"Jungkook..." mi chiama Yoongi mentre lo trascino via distaccandoci un po' dal gruppo. "Mi spieghi che cosa ti prende in questi due giorni?" Gli lancio una breve occhiata vedendo un'altra volta nel giro di due giorni la fronte corrucciata preoccupata e lo sguardo confuso di Yoongi.
Distolsi lo sguardo guardando il terreno pieno di ghiaia che calpesto passo dopo passo nella mia lenta ed esitante camminata. Strinsi forte le cinghie del piccolo zaino che trasforto.
Esattamente un giorno fa Namjoon aveva avuto una brillante idea di passare la giornata a fare un pic nic prima che settembre si portasse completamente via la stagione calda. Ormai dal sole cuocete e iniziato ad arrivare un leggero venticello freddo.
Eravamo quasi a fine settembre, quindi non mancava molto al leggero freddo dell'autunno.
Lanciai uno sguardo ai ragazzi ad un passo avanti da noi, sentendo le loro risate per le lamentele di Jin, che per l'ennesima volta aveva fatto una battuta che nessuno capì.
"Non ho niente..." sussurrai senza guardare nella direzione di Yoongi che non molto prima attendeva una mia risposta. "Non si direbbe visto che ogni volta ti agiti appena ci sono i ragazzi." Indicò gli amici di Hoseok con un sorriso sarcastico.
Non risposi.
Vorrei tanto dirglielo ma tutte le volte che ci provavo o c'erano i ragazzi o Jimin che ci provava continuamente, cosa che, a yoongi non dispiaceva.
Guardai nella direzione di Taehyung dove parlava tranquillamente con Namjoon. Dall'altra parte alla sinistra potevo vedere Jimin che si stava avvicinando a noi con il broncio, ogni volta che fa quella espressione facciale mi intenerisce e a quanto pare non sono l'unico contando Yoongi e Taehyung.
Jimin oltre ad essere il più basso del gruppo è anche uno di quelli più carino, ha un carattere dolce ed è molto affettuoso e dal Visino che ha lo fanno sembrare più piccolo.
A yoongi gli piacciono da impazzire ragazzi così, infatti, non rimasi sorpreso che è stato stregato dall'espressione innocente di Jimin.
"Che palle..." dice una volta arrivato davanti a noi sbuffando. Come avevo detto Jimin ha troppo il carattere e l'espressione facciale innocente e alcune volte quando gli scappa una parolaccia.. stona con lui.
"Che c'è?" Domanda yoongi che rilassa il viso dopo averlo visto. "Taehyung è strano in questi giorni... prima era felice, elettrizzato, sembrava fosse ubriaco.. perché lui quando lo è diventata ancora più felice e sclerato del solito e si mette a dire frasi senza senso o cantare le sigle di Sailor moon...." sorrisi leggermente divertito alla spiegazione che ci sta dando. "Ma poi da ieri ad adesso lo trovo agitato, sembra aver molta ansia e appena gli chiedo che ha se è successo qualcosa arrossisce e cerca di cambiare il più veloce possibile l'argomento." Continua con ancora il broncio in viso.
"Secondo voi ho fatto qualcosa di sbagliato da non confidarsi con me?" Presto ad accompagnare quel broncio e visino preoccupato, arrivarono gli occhi quasi lucidi.
"Tranquillo non hai fatto niente di sbagliato, pure Jungkook è strano ultimamen-" lo prova a consolarlo ma si blocca un instante lasciando la frase in sospeso e girandosi alla rallentore verso di me. Anche Jimin interrompendo il suo broncio e lasciando al suo posto un visino serio si girò verso di me guardandomi con i suoi occhioni.
Yoongi e Jimin si scambiarono uno sguardo potardolo subito dopo da me, poi da taehyung e di nuovo che si guardano in viso.
"Ecco perché!" Esclamarono in coro mentre si scambiavano uno sguardo birichino.
"Emh.. ragazzi?" Domandai con il rossore sulle gote.
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With you, under a starry sky
FanfictionTAEKOOK-VKOOK Jeon Jungkook durante la sua infanzia era un bambino normale, certo, questo prima che venisse effetto in una malattia grave ma non contagiosa. Quella malattia gli aveva tolto la libertà di fare qualsiasi cosa: correre, camminare, salt...