La festa continuò nel giardino di casa Cesaroni. La giornata venne accompagnata da risate, schiamazzi, buon vino e un po' di nostalgia...
Emilio si avvicinò a Mimmo...
- Queste crocchette sono buonissime! Ti conviene assaggiarle! - gli suggerì l'amico.
- Lo farò sicuramente, solo un attimo... - annuì il piccolo Cesaroni.
- Dai che tra poco si balla! Non vorrai fare annoiare Matilde? - continuò Clara.
- Tranquilla! Non mi annoio se sto con lui! - la rassicurò la ragazza.
- Ho capito... siamo di troppo! Continuate pure! - rispose Emilio sorridendo, quindi si allontanò con Clara.
- Non cambieranno mai! - disse divertita Matilde, baciando Mimmo.- Che bella una vita così... - affermò soddisfatto Ezio.
- Certo, pensi solo a magna'... - lo punzecchiò Cesare.
- Quanto ve voglio bene... - sorrise Giulio al fratello ed all'amico.
- Siamo i Garbatelleros. - continuò il vecchio Cesaroni.
- Se la famo 'na birretta per festeggiare? - propose il meccanico.
- Al mio paese si usa lo spumante per festeggiare... - puntualizzò Cesare.Nello stesso istante, anche Lucia e Stefania dialogarono tra loro...
- Finalmente sposi ufficialmente anche voi, eh? - disse la Liguori.
- Eh già, amica mia. Piuttosto, con Giulio come va? - le chiese la Ansaldo.
- Tutto risolto. Sofia ha definitivamente levato le tende, mettendo la sua casa in vendita. - si espresse soddisfatta Lucia.
- Meglio così! Finalmente un pensiero in meno! - sospirò Stefania.Intanto per Rudi si presentò nuovamente una sorpresa...
- Rudi, hai visto che ci sono anche io? - disse la madre Marta.
- Mamma! - esclamò ad alta voce Rudi.
- Non temere tesoro mio, tu e Marco sarete felici anche senza di me, perché io ci sono e ci sarò sempre. - continuò la madre.
- Oh mamma! - esclamò nuovamente Rudi.
- Amore, tutto bene? - domandò Alice.Alla domanda della moglie, il giovane Cesaroni rinvenne rimanendo un po' deluso per la fugace immaginazione della madre ma dopo poco gli ritornò il sorriso, perché cosciente che lei sarebbe stata sempre presente.
Intanto gli si avvicinò Walter...
- Allora, contento della giornata? - chiese l'amico.
- Meglio di così non poteva andare. - affermò sorridente Rudi.
- Eh lo so, e ricordati che io sono il "Walter ego" di Marco, su di me potrai sempre contare. - lo rassicurò.Rudi sorrise a Walter che nel frattempo, tenendo per mano Carlotta con la piccola in braccio, provò ad animare la giornata...
- Avanti! Ora si balla! - esultò il giovane Masetti.
- Marco, cantiamo la nostra canzone? Dai, è il giorno ideale! - propose Rudi al fratello.
- Che fanno ora? Oggi sono pericolosi... - disse Cesare.
- Ma no, dai Ce', so' felici. - rispose Giulio.Marco e Rudi decisero di cantare la loro canzone: "Due anelli", dedicandola alle sorelle Cudicini...
- Un momento di attenzione, prego! - predicò Rudi.
- Vorremmo dedicare un brano alle nostre mogli, "Due anelli". Lo abbiamo composto io e mio fratello tempo fa, e oggi vorremmo farlo conoscere anche a voi. - continuò Marco.I due fratelli cantarono la canzone facendo commuovere non solo le mogli, ma anche parenti e amici...
- Bravooo! - gridò Iolanda.
- Questa è musica! - concordò Charlie.
- Abbiamo appena scoperto che è un talento di famiglia! - predicò Franco.
- Grandeee! - lo seguì Simona.
- Quello è mio nipote! - si pronunciò Cesare, fiero, stringendo a sé Pamela mentre Matilde li osservò e sorrise.
- Ma soprattutto è mio figlio! - puntualizzò Giulio.
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I Cesaroni... alcuni anni dopo (COMPLETO)
أدب الهواةTutti i diritti riservati. Questo sceneggiato è da considerarsi una semplice proposta volta a continuare le vicende lasciate in sospeso al termine della sesta serie della fiction, ma è approvato ed appoggiato dal cast storico e da chi ha lavorato pe...