My Way ||| Ateez [Italian Translation]

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Hongjoong odiava tutto in quel momento. Il suo cuore batteva troppo veloce e i suoi sensi erano sopraffatti. Gli sembrava che avrebbe potuto avere un attacco di panico in qualsiasi momento.

Finché Yeosang non gli si affiancò e gli strinse la mano. Improvvisamente si rilassò. Era spettacolare come un semplice tocco del suo compagno potesse sistemare qualsiasi cosa.

Dopo essere fuggiti dalla battaglia, avevano corso per giorni, senza trasformarsi nemmeno una volta, così da potersi allontanare il più possibile. Adesso, che si trovavano a centinaia di chilometri, finalmente si sentivano abbastanza sicuri da rallentare e pensare ad un piano d'azione.

Yeosang aveva suggerito di trovare una città in cui nascondersi. Gli umani avrebbero coperto il loro odore, in caso qualcuno fosse venuto a cercarli.

Era sembrata una buona idea, inizialmente, ma Hongjoong stava avendo diverse difficoltà, perché tutto sembrava confondere i suoi sensi.

"Cerchiamo un posto in cui fermarci." Gli sussurrò Yeosang all'orecchio, aggrappandosi al suo braccio con la mano libera.

Di nuovo il contatto trasmise una sensazione di calma all'alpha, che annuì. Tuttavia, dovette faticare per mantenere il suo lupo sotto controllo e allo stesso tempo restare vigile per percepire la presenza di altri lupi nelle vicinanze.

Si imbatterono in un motel decadente, che però non emanava nessun odore se non quello di umani. Hongjoong si diresse rapidamente all'interno per chiedere una camera, pagò con i pochi soldi che aveva a disposizione. Era felice di avere l'abitudine di portarne sempre un po' con sé, in caso di emergenza, altrimenti sarebbero stati rovinati.

La stanza era ammuffita e poco curata, ma era meglio di niente. Nel momento in cui la porta si chiuse alle loro spalle, Hongjoong tirò il beta a sé. Il più giovane strofinò il naso contro il collo dell'alpha dove si trovava il marchio che rappresentava il loro legame. Ciò fece mormorare l'altro in segno di apprezzamento.

"Ero così spaventato per te." Disse Yeosang dolcemente, abbracciando Hongjoong con più forza. Non avevano ancora parlato della battaglia, tutte la loro attenzione rivolta verso il tentativo di allontanarsene il più possibile. "Gli altri beta e omega continuavano a lamentarsi dal dolore ogni volta che uno dei loro compagni moriva. Io..." Il beta singhiozzò, e Hongjoong lo strinse immediatamente e si sedette con lui sul letto.

Yeosang gli si aggrappò al collo, tremando violentemente. "C-continuavo ad aspettare e tu..."

"Shh, tesoro. Non è successo nulla, quindi non c'è motivo di stare a rimuginarci ora." Gli ripose prontamente Hongjoong.

"E-e adesso il no-nostro branco..." Yeosang singhiozzò a causa del pianto. "Sono morti davvero tutti?"

"Non lo so. Ma non ho più sentito nessuna connessione con loro. Ci potrebbe essere ancora qualcuno a casa. Potremmo sempre tornare indietro per controllare..." Si morse il labbro inferiore riflettendo su quella possibilità. Avrebbero potuto fare rifornimenti, avrebbe potuto prendere altri soldi. Sapeva dove si trovavano dato che era stato il secondo in comando.

Come conoscendo già i suoi pensieri, Yeosang sollevò la testa. "Pensi che sia saggio?"

Hongjoong gli sorrise dolcemente e gli asciugò le lacrime dal viso. "Probabilmente no. Ma potremmo riuscire ad arrivare a casa prima che venga tutto distrutto, e aiutare chiunque sia rimasto."

"Se è quello che vuoi, mi fido di te." Yeosang si strofinò nuovamente contro il marchio.

Hongjoong ritornò il gesto, lasciando leggeri baci sul marchio sul collo di Yeosang. Le sensazioni provocate da quelle attenzioni aiutarono entrambi a rilassarsi.