Hongjoong sbadigliò stiracchiando i muscoli irrigiditi. Poi aprì gli occhi e sentì una fitta al cuore.
Yeosang dormiva vicino a lui. Non si era ancora svegliato da quando erano tornati a casa... L'alpha era spaventato morte e si rifiutava di allontanarsi da lui.
Allungò una mano e la fece scorrere tra i capelli del beta. Vide i suoi occhi muoversi freneticamente sotto alle palpebre come se fosse bloccato dentro ad un brutto sogno.
"Ti supplico. Ti prego svegliati..." Gli sussurrò avvolgendolo tra le sue accoglienti braccia.
Il beta sembrò muoversi inconsciamente, spingendo il naso nell'incavo del collo dell'alpha. Il suo lupo fremette, voleva di più, ma Hongjoong lo aveva sempre respinto.
Si sentì bussare delicatamente alla porta, poi Jongho entrò portando con sé un vassoio con del cibo. Aveva preso il comando della situazione come capobranco mentre aspettavano che Yeosang si riprendesse.
Mingi continuava a rimanere nascosto nella sua stanza, si vergognava troppo per uscirne. Tutti lo avevano capito ed erano stati disposti a dargli tempo. Anche Seonghwa passava molto del suo tempo là dentro.
"Nessun cambiamento nemmeno oggi?" Chiese Jongho, poggiando il vassoio sul comodino vicino al letto.
"No. Ma sembra che stia migliorando con gli incubi. Credo. È difficile dirlo." Si passò una mano tra i capelli, poi si sedette per afferrare il vassoio col cibo. "Sei andato a caccia?" Chiese, vedendo che gli era stato portato uno stufato di cervo.
"Ci sono andati San e Yunho. Non è molto, sono riusciti a riportare un solo cervo. Probabilmente dovranno tornare a caccia tra due o tre giorni."
Hongjoong annuì e cominciò a mangiare, guardando Yeosang dormire.
"È a casa. Dagli tempo." Jongho gli mise una mano sulla spalla. L'altro osservò il giovane alpha e gli sorrise. Lo ammirava davvero. Aveva dimostrato di essere un alpha forte se la situazione lo richiedeva. "Tra poco uscirò per andare a pattugliare il territorio, ma San rimarrà qui."
"Grazie." Disse Hongjoong a bassa voce. L'altro annuì prima di uscire dalla stanza.
L'alpha finì il suo pasto prima di mettere da parte il vassoio e lasciare che le sue mani scorressero lungo le braccia di Yeosang.
"Mi manchi, Sangie. Mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare tutto questo... Scusami se non ho saputo proteggerti anche se avevo promesso che lo avrei sempre fatto." Chiuse gli occhi e una lacrima gli cadde lungo la guancia. "Guardami," Ridacchiò. "Crollare in mille pezzi quando dovrei essere io quello forte."
Rimase in silenzio a lungo. Poi ridacchiò e si grattò il collo.
"Ti ricordi l'ultima volta che hai provato ad essere tu quello forte? Quei ragazzi si stavano prendendo gioco di me perché ero un cucciolo così piccolo. Avevano deciso di allearsi contro di me e mi avevano rincorso fino a fuori dal villaggio. Sei sempre stato un ficcanaso, e quindi mi seguisti." Le lacrime cominciarono a mischiarsi con le risate di Hongjoong.
"Comunque, provasti a dirgli di smetterla, cosa che portò solo a fartele prendere di santa ragione, e tu gli gridasti contro per tutto il tempo mentre mi tenevano fermo. Ma mi hai dimostrato che se uno così timido e dolce com'eri tu poteva affrontare un gruppo di stupidi ragazzini, allora potevo farlo anche io."
"Dopo quel giorno, non ci diedero più fastidio. Tu fosti così coraggioso, e così bello. Sto facendo del mio meglio per essere coraggioso per te, amore mio. Ti prometto che rimarrò forte mentre tu ti rimetti. Continuerò a combattere." Hongjoong si piegò per baciare la fronte di Yeosang prima di sistemarglisi vicino e stringerlo a sé.
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My Way ||| Ateez [Italian Translation]
FanfictionIn un mondo dove i miti e le leggende generano paura e soggezione negli esseri umani, una specie è cresciuta nascondendosi nel silenzio. Gli umani li chiamano lupi mannari. Il loro modo è governato dal DNA: Alpha, Beta e Omega. Alpha affamati di pot...