Had it all 2

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Gli occhi mi diventano lucidi. Vedere Payton così triste, dirgli addio per sempre, abbandonare l'America e tutta la mia vita mi rende così triste e fragile. E io odio essere fragile.
Purtroppo le lacrime iniziano a bagnarmi le guance ma continuo a sorridere. L'idea di poter salutare Pay, di potergli dare un ultimo bacio prima che tutto questo finisca mi lascia un briciolo di felicità anche se continuo ad essere triste.

Posa le sue labbra su ogni lacrima che scorre sul mio volto e io chiudo gli occhi abbandonandomi al suo tocco, così leggero e così familiare, per l'ultima volta.
Mi lascia un bacio lungo e casto sulle labbra e appena ci stacchiamo crollo.
«Payton! Non voglio andarmene, scusa se non te l'ho detto subito ma non sapevo come fare. Ti prego perdonami, convinci mio padre a farmi restare qui in America. Qui in America con te...» dico scossa dai singhiozzi.
Mi abbraccia forte e un po' mi dispiace per la sua felpa perché la sto bagnando con le mie lacrime.

«Ti amo Emma.» sussurra stringendomi di più e trascinandomi in casa. Non ci faccio nemmeno caso finché non si stacca di colpo rivelando l'immenso salone.
«SORPRESA!»
«Maronn mij!» dico saltando in aria dallo spavento. Tutti i miei amici e i miei parenti se la ridono, compreso Payton.
«Che avete da ridere? Non è divertente!»
dico io sempre più confusa.
«Amore resti qui!» risponde Pay abbracciandomi da dietro.
«Ma che... Davvero?» chiedo guardando mio padre che annuisce sorridendo malinconico.
Corro ad abbracciarlo e lo ringrazio scoppiando a piangere, questa volta di gioia.
«Sta' tranquilla. Mi mancherai tanto scimmietta!» dice con le lacrime agli occhi.

«Nonna!» grido abbracciandola fortissimo.
«Chiano! Me voi fa schiattà? Ho l'apparecchio!» dice mio nonno.
«Vince basta co' 'sta storia degli orecchi!» lo rimprovera la nonna e io scoppio a ridere.
«Grazie davvero! Sei la persona più importante della mia vita!» dico con le lacrime agli occhi.
«Mi mancherai tanto piccola mij...» la abbraccio e inizio di nuovo a piangere.
Non piangerò per altri due mesi, di questo passo finisco le lacrime entro sta sera.

I miei parenti sono appena partiti dopo aver pranzato con noi nella nuova casa.
Mi asciugo le ultime lacrime e guardo i miei amici sorridendo. Facciamo un abbraccio di gruppo e la tristezza abbandona completamente il mio corpo lasciando spazio alla felicità e l'emozione.
«Allora ragazzi qual'è la mia camera?» chiedo euforica.
«Fagliela vedere tu Payton.» risponde Bryce facendogli l'occhiolino.
Si mette a ridere e prende due delle mie valige, l'altra la prende Jaden e la lascia davanti una porta per poi scappare ridendo. Non capirò mai i problemi di questo ragazzo.
Siamo al terzo piano, davanti all'ultima porta a sinistra.

Apro la porta e rimango a bocca aperta.
Non è una stanza molto grande ma è bellissima: c'è un letto matrimoniale completamente bianco appoggiato alla parete nera e davanti c'è una vetrata enorme che da sulla città, poi c'è un armadio abbastanza grande a due ante e una cassettiera, uno specchio e una porta alla fine della stanza.
Corro subito a vedere cosa c'è dietro e trovo un piccolo bagno con al centro una vasca da bagno, anch'essa piccola.
Questa camera è davvero bellissima.
Mi siedo per terra davanti alla vetrata e Pay si mette vicino a me.
Mi lascia tanti baci sulle labbra e io mi abbandono al piacere.
«Ti piace la nostra camera?» sussurra sulle mie labbra.
Mi stacco di colpo. Nostra?
«Se non vuoi posso andare in camera con Anth-» lo blocco baciandolo.
«È tutto perfetto!»
«Tu sei perfetta.» aggiunge lui facendomi arrossire. Sorride e torna a baciarmi.

Qualcuno bussa alla porta e intuisco che è Jaden appena inizia a parlare.
«Ragazzi preparatevi che tra qualche ora arrivano gli invitati della festa!»
«Quale festa?» dico guardando Payton che è coricato vicino a me.
«È una specie di festa di benvenuto, almeno così la definiscono Jad e Bryce. Per loro ogni scusa è buona per organizzare una festa.» mi risponde ridacchiando. Sono completamente d'accordo con lui.

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spazio autrice🚀

nuovo capitolo!

spero vi piaccia e mi scuso per gli eventuali errori grammaticali.

luna

(5/2/2020)