Had it all 2

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PAYTON's POV

«Moormeier!» mi rimprovera il professore.
«Scusi...» sussurro.
«Presentati per favore.» dice spostando lo sguardo sulla ragazza.
«Ciao a tutti io sono la nuova arrivata e arrivo dall'Italia. Mi chiamo Chiara Abate!» si presenta con tutta l'allegria del mondo ma non ha ancora capito che non ce ne frega un cazzo di lei.
«Bene Chiara vai a sederti vicino a Moormeier.» conclude il professore prima di iniziare la lezione.

Appena posa la sua cartella per terra si volta verso di me e mi guarda malissimo prima di iniziare a parlare.
«Ciao.» ha un tono acido ma non mi tocca minimamente, non le rispondo e faccio finta di concentrarmi su quello che dice il prof.
«Come sono stati questi mesi senza di me?» mi volto verso di lei incredulo. Cosa ho appena sentito. Le sorrido amaramente.
«Una meraviglia, peccato che tu sia tornata.» rispondo distaccato. In più, nutro un forte senso di disgusto nel sentire il suo profumo troppo forte e vomitevole.
Non ho voglia di parlare con lei, è per colpa sua se io ed Emma abbiamo litigato spesso quando eravamo a Napoli.

Non ci riesco proprio. Ogni volta i miei pensieri finiscono a lei, possiede tutta la mia attenzione anche quando non è con me.
Penso al suo profumo così dolce e delicato, spontaneamente mi spunta un sorriso sulle labbra.
«Perché sorridi? Ti faccio questo effetto?» chiede con un po' di speranza.
Mi volto e con un'aria un po' strafottente la guardo male.
«Sorridevo perché pensavo alla ragazza che amo e no, non mi fai nessun effetto.»

Sei proprio cattivo. Ci pensi mai che anche le altre persone hanno dei sentimenti?
Senti è una giornata no.
Solo perché non vedi Emma da più di un'ora? Sei più strano del previsto.
Ma siamo la stessa persona.
A quanto pare...
Ma che sto facendo?

Mi strofino la mano sulla fronte e penso a quanto sia disperato in questo momento per parlare con me stesso.

Appena la campanella suona sono già alla porta emma il professore mi ferma.
«Moormeier porta a fare un giro della scuola alla nuova arrivata, le servirebbe qualche credito. Parlerò io con l'insegnante del tu corso successivo.» sbuffo.

A quanto pare il mondo ce l'ha contro di te.
Per una volta confermo con te.

«Questa è la palestra e niente, fa schifo.» commenti l'ennesima stanza in cui entriamo.
«Allora Payton. Ti vedi ancora con gli altri ragazzi?» è da quando abbiamo lasciato l'aula di economia che continua a farmi domande cercando di instaurare una conversazione, nonostante tutti i miei tentativi di evitarla.
«Si viviamo tutti insieme.» rispondo sempre sulle mie.
«E con Emma?» la guardo male perché mi ha chiesto di lei con un'aria 'cattiva'. Non ha buone intenzioni, ne con me ne con lei.
Noto che si avvicina troppo per i miei gusti e allora riprendo a camminare. Ho un'idea in mente e non piacerà molto a nessuna delle due ragazze.

EMMA's POV

«Fiore, vuole continuare lei con la spiegazione dato che parla così tanto può farlo qui.» mi rimprovera la professoressa di chimica.
Non rispondo e la prof continua con la lezione.
È dall'inizio dell'ora che parlo con Abbie di Pay e della mia preoccupazione per la nuova compagna di corsi.

Avere un ragazzo famoso non è bello come sembra: moltissime ragazze hanno una cotta per lui è farebbero di tutto per passare anche un solo minuto con lui, molte studentesse frequentano dei corsi solo perché c'è Payton ed è davvero strano.
I miei pensieri si interrompono quando la porta si spalanca.

luna

(19/2/2020)