My Way ||| Ateez [Italian Translation]

22

"E ora? Che succede?" Chiese Yunho a Jongho mentre sedevano nel portico sul retro. L'alpha aveva ancora qualche difficoltà a controllare le sue emozioni, quindi si era allontanato dalla casa e Yunho lo aveva diligentemente seguito.

Si allungò per afferrare la mano del compagno per provare a confortarlo.

"Non lo so." Ringhiò Jongho. "Non so nemmeno cosa dovrei pensare in questo momento." Sbuffò e si pizzicò il naso. "Mi fa male la testa."

Yunho si spostò per inginocchiarglisi di fronte. "So che è difficile."

"Il mio istinto mi dice di andare a sgozzarlo per aver toccato Wooyoung. Ma, allo stesso tempo, so che non posso farlo perché lui è parte del nostro branco ora. È tutto così nuovo per me. Non so come gestire tutto questo." Le mani di Jongho cominciarono a tremare e Yunho le strinse più forte.

"Stai andando bene. È nella natura di un alpha essere possessivo e geloso. Wooyoung rende più facile far venire a galla quei lati, fidati di me, lo so. Chan non lasciava che mi avvicinassi a lui durante il periodo del calore. Inoltre...È chiaro che San sia attratto da Wooyoung. So che non gli farà del male."

Jongho ringhiò ma poi sospirò abbattuto. "Lo so anche io. Non era mia intenzione finire per accoppiarci. Non sapevo nemmeno fosse possibile."

"Nemmeno io lo sapevo, ma Wooyoung ha seguito il suo istinto ed ha funzionato. È parte di ciò che siamo. Dobbiamo fidarci del nostro lupo. Cosa ti dice il tuo adesso?"

L'alpha gli sorrise e chiuse gli occhi. Il beta sentì il suo lupo fremere alla vista del compagno concentrarsi.

"Di fidarmi di San." Rispose dopo qualche minuto.

Yunho portò le sue mani alle labbra e le baciò. "Anche io mi fido di lui. Ci ha aiutato così tanto negli ultimi giorni. Quindi vacci piano con lui." Ridacchiò quando Jongho mise il broncio.

Poi si allungò e lo baciò. Voleva farlo da ore ormai. Jongho lo tirò a sé immediatamente così da tenerlo in braccio e gli infilò le mani sotto alla maglietta.

.

.

.

.

"Sembra che se la stia cavando bene." Constatò Yeosang, allontanandosi dalla finestra.

"Si, sono sorpreso. Io non penso che riuscirei ad accettare l'idea che qualcun altro ti toccasse." Hongjoong lo strinse in un abbraccio e si strofinò contro il suo marchio. "Anche se loro formano un branco davvero strano, questo è certo."

Il beta ridacchiò e baciò la fronte dell'alpha prima di allontanarsi e rovistare nel frigo. Il compagno si lamentò ma non si mosse. "Vero, ma non c'è nulla di sbagliato in ciò. Pare che abbiano avuto tutti un passato difficile, alle volte situazioni del genere possono rendere i legami più forti."

"Hai regione. Però." Hongjoong abbracciò il più giovane da dietro. "Continuo a non volerti condividere con nessuno, quindi sono felice di non doverci pensare."

"Sei proprio un bambino." Yeosang alzò gli occhi al cielo dovendo sopportare il suo appiccicoso alpha mentre cercava di preparare qualcosa da mangiare.

.

.

.

.

Seonghwa sbuffò aspettando che Mingi uscisse dalla doccia. Voleva parlargli in privato riguardo al suo atteggiamento nell'ultimo periodo, ma ci stava mettendo un'infinità di tempo ad uscire dal bagno.

Iniziò a battere i piedi quando sentì l'acqua spegnersi, passarono dieci minuti ma l'alpha non sembrava voler uscire.

A quel punto Seonghwa marciò verso la porta e cominciò a battere. "Mingi, esci immediatamente, devo parlarti!"