My Way ||| Ateez [Italian Translation]

13

Seonghwa emise un breve sospiro raggomitolandosi contro il cuscino. Era così bello poter dormire di nuovo contro qualcosa di morbido e caldo. Gli mancavano i letti.

Si rigirò di nuovo, tentando di farsi circondare ancora di più dal calore del letto, sembrava quasi che lo stesse abbracciando.

"Ah!" si sedette e guardò in basso verso un Mingi ancora addormentato. Si divincolò velocemente dalle coperte e si allontanò dall'alpha, leggermente disgustato dal fatto che aveva apprezzato essere stretto e coccolato dall'altro.

Era abituato ad essere stretto da Mingi durante la notte, ma aveva sempre guardato dalla parte opposta...

Tremando leggermente, prese una coperta e se la avvolse attorno prima di uscire dalla camera e sgattaiolare in cucina. Fece del suo meglio per essere silenzioso e non svegliare i padroni di casa. Ma fu inutile.

Yeosang e Hongjoong erano già svegli. Il beta era seduto su uno dei banconi della cucina, le mani dell'alpha appoggiate alla superficie da entrambi i lati del compagno, ed erano intenti a baciarsi.

Seonghwa si morse le labbra e si schiarì la gola.

Entrambi si girarono a guardarlo e gli sorrisero. Yeosang scese dal bancone. "Buongiorno! Come ti senti?"

"Riposato, grazie." Seonghwa si inchinò leggermente, cercando di mostrare un po' di rispetto.

"Bene." Yeosang gli si avvicinò e gli prese la mano. "Il tuo alpha sta ancora dormendo?"

Seonghwa annuì e arricciò le labbra. "Posso andare a svegliarlo se volete. Non vorrei continuare ad approfittare della vostra ospitalità."

"Non essere sciocco!" Disse Hongjoong. "Siete i benvenuti, e potrete rimanere per quanto tempo vorrete."

"Per favore." Aggiunse il beta, speranzoso.

Seonghwa sorrise alla coppia. Ad essere sinceri, lui sarebbe voluto rimanere. Era una bella casa, e la coppia gli stava simpatica. Emanavano così tante sensazioni positive che Seonghwa era convinto che sarebbero andati tutti molto d'accordo se fossero rimasti.

"Preparo la colazione. Magari farà svegliare Mingi." Yeosang ridacchiò e si spostò ai fornelli, mettendo a cuocere del bacon in una padella già calda.

A Seonghwa venne l'acquolina in bocca quando sentì il delizioso profumo diffondersi per la cucina. Era passato così tanto tempo, che nemmeno ricordava l'ultima volta che aveva mangiato del bacon, figurarsi un pasto fatto in casa. "Grazie." Disse a bassa voce.

Hongjoong gli si sedette di fianco. "Sembravate parecchio malmessi quando siete arrivati. Cosa vi è successo?" Sembrava davvero preoccupato quando si mise a studiare il volto dell'omega.

Il più vecchio si morse il labbro e guardò in basso. Non sapeva quanto avrebbe potuto rivelare di ciò che gli era successo.

"Hai una presenza molto forte per essere un omega. Il tuo branco era composto principalmente da alpha?"

"Si, tutti i membri della mia famiglia lo erano, tranne per mia mamma, solo che morì dandomi alla luce. Quindi sono stato un omega cresciuto come se fossi stato un alpha. Mio padre e otto fratelli più vecchi." Seonghwa fece una pausa. "Ma sono tutti morti ora. La mia famiglia, anche se erano tutti alpha, non era una famiglia di combattenti. Vennero convocati come consiglieri, però. Per la guerra."

Hongjoong si raddrizzò sulla sedia. "Seonghwa... Qual è il tuo nome completo?"

"Park Seonghwa." Guardò l'alpha, che sembrava stesse soffrendo fisicamente a causa delle sue parole.