salvano e poi ti trascinano sul fondo, e così fu. Svegliatomi l'indomani, tutto sembrava normale, tutto filava liscio, ma con una sola differenza... Mi sentivo diverso, credevo fosse normale data l'assenza di Angel e fu per questo che non ci diedi tanto peso.  Sapete, quella sensazione di dolore, quella sensazione di vuoto, di... assenza. Angel era come il mio mondo, perdendola persi il mio mondo, tutto ció che avevo e che desideravo distrutto, calpestato in un solo istante con quella frase... Quella settimana continuò con quella sensazione che però, giorno dopo giorno, si faceva sempre più frequente.. Dopo qualche giorno iniziavo a sentire delle fitte... Proprio al cuore, e li incomincia a sospettare ci fosse qualcosa di più che la semplice assenza di Angel nella mia vita. Anche il mio carattere era cambiato, ero diventato silenzioso, a scuola andava tutto storto e come se non bastasse il mio migliore amico cambió città e non ebbi più sue notizie. Tutto il mondo intorno a me era cambiato, sembrava tutto più cupo... Ma forse ero solo io... Una settimana dopo a scuola venne un nuovo ragazzo, un tipo simpatico. Io ero immerso nel disegno, mi piace davvero tanto disegnare, e lui curioso venne a guardare che stessi facendo. Si presentó e disse che si chiamava Marq, i suoi erano francesi e si erano trasferiti qui in Italia 1 anno prima che lui nascesse, motivo per il quale lui sapeva perfettamente parlare italiano. Qualche giorno fa aveva traslocato e cambiato quartiere e quindi era venuto a studiare in questa scuola. Lui mi salvó, stavo cadendo nel baratro della solitudine, ma lui, nonostante vedesse tutti i giorni che io ero un ragazzo asociale, riuscì ugualmente a diventare mio amico. Lui era tutto il contrario di me, era costantemente felice, faceva amicizia con tutti, si voleva far bene di tutti... Come se lui fosse il sole ed io la luna. Passato un mese divennimo ottimi amici, passavamo intere giornate insieme, ogni giorno, dopo la scuola, ci incontravamo e stavamo ore a parlare.. Parlavamo un pò di tutto, musica, videogiochi, manga, anime ma soprattuto di ragazze. Io ormai avevo lasciato alle spalle Angel e avevo completamente superato la questione, o almeno così credevo... Fino a quel maledetto giorno..

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