VENTINOVE

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Quella mattina, del  23 ottobre, si  sarebbe svolta la prima seduta della terapia.

Jungkook era stato costretto da Tae ad entrare con lui almeno alla prima seduta.

Il medico dove sarebbero andati era lo stesso con cui avevano parlato in ospedale, il dottor Jung.

I due uscirono di casa pronti per andare alla seduta.

Mano nella mano, come d'abitudine ogni volta che uscivano di casa.

Lo studio era parecchio lontano, e Jungkook decise per la prima volta di utilizzare la macchina.

L'aveva, e aveva la patente, ma non gli piaceva particolarmente guidare, però in alcuni casi estremi la usava.

Era un pick-up, e Taehyung, che era molto basso, fece fatica a salire.

-Nano.- lo prese in giro Jungkook, mettendo in moto il veicolo.

-Preferisco 'piccolo', sono piccolo perchè devo crescere, vedrai che quando sarò grande ti supererò.- lo corresse il minore.

-Non credo...io alla tua età ero alto un metro e settantacinque.-

-Ok, forse sono un po' basso, ma che c'è di male? Tanto sei tu l'attivo...-

-Cosa!?-

Taehyung rise per la reazione del maggiore, che era rimasto basito dalla sua affermazione.

-Hai capito benissimo.-

-Ohhhh, e da quando ti interessi di questo tipo di cose?-

-Da mai...sono solo cose che tutti sanno, io sono passivo e tu sei attivo...dove sta il problema?-

Dopotutto non c'era nulla di male nell'essere passivi, si perdevano alcune opportunità, ma in cambio si aveva un amore incondizionato.

-Non lo so...non sono mai stato sotto in vita mia.- confessò Jungkook e il minore si voltò verso di lui sorpreso.

-Cosa?! Mai!? Cioè...proprio mai mai!? Quindi sei vergine...?-

-Sì...il mio culo è vergine...ma prova a prendermi in giro per questo e io ti sfondo.-

-Tanto lo faresti comunque.-

Jungkook ridacchiò riportando l'attenzione sulla strada.

Intanto Taehyung giocava sul suo cellulare ad un videogioco e dalla concentrazione aveva portato la lingua ad un lato fuori dalle labbra.

-Tae?- chiese Jungkook all'improvviso, e Taehyung rispose con un verso mentre continuava a giocare.

-Sei nervoso?- chiese Jungkook.

Era la prima seduta di terapia, naturale che fosse nervoso.

-Uff, stavo provando a distrarmi per non pensarci.-

-Wow, scusami allora.-

-No, Kookie! Possiamo parlare se vuoi, mi piace parlare con te!-

Jungkook rise e cerco il più possibile di non voltarsi a guardare Taehyung, doveva guardare la strada, ma era più forte di lui.

○○○

-Buongiorno signori, accomodatevi prego, il signor Jung sarà presto da voi.-

Entrarono in una saletta d'attesa con alcuni divanetti bianchi di pelle.

Era molto accogliente come posto, aveva un'aria fresca e un buon profumo.

Senza dubbio in grado di mettere a proprio agio i clienti.

𝔹𝕦𝕝𝕝𝕖𝕥𝕡𝕣𝕠𝕠𝕗 | Kookv |   ✔Completa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora