«Avevo chiamato Emma per avvisarla che sarei andato a casa sua in poco tempo, dovevamo parlare. Quando arrivai trovai la porta aperta e una bottiglia vuota di un super alcolico. Stavo guardando cosa fosse ma delle urla hanno attirato la mia attenzione, così sono entrato in casa. Sapete già cos'ho visto. Presi la prima cosa che trovai sotto mano e la tirai sulla testa di quel verme.» Payton parla di ciò che è successo visto dalla sua prospettiva e noto che i suoi occhi trasmetto rabbia e voglia di vendetta.
«Grazie mille signor Moormeier, può tornare al suo posto» dice gentilmente il giudice.David si è rifiutato di parlare, così siamo passati direttamente al parere degli avvocati.
«Signorina Fiore, inviterei cortesemente il suo avvocato qui per discutere della situazione» dice il giudice Smith con un sorriso amorevole.
Faccio cenno di sì con la testa e mio zio si alza.
«Grazie signor giudice, volevo iniziare col dire che capiamo tutti che problemi può causare tale evento ad una ragazza di 15 anni.» cerca l'approvazione di tutti i coloro che sono nella stanza e la riceve. «Nel caso di Emma sono stati molto gravi. Per fortuna non è arrivata a infliggersi del male da sola, anche se ha sofferto di mutismo selettivo e non ha nemmeno mangiato per un mese intero.»
Le lacrime minacciano di uscire ma sono forte.
«È vero ma il signor Puzz era in stato di ebrezza! Non risponde delle sue azioni.» interviene l'avvocato del verme.Dopo almeno un ora di discussioni il giudice ha deciso che David finirà in carcere fino ad una data che non è ancora stabilita.
Quando sta per uscire dal tribunale mi lancia un occhiata di fuoco da far gelare il sangue. Rimango pietrificata a guardare il punto in cui l'ho visto sparire finché il giudice non mi saluta e io posso finalmente uscire dall'aula.
Torno improvvisamente a respirare.Vengo trascinata dalla folla fuori dal tribunale e li trovo i miei amici. Katy mi affianca e mi stringe la mano dandomi un po' di sicurezza. «Sono fiera di te.» mi lascia un bacio sulla guancia e non sento nulla se non felicità. Mi sento normale. Non mi sta dando fastidio il contatto fisico e sorrido spontaneamente.
Vado da Jaden e lo abbraccio. È più stupito di me di questo gesto ma non si tira in dietro, anzi, ricambia subito. Quando mi stacco gli sorrido e noto che ha le lacrime agli occhi. «Dai Jaden non fare la femminuccia!» gli dico ridendo. «Vaffanculo Emma.» risponde lui sempre ridendo.E poi lo vedo.
Fermo tra il via vai della strada a guardarmi. I suoi occhi sono nei miei. Il vento gli sposta un po' i capelli dandogli un'aria da divinità.
Ci avviciniamo e poso le mani sulla sua giacca di Jeans. Non so cosa dire e comunque non parlerei perché questo momento è già perfetto così.
Mi sposta una ciocca di ricci ribelli che sono sfuggiti dal pucu dietro un orecchio.
Io lo guardo e lui guarda me, e per la prima volta mi sento leggera. Leggera e libera tra le sue braccia, al sicuro.Mi lascia un bacio sulla testa. «Sei stata bravissima...» Un altro bacio sul naso. «E bellissima...» Un bacio sulla guancia destra. «E non so come farei...» Un bacio sull'altra guancia. «...senza di te.»
Infine il tanto atteso bacio sulle labbra accompagnato dalle parole più belle del mondo. «Ti amo.»••••••••••••••••••••••
spazio autrice 🚀devo scusarmi perché ho aggiornato mooolto in ritardo!😐
grazie per tutti i commenti e il supporto, siete fantastici❤️
pubblicherò presto, prometto🤞🏻
luna
(23/01/2020)
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Had it all 2
Fanfic{sequel di "Had it all"} Emma è scossa per colpa di David. Molte novità cambieranno radicalmente questa ragazza. Payton sarà la sua unica ancora fissa, l'unica ragione per cui lei lotterà . O forse no? Riuscirà ad andare oltre al suo passato? Emma...