My Way ||| Ateez [Italian Translation]

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Yunho si morse la guancia, entrando in cucina. Quella mattina si era svegliato con l'impellente bisogno di mangiare del bacon. Aprì il frigorifero e ci curiosò dentro.

"Yeosang!" Gridò, senza allontanarsi dall'aria fredda del frigo. Era così piacevole che chiuse gli occhi e fece un verso di assenso.

"Che c'è?" Gli gridò in risposta l'altro beta, avanzando lungo il corridoio con in mano un cesto di biancheria pulita.

"Dov'è il bacon?" Gli chiese il più grande, mettendo il broncio e spiandolo da dietro lo sportello del frigo.

"Dovrebbe essere lì da qualche parte. Ne ho appena comprato un po'. Controlla nei cassetti."

Yunho si piegò in avanti e rovistò nei cassetti. Esultò quando trovò la nuova confezione di bacon, e assieme tirò fuori anche quella di uova. "Ne vuoi un po'?"

"Certo. Faresti meglio a cucinarlo tutto, così anche gli altri potranno mangiare se vogliono." Disse il più piccolo, senza distogliere l'attenzione dalle magliette che stava piegando. "Sono sicuro che Joongie ne vorrà un po' quando rientrerà dalla ronda."

"Seonghwa e Ming sono già tornati?" Il più grande stava facendo fatica ad aprire la confezione di carne e si morse la lingua per lo sforzo.

Sentì Yeosang ridere e subito dopo comparire al suo fianco per prendergli la confezione dalle mani. Il più basso la aprì con facilità, poi prese una padella per metterci le fette di pancetta. "No. Ma non glie ne faccio una colpa. Abbiamo tutti bisogno di un po' di tempo con i nostri compagni, dopo tutto quello che abbiamo passato." Il beta arrossì alle sue stesse parole, ma l'altro non avrebbe potuto essere più d'accordo.

Lavorarono tranquillamente assieme per preparare la colazione per tutti. Ad un certo punto, entrarono nella stanza San e Wooyoung, seguiti da Jongho che andò subito ad avvolgere le braccia attorno ai fianchi di Yunho.

Il beta sorrise e gli carezzo le mani, prima di offrirgli un pezzetto di bacon. Jongho mormorò qualcosa e strofinò il naso contro la schiena dell'altro, facendogli venire i brividi.

Hongjoong li raggiunse poco dopo, così ne approfittarono per fare colazione tutti assieme.

Ad un certo punto, però, Yunho si piegò verso Jongho e gli chiese, "Non trovi che le uova abbiano uno strano sapore?"

"No. Sanno di uova." L'alpha gli rivolse uno sguardo preoccupato e si allungò per assaggiare le sue. "Anche le tue sanno di uova."

Il beta annuì e le rigirò nel piatto. Il suo stomaco si agitò all'idea di continuare a mangiare, così decise di alzarsi e cominciare a sistemare la tavola. Quella, però, si rivelò una cattiva idea. Appena iniziò a lavare i piatti e l'odore delle uova gli arrivò alle narici, dovette mollare il piatto e correre in bagno.

Il compagno fu subito al suo fianco, carezzandogli la schiena mentre lui si svuotava lo stomaco. "Questo spiega le cose..."

Il più grande annuì e chiuse gli occhi a causa di un'altra ondata di nausea. "È stato tutto... Così improvviso..." Grugnì, tenendosi stretto lo stomaco e piegandosi sul gabinetto.

Qualcuno bussò delicatamente alla porta. "Yunho? Va tutto bene?" La voce di Wooyoung era molto bassa quando infilò la testa nella stanza.

"Si Youngie... Sto bene..." L'amico alzò la testa per rivolgergli un debole sorriso. Proprio quando stava per dirgli di non preoccuparsi per lui, dovette piegarsi di nuovo sul water per vomitare ancora. "Credo..." Biascicò.

Passò il resto della giornata bloccato in bagno. Alla fine, non ebbe più nulla nello stomaco da poter vomitare, così Jongho lo portò in camera e lo tenne stretto a sé.