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Il giorno seguente le due coppie in dolce attesa andarono in città per cercare una levatrice, dei nuovi libri sulla gravidanza e anche un po' di cose per cominciare a sistemare la cameretta del bambino di Yunho. Yeosang si occupò di pulire la stanza che avrebbero usato, mentre Hongjoong andò a pattugliare il territorio. San, nel frattempo, preparava qualcosa da mangiare per sé e per Wooyoung.

Così l'omega ebbe la possibilità di rannicchiarsi in un angolo della loro camera in un grande pouf che il capobranco gli aveva lasciato comprare. Amava la sensazione di sicurezza che gli dava affondare nel pouf, ed era abbastanza grande da accogliere comodamente sia lui che il suo alpha.

Diede un'occhiata alla porta, poi si allungò vero il comodino e ne tirò fuori un consunto libro rilegato in pelle e un braccialetto di perle.

Tenne il bracciale stretto al petto, desiderando di poter parlare con Lizbeth ancora una volta. Il fatto che non ci fosse più... Non riusciva a credere che avesse dato la sua vita per salvarlo... Lui non valeva di certo più della donna. Non con il dono che lei aveva.

Una lacrima gli scese lungo la guancia mentre si infilava il bracciale al polso e apriva il libro. Era scritto in un linguaggio incomprensibile per lui. La lingua dei libri antichi non veniva più insegnata a nessuno al di fuori del consiglio ormai da moltissimo tempo, ma Lizbeth aveva lasciato degli appunti ai margini delle pagine.

In una pagina c'era la ricetta della pozione curante che aveva usato per guarire Hongjoong e Jongho. Un'altra elencava gli ingredienti per un tonico contro l'insonnia. C'erano alcuni incantesimi per curare le malattie, far crescere le piante, localizzare le persone e accendere fuochi.

Aveva girato le pagine del libro diverse volte, ma ogni volta si fermava sempre nello stesso punto.

Verso la fine c'era una sezione dalla quale erano state strappate molte pagine. Era esattamente dopo la sezione che riguardava la fertilità...

Wooyoung fece scorrere il dito lungo i bordi strappati che erano rimasti attaccati al libro e sentì il labbro inferiore tremolare. Bloccò velocemente la connessione con il resto del branco, così che gli altri non potessero sentire le sue emozioni.

Era felice per Yunho, lo era davvero. La famiglia era sempre stata una cosa molto importante per il beta, ed era per quello che era diventato una sorta di protettore di Wooyoung. L'omega non aveva una famiglia, così l'amico era diventato la sua, assieme a Chan quando si erano accoppiati.

Però in lui c'era sempre quell'incombente dolore di sapere che non avrebbe potuto godere di quella sensazione che sia Seonghwa, sia Yunho, e prima o poi anche Yeosang avrebbero provato.

Guardando il libro, cominciò a piangere seriamente. Sapeva che non avrebbe dovuto sentirsi così. Tutti nel branco lo amavano per quello che era, e lo sapeva. Ma ciò non bastava a non farlo sentire come se gli mancasse qualcosa.

Se quelle pagine una volta erano state parte del libro, magari erano ancora là fuori da qualche parte.

No. Non doveva pensarci.

Lizbeth aveva passato anni e anni a cercarle. Doveva essere stata così felice quando aveva trovato quel libro, solo per poi vedersi quella felicità strappata via quando aveva scoperto che mancavano delle pagine...

Wooyoung sospirò e si asciugò le lacrime. Sapeva che San sarebbe rientrato da un momento all'altro e non voleva che lo vedesse piangere. Rimise anche il libro e il braccialetto nel comodino.

Poi fece quello che aveva imparato a fare molto bene. Si nascose dietro la sua maschera, così tutti avrebbero pensato che stava bene.

Come aveva immaginato, pochi minuti dopo l'alpha aprì la porta ed entrò portando con sé un piatto con dei sandwich. Aveva un sorriso smagliante mentre si sedeva nel pouf di fianco all'omega, che si era spostato un po' più in là per fargli spazio.

My Way ||| Ateez [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora