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Con quattro alpha sotto lo stesso tetto, Mingi si ritrovava a passare molto tempo fuori casa. Il livello di testosterone lo stava portando al limite e non aveva bisogno di perdere il controllo davanti agli altri. Stava già avendo diverse difficoltà nel gestire il fatto che chiunque là dentro, a parte San, avesse perso la propria famiglia a causa del suo vecchio branco e i sensi di colpa lo stavano divorando.

Sospirò e tirò diversi pugni all'albero contro cui era appoggiato. Il vero problema era Seonghwa. Non sapeva come dirlo all'omega, visto che sembrava che finalmente stesse uscendo dal suo guscio.

"Mingi?"

Fiutò vaniglia e quando si girò vide Hongjoong. L'alpha sembrava preoccupato. "Che c'è?"

"Beh, innanzitutto, devi cercare di calmarti. Posso fiutare la tua ansia da almeno un miglio di distanza."

"Da che pulpito." Mingi sbuffò, incrociando le braccia.

Hongjoong rise nervosamente. "Touché." Esitò, poi guardò l'altro alpha. "Quindi, cosa pensi che dovremmo fare?"

"Non lo so. Sembrano ok, ma se sia i cacciatori che gli alpha li stanno cercando, vogliamo davvero metterci anche noi in pericolo?"

"No. Non voglio. Ne abbiamo già passate tante. Però, vale lo stesso per loro. E Yeosang sembra abbastanza preso." Sospirò. Mingi sentì una fitta al cuore, invidiava all'altro il tipo di connessione che condivideva col compagno, anche lui avrebbe voluto qualcosa di simile. "È abituato a far parte di un branco numeroso e tutta questa compagnia lo ha rallegrato. Non penso di volergli togliere questa felicità."

"Beh, come ho già detto, è casa tua. Però dovremmo stabilire delle regole di base. Jongho è abbastanza dominante."

Hongjoong annuì. "Credo di ricordare di averlo incontrato sul campo di battaglia. Mi ricordo della pelliccia del suo lupo. Ha provocato molti danni..." esitò e guardò l'altro.

"Non serve che ci giri attorno. Devo solo trovare il modo di dirlo agli altri..." Sbuffò Mingi. "Proprio quando cominciavo a credere di star facendo dei progressi con Seonghwa."

"Vacci piano, e assicurati di fargli capire quanto ti dispiaccia per quello che hai fatto." Hongjoong gli diede qualche pacca sulla spalla.

Poi si girarono entrambi, le narici attente a fiutare l'aria intorno.

"Merda." Disse il capobranco, sentendo un forte odore di lavanda inondarli.

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Jongho capì subito e corse nella stanza che condivideva con i suoi compagni. Yunho era già lì a tamponare con un asciugamano bagnato la testa di Wooyoung.

"Di cosa hai bisogno?" Chiese, sentendo il suo cuore cominciare a battere furiosamente.

"Che tu stia calmo." Il beta non lo guardò, concentrandosi solo sull'omega rannicchiato all'angolo. "E che vada a parlare con Hongjoong. Non siamo un branco unico, ma non so come si metteranno le cose con Hongjoong e Mingi. Chan di solito lo portava lontano prima che cominciasse il suo calore così da evitare che il suo lupo sentisse il bisogno di altri alpha del branco."

Il beta sembrava spaventato.

Jongho annuì e corse fuori dalla stanza. San rimani lontano se puoi. È cominciato il calore di Wooyoung. Le cose si potrebbero fare un po' complicate. Comunicò con l'alpha che era fuori in ricognizione.

Sei sicuro?

No...ma per ora facciamo così e ti chiamo se ho bisogno di te, ok? Sospirò sentendo San accettare la sua richiesta attraverso la connessione.

My Way ||| Ateez [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora