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«Emma non dire cazzate.» mi ammonisce Tony e io alzo gli occhi al cielo.
«Ho semplicemente espresso il mio parere.»
«Sto iniziando a conoscerti meglio e lo vedo da come lo guardi che lo ami veramente.» ribatte e so che ha ragione.
«I sentimenti non svaniscono da un giorno all'altro.» mi difendo ma la verità è che Payton è stato il mio primo vero amore e non voglio che tutto questo finisca.

«Tony ascoltami: io amo ancora Payton è vero, ma non voglio più stare male o far star male lui, capisci?» gli dico posando il braccio sulla spalla e lui mi sorride comprensivo.

Imita il mio gesto e rimango un po' confusa.
«Emma lo sai che facendo così farei stare male tutti e due?» alla faccia del sorriso comprensivo!

Mi volto e sorprendo Payton a guardarci. Ho gli occhi rossi e mi si forma un groppo alla gola: è colpa mia se sta così male. Starò facendo la scelta giusta?

Payton's pov

«Amico smettila di guardarla.» mi rimprovera Jaden mentre la osservo sorridere insieme a Tony. Sposto lo sguardo sul sedile davanti a me con fatica e chiudo gli occhi che ancora mi bruciano a causa delle lacrime.

Incredibile. Io, Payton Moormeier, uno dei ragazzi più famosi di tutta l'America, sto piangendo (di nuovo) per una ragazza. Per l'unica ragazza per cui vale la pena lottare ma non so se questa volta sia la cosa giusta da fare.

«Cos'hai intenzione di fare?» mi domanda il mio migliore amico e io scuoto la testa per provare a pensare a qualcosa di logico ma non mi viene in mente nulla.
«Penso che... che questa volta non farò nulla.» non vedo Jaden ma so che ha sgranato gli occhi e avrà un'espressione contrariata sul volto.
«Cosa? Dimmi che ho sentito male.»
«Hai sentito benissimo.» rispondo appoggiandomi allo schienale e mi passo una mano tra i capelli mentre lancio un'ultima occhiata alla ragazza che mi ha fatto perdere la testa.

Non voglio che stia male e farei di tutto per lei ma questa volta sento che potrebbe trovare di meglio. Essere felice davvero. E io la voglio vedere felice, anche se non con me.

Siamo arrivati in hotel da due ore e sono sceso nella Hall per primo, sono da solo. Poco dopo vedo Tony scendere dalle scale mentre guarda il telefono così mi avvicino.
«Ciao, ti posso parlare?» gli chiedo e lui annuisce accennando un sorriso.

Cosa cazzo ridi che mi stai fottendo la ragazza? Payton calmati, dico a me stesso.

«Promettimi che ti prenderai cura di lei, che controllerai sempre che stia bene, che la farai sorridere e che si sentirà sempre amata.» all'inizio non capisce a chi mi riferisco ma poi collega tutto ad Emma e arrossisce.

Ho il sangue che ribolle nelle vene per la rabbia, non voglio che Emma stia con lui ma se questo vuol dire vederla sorridere come oggi sul pullman sono disposto a tutto. Lei viene prima di me, prima della mia felicità c'è la sua.

«No Payton ascoltami...» inizia ma lo interrompo subito.
«Prenditi cura di lei.» lui ha un'espressione un po' contrariata ma lascio perdere.

Entro nella mia camera e mi butto a peso morto sul letto incominciando a pensare, anche troppo per i miei gusti.

Penso alla prima volta che l'ho vista dal preside, quando abbiamo litigato per la pizza a casa di Anthony e quando io e i ragazzi la avevamo accompagnata a comprare quel costume fantastico. Pensando a quel momento mi scappa un sorriso che stona tra tutte le lacrime che escono dai miei occhi.

Il nostro primo bacio a Miami dopo aver cantato 'Had It All' dove sono stato il ragazzo più felice del mondo, quando invece ha smesso di parlarmi e quando al mio compleanno si è fidanzata con Jaden.

Il viaggio a Napoli dove ci siamo avvicinati molto, la fine del suo primo tour dove l'ho baciata, la serata più brutta della mia vita seguito da un mese altrettanto orribile.

La prima volta che le ho detto 'ti amo' e quando mi ha parlato per la prima volta dopo mesi, il nostro primo appuntamento dove mi ha abbracciato scaldandomi il cuore e mi ha detto che mi amava anche lei. Sorrido di nuovo passandomi le mani nei capelli dal nervoso.

Quando ci siamo baciati di nuovo, il processo, quando mi ha detto che sarebbe dovuta tornare in Italia, lì il mondo mi è caduto addosso. Devo la mia felicità a Teresa, la nonna di Emma.

Penso a quando ha scoperto che fumavo ed è scappata a Napoli, a quel pomeriggio in ospedale, a quel famoso 17 dicembre dove scoprii una nuova parte del suo passato ma anche il casino che aveva combinato.

E poi c'è il nostro ultimo litigio che ci ha fatto prendere le distanze, mi ha detto di starle lontano e lo farò.

Mi tornano in mente tutte le volte che mi ha sorriso, tutte le volte che mi guardava e solo in questo momento mi rendo conto che i sorrisi che dedicava a me erano unici. Non l'ho mai vista sorridere così con nessuno, neanche con sua nonna che è la persona più importante per Emma.

Il suo sorriso mi fa cambiare idea, sono pronto a rischiare tutto per avere un'altra possibilità.

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spazio autrice🚀

ciaooo!! scusate se vi ho fatto aspettare un po' per questo capitolo

cosa pensate che farà Payton? ed Emma?

Spero che vi sia piaciuto e mi scuso per gli eventuali errori grammaticali.

grazie ancora per tutto il supporto!💜

luna

(29/04/2020)

Had it all 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora