Capitolo 1 - Un nuovo inizio

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Oggi sarà una giornata davvero speciale, sarà il mio primo giorno di scuola.
Intendo dire il mio primo giorno in una scuola pubblica, ho sempre fatto scuola a casa.
La mia cara madre, ormai defunta, non ha mai voluto che io andassi in una scuola con altri ragazzi, ha sempre detto che sarebbe stato solo un male per me e che sarebbero successe cose orribili.
Ma ora che è morta, mi è stato permesso di frequentare una scuola vera! Non che io sia felice del fatto che mia madre sia morta, ma non vedo l'ora di farmi nuovi amici, ho un'ottimo presentimento!
È ora di alzarsi dal letto. Anche se mi sento ancora stanco sono davvero eccitato all'idea di conoscere persone nuove!
Mi metto le mie pantofole de “Il mondo di Patty” e vado in bagno, è l'ora di farsi una seghina.
Finito! Nuovo record: 0,12 secondi per fare lo spermino. A proposito di sperma, ecco Mikael, il mio fratellone! Lo saluto con un'abbraccio e un bacio sulla guancia.
Scendo per fare colazione, ma mi ricordo che siccome mia madre è morta nessuno la prepara. Prendo dal frigo un po' di formaggio di capra, lo assaporo in un sol boccone e vado in camere mia a vestirmi.
La divisa della scuola è davvero bellissima: la gonna blu scuro mi arriva sopra le ginocchia e la camicetta color panna mi sta davvero bene, anche se mi sta un po' stretta sul decoltè.
Corro sul portico di casa, -:” MIKAEL!!”:- urlò con tutta la voce che ho in corpo.
-:”Arrivo!”:- risponde lui, in tono scontroso. Anche se si arrabbia spesso è comunque il mio fratellone.
Anche lui si è messo la divisa: i pantaloni sono lunghi e gli stanno molto bene,la camicia è come la mia ma lui ha anche una cravatta dei Flinston e naturalmente la giacca che però non si è messo.
-:”Mikael ma non ti sei neanche pettinato”:- gli dico, -:” Sai come sono, fratellino, un vero ribelle”:-
mi dice scompigliandomi i capelli.
L'autobus è arrivato, è l'ora di andare.

Manuel la troiona vogliosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora