Manuel la troiona vogliosa

Capitolo 11 - Chi ci spia?

I miei occhi si illuminano (d'immenso), il mio piano è riuscito davvero? Sento che sto arrossendo e con un movimento repentino mi tolgo dalla portata di Salva.
Mi tiro una ciocca dei miei capelli marroni dietro un orecchio, -:”Scusami, non so cosa mi sia preso”:- dice Salvatore, sistemandosi la maglietta.
-:”Cosa?”:- dico guardandolo negli occhi, -:”Spero di non essere andato troppo oltre... Capisci cosa intendo?”:- dice, tirando su l bicicletta.
-:”Guarda che per me non è stato brutto, anzi...”:- sussurro in modo sensuale, mordendomi il labbro.
Salvatore ha una faccia evidentemente sorpresa, e velocemente si sistema i capelli e si tira su gli occhiale, che nel mentre gli erano scesi quasi sulla punta del naso.
Accenno una finta risatina guardando in basso mentre Salvatore salta sulla bici -:”Credo di dover andare a casa, a meno che tu non voglia essere accompagnato a casa!”:- dice sorridente.
-:”Nono, vai pure, forse è meglio che io stia da solo, con i miei pens-”:- vengo interrotto da Salvatore che esclama -:”Oh cazzo”:- guardando dalla parte della stradina.
-:”Cosa c'è?”:- chiedo perplesso -:”Cosa stai guardando?”:-, -:”Un'altro motivo per andare a casa”:-
dice Salvatore incominciando a correre come un pazzo sulla bici.
Lo guardo allontanarsi per poi spostare lo sguardo nel punto dove lui si era concentrato qualche secondo prima: una gip nera era ferma davanti a me e dal finestrino leggermente aperto sporgeva una mano stringente un cellulare che sembrava mi stesse fotografando.
-:”HEY!!”:- urlo incominciandomi ad avvicinare alla macchina, la quale parte velocemente sgommando.
Rimango a bocca aperta e con diverse domande che mi tormentano, chi era la persona che ci stava fotografando? Perché Salva è scappato?
Cerco di non pensarci e nel mentre Mikael mi chiama -:”Ciao campione! Ho visto i messaggi, vuoi che ti venga a prendere?”:- mi chiede, -:”Oh sì! Grazie fratellone!”:-.
Mi chiedo dove sono, gli dico tutti i dettagli e in 10 minuti circa è già lì con uno skate a due posti.
-:”Salta su, dobbiamo fare presto: i cappelletti si raffreddano!”:-, sono così contento di vedere Mikael!
Salgo sullo skate. -:”Si parte! Tieniti forte!”:-, mi stringo a lui e partiamo.