16.Ti sei fatto un nemico

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È da ieri sera dopo esser ritornato a casa che Yoongi mi guarda male. Mi ha dato dello stupido solo perché mi sono scansato subito prima che taehyung potesse appoggiare le sue labbra sulle mie. Comunque sia in questo momento siamo alle giostre e non ne ho capito il motivo.

"Mi spieghi cosa dobbiamo fare qui?" Domando per la quinta volta da questa mattina. Yoongi continua a guardarsi attorno senza dire una parola e controllando ogni tanto il telefono. "Allora?" Proprio nel momento in cui continuavo a lamentarmi il suo telefono emette un suono. Segno di una nuova notifica.

Lo legge con attenzione e sorride.
"Stanno arrivando." Dice guardando l'entrata delle giostre. "Chi?" Chiedo guardando anch'io l'enorme cancello decorato. "Finocchione e il pulcino" capisco subito chi intende con 'finocchione' e deglutisco agitato ma passa subito quando penso al 'pulcino' e corrugo la fronte guardando il mio amico. "Pulcino?" Il ragazzo dai capelli corvini si gira verso di me alzando gli occhi al cielo. "Il mio pulcino,  Jimin." Dice con fare ovvio.

"Ma non state insieme..." gli ricordo e lui fa spallucce "non ancora." Sussurra facendomi l'occhiolino  e farmi alzare gli occhi al cielo.

Taehyung

"Perché siamo alle giostre?" Gli domando dopo aver posteggiato la macchina e dirigendoci  verso l'entrata. "Perché ora vediamo il tuo angioletto e io il mio demonietto" dice sorridendo continuando a camminare-saltellare verso l'entrata.

Capisco subito chi intende con angioletto e arrossisco ma per non farlo a vedere gli domando chi sarebbe il demonietto anche se ho già una vaga e sicura idea di chi sia.

"L'amore della mia vita, Yoongi" sospira sognante continuando a sorridere. Hobi esci subito da questo corpo... "ma non state insieme.." gli faccio notare ma lui mi lancia uno sguardo serio ma allo stesso tempo divertito "non ancora ma so già che lui è mio." Sorride prima di raggiungere i due ragazzi che ci stanno aspettando davanti alla macchinetta dello zucchero filato.

Cazzo è già arrivato alla fase dei film mentali.

Sospiro rassegnato al comportamento del mio amico e li raggiungo.

Jungkook

Intravediamo Jimin e Taehyung oltrepassare il cancello e avvicinarsi a noi. Jimin, senza dare il tempo ad entrambi di salutare che si fionda su Yoongi lasciandogli un bacio sulla guancia  facendo sorridere yoongi in imbarazzo prima di prendersi per mano.

Il mio sguardo però si sposta su taehyung, adesso davanti a me, che mi guarda dritto negli occhi facendomi arrossire e abbassare lo sguardo mentre mi mordicchio il labbro.

"Ciao Jungkookie" dice sorridendomi intenerito e faccio altrettanto lasciando un sospiro. "Ciao taehyungie" Jimin alza gli occhi al cielo e si avvicina a noi prendendo  le nostre mani per poi unirle e sorridere soddisfatto prima di tornare da Yoongi. Taehyung guarda male il suo amico mentre io credo  che collasserò da un momento all'altro, sento le guance pizzicare e sicuramente sono rosso in viso.

Ah, piantala Jungkook  vi conoscete da poco come puoi reagire cosi in sua presenza o vicinanza? Mi riprovero  in mente.

Io e taehyung guardiamo le nostre mani intrecciate e di scatto le sciogliamo.

"Su andiamo a divertirci!" Esclama yoongi cercando di spezzare l'imbarazzo che si è creato tra noi. "Prima tappa?" Domanda taehyung. "Alla sala degli specchi!" Urla Jimin trascinandosi con sé il mio amico che sorride al biondino.


"Questa non è una sala è un labirinto." Borbottò contrariato. "Ma dove sono finiti quei deficienti?" Borbotto anch'io guardandomi attorno, l'unica cosa che vedo oltre il riflesso degli specchi di me e taehyung non vedo nient'altro. 

With you, under a starry skyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora