43

3.5K 135 21
                                    

Entro in casa piangendo e incrocio lo sguardo di mia nonna prima di andare a sbattere contro mio padre.
«Che succede?» mi chiede gentilmente ma non gli rispondo.
«Comunque prepara la valigia che domani sera partiamo.»

Inizio a correre verso la mia stanza continuando a piangere. Mi butto sul letto e sento la porta aprirsi.
«Vatt'in!» urlo pensando che sia mio padre.
Qualcuno si siede sul letto e mi abbraccia, capisco immediatamente che è la nonna.
Ricambio l'abbraccio ma neanche le sue carezze fanno cessare le mie lacrime.

«Amore mij, che success?» dice amorevolmente la mia nonna.
«Nun voglio tornà... qua c'ho gli amici miei e...» dico tra un singhiozzo e l'altro.
«il uaglione tuo... Ij sape già tutt'i cose.» continua lei sorridendo. Sorrido anch'io.
«Ja prepara a valiggia ca ropo te vidi co' li amici tuoi!» dice mettendomi un po' di tristezza ma ormai dovrò tornare in Italia per forza.

Nonna Emma POV
le parti in corsivo sono in inglese

«Maria! Vie qua!» urlo appena esco dalla camera di Emma.
«Dobbiamo fa na cosa.» dico quando mi raggiunge.
Camminiamo fino ad un bar e ci sediamo in un tavolino.
«Marì, chiama l'amico e il moroso di Emma. Digle di venì qui.» annuisce non capendo.
Chiama qualcuno al telefono e poi parla in inglese, quindi non capisco nulla.

Dopo venti minuti due ragazzi si avvicinano al nostro tavolo e si siedono.
«Maria perchè ci hai portato qui?» chiede il ragazzo più grande.
«Non lo so... mia nonna voleva parlarvi.»
Mia nipote mi guarda chiedendo spiegazioni.
«Marì ij non sape l'inglese!» si batte una mano sulla fronte. «Lo so nonna! Dimme solo che voi da sti rui uaglioni.» risponde scocciata.
«Non risponde così a nonna tua ca' ti spacc' a facci' co i zoccoli ri legnn!» la rimprovero.
I due ragazzi si guardano spaesati.

«Chiedi se vivono tutti insieme.»
«Ragazzi ma voi abitate nella stessa casa?» chiede Maria.
«Non ancora... Ho comprato una casa e pensavamo di andare a vivere lì tutti insieme, anche con Emma... ma ora che lei non c'è salta tutto.» risponde sempre quello più grande.
Dopo che mi sono fatta tradurre tutto da Maria ci ragiono su.
«Se convinco a papà la faccim resta ca inta a casa loro. Ma eddo» indico quello riccio e alto.
«eddo deve sta a la casa co loro perché me fido de lui.» Concludo.

Siamo qua da almeno mezz'ora e l'altro ragazzo non ha ancora detto nulla.
«Ma che tiene stu uaglione?» dico a Maria.
«È sconvolto, è il moroso de Emma.»
«Tesò non si felice che Emma resta ca?» gli chiedo attirando la sua attenzione..
Non capisce così Marì glielo traduce e i suoi occhi diventano lucidi.
«Davvero?» Maria annuisce.
Sto ragazzino si alza e mi viene ad abbracciare.
«Thanks! Grazie... Grazie!»
«Marì digli che Emma non lo deve sape.»

Ora siamo tornate a casa e io prego che l'u figliolo mio accetti. Deve lasciare che la sua bimba cresca, anche se lontano da lui.
Vado in cucina a preparare la pastiera per Emma, è il suo dolce preferito, ed incontro suo padre.

«Massimo.» alza lo sguardo dal suo libro.
«Devi lasciare che viva la sua vita.»

••••••••••••••••••
spazio autrice🚀

ciaoooo!

ammetto che questo era un capitolo un po' strano... spero ci abbiate capito qualcosa:)

secondo voi la non a avrà convinto il padre di Emma?

al prossimo capitolo!

luna

(28/1/2020)

Had it all 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora