30.La paura di perdere un amico

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Yoongi

"Taehyung!" Esce un urlo straziante dalle labbra del mio migliore amico. Si alza, spostandomi bruscamente e corre verso la porta. Mai avevo visto uno sguardo così distrutto, o almeno, non quello del mio migliore amico.

Ho più volte visto il suo viso lungo, la sua aria triste per le notizie che gli davano oggi giorno i dottori e gli infermieri, lo visto guardare malinconicamente la chitarra che un tempo era di suo padre; ho visto i suoi occhi dispiaciuti perché sua madre ci mette ogni giorno, anima, cuore e corpo, per comprargli le medicine, raccogliere soldi per una speranzosa operazione e per portare cibo in casa.

Molte volte, io e la mia famiglia li abbiamo aiutati. Darei i miei stessi polmoni per il mio migliore amico, una volta ci avevo pensato nonostante  Jungkook era in disaccordo.. così ero andato di nascosto senza dirgli niente all'ospedale ma purtroppo avevano detto che i miei non erano compatibili.

Mi ero sentito un annualità in quel momento, anzi mi sento sempre cosi. L'unica cosa che desidero di più al mondo è la sua incolumità.

Io non sono il suo migliore amico ma sono quello che si avvicina di più ad un fratello maggiore che vuole il benessere per il proprio fratellino. E questo so che vale anche per Jungkook.

Non siamo fratelli di sangue, né di "scelta" come dice una certa citazione su internet. Noi siamo fratelli perché il destino ha voluto che fosse così.

E ringrazierò sempre Dio per questo.

Mi alzo e mi dirigo verso la porta in cui sono usciti Jungkook e Taehyung, con l'intenzione di raggiungerli.
L'unica cosa che voglio in questo momento è consolare il mio migliore amico e dare un pugno in faccia a quel moro che è il fottuto migliore amico del mio biondino.

Proprio quando stavo varcando la porta una mano mi prende dal polso e mi tira indietro, facendomi girare, trovandomi faccia a faccia con il mio Jimin.

"Yoongi, amore, forse è meglio lasciarli soli e che si sbrighino la faccenda da soli.." sussura abbassando lo sguardo, per un istante il mio sguardo si era addolcito, così gli sorrisi leggermente. "Piccino, il mio migliore amico ha bisogno di me in questo momento. Non posso lasciarlo da solo, al buio, nelle strade di Bisan-dong capisci?" Metto una mano nei suoi capelli scompigliandoli un po'.

"Ti prego Yoon, loro hanno seriamente bisogno di parlare tra loro." Sospiro scuotendo la testa.
"No, Jimin, sta volta non ti do ascolto."

Il mio migliore amico ha bisogno di un amico su cui piangere.

E quello sono io.

Mi stacco lentamente dalla presa del mio piccolo angioletto per poi dargli le spalle e correre alla ricerca di Jungkook e di quella testa da finocchio che si ritrova Taehyung.

Mi stacco lentamente dalla presa del mio piccolo angioletto per poi dargli le spalle e correre alla ricerca di Jungkook e di quella testa da finocchio che si ritrova Taehyung

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Sono ore che corro per strada, ore che cerco i due mori, ore che corro in questa notte tanto gelida.

Jungkook dove sei?

With you, under a starry skyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora