Capitolo 28

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"Il mondo non lo sa che nella tua fragilità sei forte a modo tuo"

"Spero stiate scherzando!"sbotta il ragazzo al mio fianco, alzando leggermente il tono di voce.
La mascella serrata, i denti stretti, gli occhi sbarrati e le mani chiuse in due pugni...penso che sia decisamente nervoso.
Credo che sia una reazione del tutto giustificata, essendo che il fratello è scomparso.
Touche.

"No Trav, siamo seri"dice Luke con lo sguardo basso "Era da solo in auto, dietro di noi, ma non è riuscito a seminarli ed è rimasto indietro"
"Abbiamo cercato di chiamarlo più volte ma non risponde al telefono. Temiamo che l'abbiano preso"fa Matt, con un tono più cupo del solito.

Non ci sto capendo nulla, sono confusa come poche volte in vita mia.

"Qualcuno può per favore spiegarmi cosa diavolo sta succedendo?"
"Non sono affari che ti riguardano"
Giuro che questo ragazzo lo ammazzo.
"Penso che adesso non sia affatto il momento di fare lo stronzo della situazione, se non hai sentito bene te lo ripeto io"dico irritata, avvicinando il mio viso al suo e guardandolo dritto negli occhi "Alex è scomparso, Travis. Hanno preso tuo fratello"
"Penso che il concetto fosse abbastanza chiaro anche prima che ti mettessi in mezzo"

Detto questo mi fissa in silenzio per un po' e dopo si scansa bruscamente da me, spingendomi da una spalla.
Che caratteraccio...

"Avete pensato a cosa fare? Sappiamo dove possano averlo portato?"chiede poi in direzione dei ragazzi.
"Si, siamo sicuri che si trovi al magazzino abbandonato fuori città"risponde Matt, controllando qualcosa sul suo cellulare.
"Okay allora andiamo"
"Un attimo, prendo una giacca più pesante e arrivo"informo gli altri, intenzionata ad andare in camera mia.

"Cosa ti fa anche minimamente pensare che tu verrai insieme a noi?"

Travis mi guarda in maniera gelida mentre cerco di staccare la sua presa ferrea dal mio polso.
Nei suoi occhi si vede chiaramente una reale preoccupazione che quasi danza lievemente con la sua solita oscurità.

"Cosa vuoi dire adesso? Certo che verrò!"
"Non hai neanche idea della gente con cui abbiamo a che fare"dice "Per una fottuta volta ascoltami e fai che cazzo ti dico io"

Lascia la presa dal mio polso e poi esce insieme agli altri da casa, sbattendo violentemente la porta.

"Tu non mi dici cosa fare, caro"

TRAVIS

"Okay ci siamo, è questo il posto"afferma Luke, parcheggiando l'auto alla debita distanza dal magazzino.
"Non avevi detto che era abbandonato?"chiede Matt, facendo probabilmente riferimento al fatto che ci fosse un sacco di gente.
"Avranno organizzato una delle loro fottutissime festicciole da coglioni"dico atono, scendendo dall'auto e chiudendo lo sportello del passeggero.

"Voi iniziate pure ad andare, io avvicinerò l'auto in caso servisse"ci spiega Luke, facendoci cenno in direzione dell'edificio.

Io e Matt ci incamminiamo verso l'ingresso ma, prima ancora di entrare, veniamo fermati.
James Lee e tutta il suo gruppo sono proprio davanti a noi.
La voglia irrefrenabile di spaccargli il naso all'istante mi provoca un leggero tremore che cerco di placare scuotendo la testa.

"Eccovi qui, vi stavamo aspettando"

Il suo solito fastidiosissimo tono arrogante giunge alle mie orecchie nell'esatto momento in cui Matt mi scuote per una spalla. Lo guardo per capire cosa voglia e mi fa cenno verso le mie mani. Mi rendo conto solo adesso che sono chiuse a pugno con così tanta forza da renderne le locche bianche.

"Dov'è mio fratello?"chiedo quasi urlando.
"Stai calmo Clifford, sta bene"sorride "Ho in mente uno scambio"
"Non ho alcuna voglia di giocare, lascia stare Alex e finiamola qui"
"lo avrete solo se io avrò a mia volta la vostra amichetta"
"Di chi parli?"chiede Matt al posto mio.
"Della rossa" afferma ghignando "L' ultima volta mi ha fatto incazzare ma ammetto che è molto eccitante vederla mentre si comporta in quel modo"

La rabbia si fa ancora più prepotente in me e l'unica cosa che vorrei fare in questo momento sarebbe massacrarlo di botte sia per ciò che mi ha fatto in passato che per il modo in cui sta parlando di Kate.

"Penso che a letto sia una di quelle tipe calorose e instancabili, che una volta finito te ne chiedono ancora. Non sapete cosa le farei..."

Un passo. E' tutto ciò che riesco a fare prima che Luke mi fermi immediatamente, arrivando da non so dove. Lo ammetto, stavo per soddisfare il mio desiderio di vederlo mentre mi supplica di smettere di colpirlo.

"Travis, resta tranquillo, pensa alle conseguenze a cui potrebbe portare qualsiasi tua mossa. Ricorda che loro hanno Alex, non vorrai mica che gli facciano del male no?" 

Luke sussurra al mio orecchio mentre il mio sguardo è puntato solo verso quello stronzo di Lee che se la ride insieme ai suoi amichetti del cazzo.
So cosa sta facendo, mi sta provocando.
E' a conoscenza del fatto che io perda la pazienza molto facilmente e vuole vedere quanto durerò prima di fiondarmi addosso a lui.

"Non sappiamo dove sia, è andata via giorni fa"dico atono, andando verso la testa di cazzo.
"E pensi che io ti creda?"
"Dovresti, dato che non mento" esclamo "Abbiamo litigato a causa mia perché mi ha detto di essere troppo ostinato e stronzo, io l'ho insultata dandole della puttana e lei è subito andata via. Sai come sono fatto, non mi si può dire proprio nulla"concludo, con un sorrisetto sulle labbra.
"Spero per te che tu mi stia dicendo la verità, altrimenti saranno guai"
"Parola di scout"dico sorridendo amaramente, guadagnandomi uno sguardo ancora più truce.

"Andate a prendere il ricciolino e portatelo qui"dice James a due dei suoi compagni "Non abbassare la guardia Clifford, il fatto che stia lasciando andare tuo fratello non vuol dire nulla, sappilo"

Evito di rispondere e mi avvicino all'auto che Luke deve aver parcheggiato frettolosamente per impedirmi di fare qualche stronzata. Mi ci appoggio e accendo una sigaretta sotto lo sguardo vigile dei miei amici.

"Che volete?"
"Forse avresti dovuto evitare di mentire in quel modo"dice Luke, guardandomi seriamente.
"Attualmente non mi pento di ciò che ho fatto, era la cosa giusta"

Vedo gli amici di Lee tornare e con loro c'è anche il mio riccio fratello.
Viene verso di noi e non posso evitare di guardare i livili e i tagli sul suo viso.

"Lascia stare, sto bene"mi dice Alec, come se mi avesse letto nel pensiero. In risposta mi limito ad annuire.
"Cazzo, penso che una delle ruote sia forata"dice Matt, indicando la ruota posteriore destra.
"Dovremmo avere quella di scorta"

E quando pensavamo che fosse tutto finito ecco che James e la sua banda ritornano. Non ho idea di cosa adesso vogliano da noi.

"Contenti? Avete riavuto indietro il vostro amichetto"dice "Spero che la permanenza sia stata di tuo gradimento"continua poi, in direzione di Alex, che evita di rispondere.
"Si certo, tutto molto bello" dico, cercando di aprire il cofano dell'auto per prendere la ruota di scorta "Adesso però noi dovremmo proprio-"

Mi interrompo all'istante quando, una volta aperto il cofano, ne esce Kate che cade sgraziatamente per terra,attirando gli sguardi di tutti.
Il viso di James si arrossa per la rabbia, mentre io credo di avere un'eespressione del tutto sconvolta.
Ciò peggiora quando Kate apre bocca.

"Ehm...è questa Narnia?"

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