My Way ||| Ateez [Italian Translation]

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Il Colonnello Gregson, come avevano scoperto si chiamasse, aveva accettato di fare una riunione con loro per parlare di un possibile piano. L'idea di poter arrivare ad un grande branco di lupi sembrava troppo bella per essere vera.

I Cacciatori li condussero ad un campo base che avevano allestito nelle vicinanze. Diverse guardie erano appostate sia fuori che dentro la tenda del Colonnello per tenere d'occhio Mingi e gli altri.

Fortunatamente gli avevano portato del materiale così che Yeosang potesse occuparsi delle ferite di Yunho e Lizbeth. Mingi non voleva pensare a cosa sarebbe successo quando il beta si fosse svegliato. Si girò verso il Colonnello. "Quando si riprenderà, non sarà molto felice di scoprire quello che è successo." Il suo tono di voce si addolcì. "Vi prego...Per favore, non attaccatelo e lasciatemi il tempo di calmarlo. Ne abbiamo passate tante oggi."

L'uomo inarcò un sopracciglio, poi fece un cenno con la testa agli altri nella tenda.

Mingi sospirò e si sedette in una sedia che gli avevano messo a disposizione, piegandosi in avanti per abbandonare la testa tra le mani. "Quindi, hanno distrutto una città, e grazie a questo li avete trovati?"

"Si. Hai detto che hanno rapito il tuo...branco?" Sputò fuori il Colonnello.

L'alpha non aveva nemmeno le forze per sentirsi infastidito. "Si. Siamo in fuga da mesi ormai..."

"Parlami di questo... Di questo Branco Alpha." Chiese l'uomo, sedendosi dietro la sua scrivania.

"Alcuni branchi a nord hanno deciso di voler prendere il controllo e sottomettere tutti gli altri. Un alpha ha cominciato a costruire un esercito composto da altri alpha. C'è stata una grande battaglia e sono morti molti lupi."

"Ne abbiamo trovato le tracce. A dire il vero, eravamo un po' confusi quindi sono contento di aver fatto luce sulla situazione. Ma sapere che qualcuno sta mettendo assieme un esercito di cani randagi è preoccupante."

Mingi non riuscì a contenere un'occhiataccia questa volta. "Sa, noi non vi giudichiamo perché siete diversi." Disse a bassa voce. "La maggior parte di noi, come la mia famiglia, fa del suo meglio per stare lontano dagli umani e farsi gli affari propri."

Il Colonnello si agitò contro la sedia.

"Vogliamo solo vivere in pace assieme alle persone che amiamo, come voi." Aggiunse Yeosang da dietro Mingi. "Abbiamo famiglie, case, lavoro, amore, proprio come quelli della vostra specie." I suoi occhi si fecero blu. "E in questo momento i nostri cari si stanno allontanando sempre di più, quindi se fosse così gentile da scendere dal suo piedistallo e aiutarci, poi non dovrebbe mai più avere a che fare con nessuno di noi!"

Alcuni soldati puntarono le proprie pistole contro Yeosang, ma il Colonnello alzò una mano e gli uomini le abbassarono.

Respiri profondi, Sangie. Disse l'alpha. Fissò il suo sguardo sul beta e vide il blu scomparire dai suoi occhi ed il ragazzo girarsi per tornare ad occuparsi di Yunho.

"Perché questo Branco Alpha vi sta cercando?"

Mingi fece un respiro profondo. "Perché siamo già riusciti a sfuggirgli una volta. Stanno cercando di radunare tutti quelli della nostra specie per aggiungere alpha al proprio esercito e per usare gli altri come..." Digrignò i denti. Sapeva di dover avvalorare il suo discorso, ma odiava pensarci. "Li chiamano animali da monta. Vogliono usare tutti quelli che possono rimanere incinti per far crescere il proprio esercito."

Molti dei Cacciatori imprecarono e si girarono verso il Colonnello. Lui alzò di nuovo una mano per farli stare zitti, il suo sguardo si spostò su Yeosang. Anche Mingi si girò e vide che il beta stava piangendo. Corse subito al suo fianco e lo avvolse in un abbraccio.