52

597 46 2
                                    

Era perso nella sua sete di sangue.

Ne voleva di più.

Ogni lupo che incontrava sulla sua strada diventava un nuovo bersaglio. E cazzo, era davvero bello sentire le sue zanne affondare nella carne.

Sentì il rumore dei combattimenti provenire dall'esterno, sapeva che la fuori ci sarebbero state numerose vittime da poter uccidere.

Ne aveva bisogno.

Correndo giù per le scale, stava per lanciarsi fuori dall'ingresso principale quando fiutò qualcosa di famigliare.

Girandosi, vide un lupo dalla pelliccia molto simile alla sua tenerne bloccato a terra uno bianco e arancione. Gli tremarono le narici quando fiutò l'aria. Tutto quello che riusciva a percepire era l'odore del sangue.

Ma c'era qualcosa nel piccolo lupo che lo attirava.

Ringhiò e si gettò in avanti, scontrandosi con l'alpha. Rotolarono lungo il pavimento ma si rimisero subito in piedi.

L'altro lupo gli ringhiò contro, il labbro superiore arricciato a mostrare i canini sporchi di sangue. Apparteneva al lupo più piccolo? Quell'idea lo infastidì terribilmente, emise un ringhio così forte da somigliare quasi ad un ruggito.

L'altro sussultò a causa della sua superiorità e fu addirittura costretto ad allontanare lo sguardo. Questo permise al primo di lanciarsi in avanti e affondare le zanne nel collo dell'alpha. Ringhiò e cominciò a scuotere la testa avanti e indietro con vigore. Sentiva la carne dell'altro strapparsi a causa della sua morsa.

Poi però venne colpito da un altro lupo e guaì dalla sorpresa, mollando la presa sull'avversario.

Si girò e vide un lupo rosso proteggere quello color fuliggine.

"San!" Arrivò una voce dalla sua sinistra. Diede un'occhiata in quella direzione e vide un ragazzo dai capelli marroni e il viso gentile che lo fissava sorreggendo un omega incinto.

Sbatté le palpebre più volte.

San...

San...

Era... Il suo nome?

Scosse la testa e indietreggiò.

Diverse immagini gli attraversarono la mente, ma erano tutte confuse. Immagini di sé stesso... In un corpo umano.

Quando venne colpito dall'odore di lavanda ululò a causa delle sue due identità che lottavano per riunirsi.

Il suo sguardo si spostò verso dove il lupo bianco e arancione giaceva disteso a terra. Poi verso il grande alpha dal pelo nero che gli stava correndo incontro. Per finire su un lupo color argento che era saltato davanti all'omega e dritto tra le fauci dell'alpha.

La sua distrazione fu sufficiente per dare ai due lupi che aveva davanti l'opportunità di attaccare.

No, non erano due semplici lupi.

Erano Jasper e Caius. Ora riusciva a capirlo. La sua sete di sangue minacciò di prendere di nuovo il sopravvento quando cominciò a correre verso di loro.

Si infilò sotto Jasper per puntare di nuovo alla gola del gemello. La mancò di poco ma si riprese abbastanza in fretta da stringergli le zanne attorno ad una zampa anteriore. Caius gridò e cadde nuovamente a terra.

Il fratello gli comparve dietro e affondò gli artigli nella zampa posteriore di San, che mollò la presa e si girò per attaccare il lupo rosso. Così fu Caius a puntare alla sua zampa posteriore.

Faceva fatica a concentrarsi abbastanza da fronteggiare entrambi gli avversari.

Era troppo.

Erano troppo forti.

My Way ||| Ateez [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora