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San sospirò osservando il suo compagno addormentato. Era stata una lunga notte per tutti in quella casa. Una volta ricevuta la notizia della nascita di Avayla, Jongho aveva obbligato Yunho ad andare a letto. Hongjoong aveva aspettato che Yeosang finisse di occuparsi di Seonghwa prima di dirigersi assieme al compagno verso la loro stanza.

Wooyoung era sembrato così distaccato durante il travaglio. E San sapeva perfettamente perché, ma non sapeva cosa fare.

E non sembrava che nessun altro comprendesse a pieno la situazione. Il suo omega era così bravo a sorridere quando doveva e a ridere assieme agli altri.

Ma l'alpha sapeva che al compagno si stava spezzando il cuore e che stava tornando a percorrere quel sentiero che gli aveva fatto credere di essere rotto per così tanto tempo.

Il più giovane non lo sapeva, ma San aveva trovato il libro di Lizbeth, quindi sapeva perfettamente cosa avesse spinto Wooyoung lungo quel sentiero.

Le pagine mancanti avevano aperto un'enorme voragine nella loro vita. E non sapevano nemmeno se quelle pagine fossero quelle necessarie a curarlo o meno.

Sapeva che la cosa che desiderava di più il più piccolo sarebbe stata poter parlare ancora una volta con Lizbeth. Ancora non riusciva a credere che la donna avesse dato la sua vita per quella di Wooyoung. La ringraziava silenziosamente tutte le notti per quel gesto.

San sospirò di nuovo e baciò la testa dell'omega tirandolo più vicino a sé.

Aveva un'idea di cosa avrebbe potuto far sentire meglio il compagno. Ma quell'idea non gli piaceva.

Il mattino seguente, lo sentì stiracchiarsi nel letto. Strinse la presa che aveva su di lui e lo avvicinò a sé, ottenendo dall'altro un gemito soddisfatto. "Sannie..." Mormorò Wooyoung.

Dio, quanto amava la voce da appena svegliato del più giovane. Era così debole e delicata. "Buon giorno." Gli sussurrò.

"Mmmmm ho sonno..." L'omega si strofinò contro il petto dell'alpha.

Il lupo del più grande fece le fusa e di nuovo portò le labbra alla testa del compagno. "Dormi allora." Avvolse le gambe attorno all'omega, bloccandolo e facendo scorrere le mani lungo la sua schiena.

Proprio quando anche lui stava per riaddormentarsi il pianto di un neonato ruppe la pace che regnava.

Tentò di trattenere le risate. Era un suono a cui si sarebbero dovuti abituare.

Entrambi si spostarono e l'alpha sentì l'umore di Wooyoung cambiare. Lo vide alzarsi dal letto e stiracchiarsi prima di nascondersi dietro un grande sorriso. "Pensi che ce la lasceranno vedere ora?"

"Vuoi andare a vedere?" Gli chiese San, volendo lasciargli l'opzione di rispondere no.

Non lo fece, ovviamente, quindi entrambi si diressero in salotto tenendosi per mano. Gli altri erano già lì in attesa. Jongho sorrise alla coppia e allungò le braccia. Wooyoung si avvicinò e gli strinse le mani, sistemandosi per stare dietro a Yunho, che piegò indietro la testa per appoggiarla sulla pancia dell'amico.

Dal corridoio si sentiva la bambina piangere. Dopo qualche minuto, calò il silenzio e la porta si aprì.

Seonghwa entrò con in braccio un piccolo fagotto e Mingi era proprio dietro di lui. Entrambi brillavano di gioia, guardando la figlia.

Yeosang saltava su e giù e batteva debolmente le mani, mentre Yunho cercava di raddrizzarsi per vederci meglio. Ma una mano di Jongho lo bloccò al suo posto.

I neo-genitori entrarono in salotto e sorrisero raggianti al resto del branco mentre l'omega si sedeva sul divano vicino a Yunho.

"Ragazzi," Disse a bassa voce, sorridendo alla bambina. "Vorrei presentarvi Avayla."

My Way ||| Ateez [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora