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Piccolo riassunto: stavo andando a casa (dove mi aspettano i miei parenti) con Payton; ci fermiamo e alla fine ci baciamo. Insomma cose da tutti i giorni! E invece no!!
Credo di avere un intero zoo dentro la pancia, mica le farfalle di cui tutti parlano!

Ci stacchiamo per riprendere fiato e sento che il mio viso sta andando a fuoco.
«Forse... forse è meglio se andiamo..» dico con un sorriso accennato. Mette un braccio intorno alle mie spalle e ci dirigiamo a casa.

Sto per aprire la porta quando essa si spalanca lasciandone uscire Avani. Ci sorride per voltarsi a guardare dietro di se. «Tesoro è stato un piacere! Chiamami quando sei da queste parti» concluse la frase con un occhiolino rivolto a Luca, che la guardava incantato dall'ingresso.

«Luca ma che ti passa per la capoccia tua?» lui alza le spalle e solo ora noto dei segni violacei sul suo collo. Mi avvicino pericolosamente a lui. «È stata lei?» alza le spalle indifferente. Sbatto un piede a terra, non ci vedo più dalla rabbia. «Vabbuono è stata edda, ma che te frega.» «Me frega eccome! Tu stai co Maria, la cugina mia, l'hai appena fatta cornuta cojone.» Lo sorpasso dandogli una spallata per dirigermi in camera mia.

Dopo poco la porta si spalanca facendo entrare Payton con la sua valigia. «Nella stanza degli ospiti ci sono le cose di Luca e non voglio immaginare cosa ci abbia fatto in quel letto.» dice con un espressione schifata.
Sorrido per la sua faccia buffa è lo invito a stare da me per questi giorni, tanto è come se abitasse già qui.

Mi sveglio a causa degli insulti in napoletano che arrivano dal salotto. Ancora assonnata vado a vedere che succede e mi trovo una scena al quanto divertente: Maria sta piangendo tra le braccia di Anthony, che non so come mai sia qui, la zia sta lanciando delle ciabatte addosso a Luca e lo zio urla.
«Tu si proprio nu cojone! I conrnoni! I cornoni le hai messo!» lo zio ha l'odio negli occhi e mi trattengo dal ridere nel vedere la zia che toglie le ciabatte alla nonna per lanciarle a quel rincretinito del mio ex. «Prima co' Emma, ij sacc' tutto canto. Non me sfugge nulla.» sorride in modo da sembrare un demone. Mi metto in mezzo. «Uaglioni miei annate da n'altra parte a litigá. Era ora che si lasciassero sti rui, no?» annuiscono tutti i presenti tranne Anthony che guarda preoccupato Maria.

Vado in cucina per fare colazione e trovo papà e.. mamma? Stanno discutendo e mamma sembra parecchio ubriaca. Papà mi da le spalle quindi continua il suo discorso.
«France' ma ti rendi conto?! Nostra figlia è quasi stata violentata e tu sparisci? Tu si paccia! Spero bene che dopo il processo te ne andrai e la lascerai tornare in Italia da me!»
«Non voglio tornare in Italia!» mio padre si volta abbastanza sorpreso ma continua ad avere un espressione seria.
«Emma non sta a te decidere.»

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spazio autrice🚀

Colpo di scena!
Cosa succederà? Emma tornerà in Iatalia? Payton come reagirà?

(4/1/20)

Had it all 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora