My Way ||| Ateez [Italian Translation]

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Seonghwa era riuscito a procurarsi facilmente le uniformi per tutti. La situazione era ancora così tranquilla dentro alle mura, era...Strano...

Dovevano essersi presi del tempo per pianificare o riorganizzarsi o...Qualcosa. Tutto ciò lo rendeva nervoso.

Fece strada all'interno della struttura, rimanendo vicino a Hongjoong mentre facevano una ricognizione dell'area. Avevano deciso di dividersi da Jongho e Yunho così da evitare di attirare troppo l'attenzione su un gruppo di quattro persone, ma rimasero comunque sufficientemente vicini da potersi vedere.

Come da programma, la connessione mentale si era bloccata nel momento in cui erano entrati nel perimetro della fortezza. A causa di ciò Hongjoong era teso.

Seonghwa fece scorrere le sue dita contro la mano dell'altro per tentare di farlo calmare. "Yeosang deve essere da qualche parte dentro alla fortezza. Sarei disposto a scommetterci. È la zona più protetta e i corridoi sotterranei sono un labirinto." Sussurrò mentre camminavano per il mercato.

Tutti i membri del branco Alpha frequentavano il mercato, fermandosi alle bancherelle per comprare cibo e strumenti vari dai contadini e gli artigiani. Erano davvero riusciti a costruire un piccolo villaggio o addirittura una città per quelli della loro specie...

"Come fanno tutti questi alpha a controllarsi?" Chiese Hongjoong. Lui stesso stava digrignando i denti, tentando di opporsi al suo lato dominante.

"Respiri profondi. Non lo so, ma spero di riuscire a scoprirlo. Dovremmo cominciare partendo con l'esplorare i tunnel. O almeno cercando un luogo in cui poterci nascondere e ascoltare."

L'alpha annuì e avanzarono. Jongho e Yunho copiarono i loro movimenti, entrando nella fortezza poco dopo.

L'omega girò la testa verso sinistra, e gli altri colsero il messaggio e svoltarono anche loro in quella direzione. Quanto meno lui e Yunho potevano davvero passare per alpha. Yunho grazie alla sua altezza e Seonghwa perché era stato cresciuto da alpha.

Alcuni alpha stavano camminando per i corridoi mentre lui e Hongjoong scendevano al di sotto del piano terra. Nessuno si preoccupò di loro. Le cose erano davvero tranquille all'interno delle mura. Il padre di Mingi non doveva di certo aspettarsi che qualcuno riuscisse ad infiltrarsi.

Quello che dovevano fare era trovare la loro famiglia, ma i passaggi sotto alla fortezza sembravano essere infiniti.

Ad un certo punto incrociarono gli altri due. Sembravano nervosi. "Trovato niente?" Chiese Hongjoong, guardandosi attorno e annusando l'aria.

Seonghwa fece lo stesso. Erano soli.

"No. Anche se ho sentito un alpha dire che più tardi avrebbe visitato il piano interrato numero tre per reclamare il suo premio della lotteria." Disse Yunho, torcendosi le mani. Jongho le afferrò con le sue ed il beta si calmò immediatamente.

"Scendiamo al terzo piano allora." L'omega si girò e si guardò attorno. "Credo ci siano delle scale laggiù."

"Le abbiamo passate mentre venivamo qui." Jongho indicò il corridoio.

"Ok." Hongjoong guardò tutti loro. I suoi occhi passarono al rosso quando i suoi istinti da capobranco presero il controllo. "Fate un solo giro, e se non trovate nulla allora torneremo in superficie e ci ritroveremo fuori dal campo così da poter aggiornare San e Wooyoung. Non voglio rimanere troppo a lungo qui sotto. Va bene?"

Tutti annuirono e si risepararono nelle coppie che avevano formato in precedenza.

"Questa cosa non mi piace." Sussurrò l'alpha quando trovarono le scale.