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Erano di nuovo in macchina quando San si risvegliò. Era stato legato ancora più strettamente di prima, quindi non poteva muovere tutta la parte superiore del corpo. Sbatté più volte le palpebre per mettere a fuoco ciò che lo circondava e riuscì ad alzare la testa abbastanza da vedere Jongho seduto in parte a lui.

L'alpha sospirò di sollievo nel vedere che San stava bene. E il più vecchio provava la stessa cosa. Sbatté di nuovo le palpebre, cercando di ricordare cosa fosse successo.

Poi spalancò gli occhi quando si ricordò dell'esplosione. Il suo respiro si fece più affannoso e la testa scattò verso l'amico, guaendo a causa delle bruciature sul collo causate dal collare.

"Ah! Bentornato tra i vivi, fratello." Jasper gli diede un'occhiata attraverso lo specchietto retrovisore e sogghignò. "Sei rimasto svenuto per un bel po', stai bene?"

San lo guardò male, desiderando di potersi liberare da quelle corde per spezzargli il collo. No... No, Jasper meritava qualcosa di peggiore di una morte così rapida. E lo stesso valeva per il resto della sua famiglia. Quando fossero usciti da quella situazione glie l'avrebbe fatta pagare.

"Non ti preoccupare. Il tuo piccolo cagnolino sta bene... Per ora." Alzò un sopracciglio e ridacchiò.

Jongho emise un lieve uggiolio, San sapeva che era il suo modo di chiedergli di stare calmo. E il più giovane aveva ragione, Jasper stava solo tentando di provocarlo.

"Ci assicureremo di prenderci cura di lui. Sono sicuro che riusciremo a fargli dimenticare della tua esistenza velocemente." Aggiunse Caius, girandosi contro il sedile.

San chiuse gli occhi e fece un tremolante e profondo respiro. Sentiva che anche Jongho stava facendo la stessa cosa.

"Non vedo l'ora di sentirlo gridare i nostri nomi."

Qualcosa scattò in San. Lo sentiva in tutte le fibre del suo corpo e si aggrappò a quella sensazione. Cominciò a tremare, facendo si che le corde lo bruciassero ancora di più, ma non gli interessava.

"Che cazzo gli sta succedendo?" Chiese Jasper.

Il respiro dell'alpha si fece più affannato, sentiva le labbra arricciarsi.

"San smettila." Ringhiò Caius.

No. Non poteva fermarsi. Doveva combattere. Stava arrivando.

"SAN. FERMO."

Ruggì e sentì come se il suo corpo si stesse squarciando quando il suo lupo riuscì a riprendere il controllo. Le corde si spezzarono, assieme al collare, e il van cominciò a essere scosso mentre lui si rigirava nei sedili posteriori, cercando di raddrizzarsi.

"Che cazzo!" Gridò Jasper sterzando bruscamente fuori strada. Si piegò in avanti quando le mascelle di San affondarono nel sedile, cominciando a farlo a pezzi.

L'alpha saltò fuori dalla macchina, e la porta dal lato dell'altro venne spalancata. Il più giovane balzò in avanti e si lanciò subito verso il fratello, che si trasformò nel suo lupo grigio scuro e si spostò velocemente per evitare di essere attaccato. Anche Caius si trasformò, la sua pelliccia praticamente identica a quella di San.

Era evidentemente il più piccolo, perciò era in grado di schivare agilmente. Piantò le zampe a terra e fissò gli altri due. Vedeva solo rosso intorno a sé. Come si erano azzardati a parlare del suo compagno in quel modo!

Avendo riacquistato i sensi, poteva fiutare la paura di Jongho arrivare dalla macchina. Distingueva anche l'odore di vaniglia, limone e lavanda.

Wooyoung. Avevano ancora Wooyoung. San era così sollevato. Ma dov'erano gli altri?

My Way ||| Ateez [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora