My Way ||| Ateez [Italian Translation]

19

Quando Wooyoung si svegliò di nuovo, era da solo. Quello ed il fatto che non riconoscesse il luogo in cui si trovava gli fecero venire un attacco di panico. Seguito da delle fitte di dolore all'addome. Pianse dal dolore e si strinse i fianchi, cercando di controllare il respiro.

Ragazzi? Ragazzi dove siete? Si guardò attorno, rimase scioccato dal constatare che si trovava in un letto. La finestra era spalancata, ed entrava una leggera brezza, ma non gli importava. Per favore... dove siete?

La porta si spalancò e San gli corse incontro. Gli afferrò il viso e lo ispezionò, poi diede una rapida occhiata alla stanza. "Cos'è successo?"

L'omega singhiozzò e abbracciò l'alpha, anche se fare ciò gli faceva male.

San si immobilizzò al contatto, poi però strinse le braccia attorno al più piccolo, affondando il naso nei suoi capelli. Wooyoung amava il dolce profumo di rosmarino che lo travolse e si sentì subito più calmo.

Cos'è successo? Chiese Jongho attraverso la connessione. Wooyoung poteva percepire che era lontano.

Sono qui io. Era spaventato. Rispose San continuando a carezzare la schiena dell'omega.

Grazie. Io e Yunho stiamo tornando.

Resisti ancora un po' Yungie. Saremo presto a casa. Aggiunse il beta, facendogli percepire la sua preoccupazione attraverso la connessione.

Wooyoung annuì contro il petto dell'altro. "Cos'è successo? Dove siamo?"

"Siamo a casa di un mio amico. Ci hanno aiutato dopo l'attacco." Disse a bassa voce San.

L'omega tremò al ricordo. Poi percepì altri lupi in casa e alzò rapidamente la testa, il suo cuore ricominciò a battere forte. "A-alpha?"

"Va tutto bene, sono amici." Disse San tentando di confortarlo, ma a Wooyoung non piaceva l'idea di stare attorno a strani alpha che non conosceva così iniziò ad indietreggiare. "Wooyoung fermati!" gridò l'altro ma ormai era troppo tardi.

L'omega gridò e cadde dal letto.

Wooyoung! Sia Jongho che Yunho lo chiamarono tramite la connessione. Lui cercò di raggomitolarsi per sfuggire al dolore.

San corse attorno al letto e gli si inginocchiò in parte. "Ehi, va tutto bene. Te lo prometto, non ti faranno del male. Ci hanno aiutato."

"Cos'è successo?" Arrivò una voce profonda dalla soglia della porta. Un beta. L'omega balzò via e tentò di nascondersi all'angolo, ignorando lo sguardo confuso che l'alpha gli stava rivolgendo.

Anche il beta camminò attorno al letto, uno sguardo preoccupato sul suo volto, ma Wooyoung nascose subito la faccia tra le mani.

"Non dovresti muoverti!" Gli disse l'altro, la preoccupazione evidente nel suo tono di voce. "Hai delle costole rotte." Cercò di avvicinarsi ma l'omega si tirò indietro.

San, digli di lasciargli il suo spazio! Gridò Yunho.

"Yunho ha detto di lasciargli spazio." L'alpha si alzò e mise una mano sulla spalla di Yeosang.

"Ma..."

Seguì silenzio e l'omega suppose che San avesse portato il beta fuori dalla stanza. Si dondolò avanti e indietro, cercando di ignorare il dolore ai fianchi, per tentare di calmarsi. Yunho gli entrò in testa e cercò di fare lo stesso.

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