6.Ero solo avvolto tra i ricordi

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"È lui il finocchione?" Taehyung guarda accigliato il mio migliore amico ed io vorrei soltanto sprofondare.

"F-finocchione..?" Domanda balbettando in imbarazzo.
Yoongi alza gli occhi al cielo e ignorandolo si gira verso di me sorridendomi con malizia.

"Però Jungkook.. non pensavo avessi buon gusto." Mi prende in giro.
"La smetti!? Non sono gay ti ho detto!" Gli lancio un occhiataccia mentre il povero ragazzo dai capelli castani guarda la scena confuso.
"Ma non sei nemmeno etero.." mi fa notare per l'ennesima volta.

Inizia così una discussione sul mio orientamento con ancora Taehyung ad assistere alla scena non sapendo cosa fare e dire così sta in silenzio sperando che smettessimo di discutere.

"Andiamo che ti piace la pannocchia!" Esclama Yoongi prendendomi ancora in giro. Lo guardo accigliato non capendo la frase... Con pannocchia intendeva quella che si mangia o altro...?

"Intendi quella da mangiare?" Alla mia domanda mi guardò come se avesse la persona più stupida del mondo. Mi lasciò perdere borbottando tra sé e sé 'innocente del cazzo' prima di riportare l'attenzione al moro.

"Ehy! Basta guardare il culo del mio migliore amico, brutto finocchione!" Vedo che Yoongi gli lancia un occhiataccia e Taehyung imbarazzanto della situazione cerca di scappare dalle grinfie del mio amico.

"Basta Yoongi! Lo stai spaventando." Gli lancio una leggera sberla nella testa.

In quel momento proprio quando io e Yoongi torniamo a discutere, Taehyung si allontana da noi avvicinandosi da una chioma bionda che riconosco come Jimin.
I due si abbracciano e il biondino lascia un bacio sulla guancia al ragazzo moto.

Non ascolto più Yoongi che continua a fare battute stupide e nel petto mentre continuo a guardare i due parlare fra loro e sorridersi sento un gran peso nel petto e bruciore.
All'improvviso faccio fatica a respirare e a concentrarmi su ciò che mi sta attorno, sento la testa farsi più leggera e il mio più caro amico notando che c'è qualcosa che non va mi prende subito al volo prima che cadessi a terra senza forze.

"Jungkook stai bene?" Sento la sua voce così lontana quasi sembrasse un eco. Mi manca il respiro ed ho bisogno di ossigeno.
Sento sento le pietre sul marciapiede spostarsi da dei passi che corrono veloci.

"Cos'ha?" Domanda quella voce poco familiare ma che già intuisco di chi sia.

Taehyung si abbassa alla mia altezza e mi guarda con preoccupazione mentre dietro di lui c'è Jimin che mi guarda sorpreso.

"Niente ora starà bene.. resisti Jungkook andiamo a casa" cerca di mantenermi dritto e prima che iniziavamo a camminare Jimin ci ferma.

"Aspettate.. avete la macchina vero?" Yoongi scuote la testa in segno di no.
"Se volete vi accompagno ho la macchina proprio lì" indica un punto poco lontano da noi, Yoongi nonostante non conoscesse per niente quei due ragazzi accettò l'invito e con sé e l'aiuto di Taehyung mi trascina verso la macchina del biondo.

Arrivati davanti casa mia, Yoongi scese velocemente dalla macchina e mi aiutò.

Jimin e Taehyung ci imitano e nonostante i nostri 'non c'è bisogno' e 'grazie del passaggio' ci aiutano ad andare verso il portico di casa.
Yoongi prese le chiavi e meno di un minuto mi ritrovai nel divano mentre Yoongi di corsa prese la cannula nasale con l'ossigeno.

Jimin iniziò a guardarsi intorno non sapendo cosa fare mentre Taehyung mi si avvicinò e si sedette accanto a me.

"Cosa ti è successo? Fino a prima stavi bene.." non gli rispondo e non lo guardo nemmeno dagli occhi, non lo so perché... Forse perché non volevo che mi guardasse con compassione e pensasse avesse un bambino indifeso davanti. Mi è bastata la volta degli improveri di mia madre davanti a lui, Hoseok e tutti gli altri loro amici.
Mi aveva dato fastidio vederli assistere alle mie ramanzine poco da persone grandi... Volevo che mi guardassero come un uomo.

With you, under a starry skyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora