TRENTAQUATTRO

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-Abbiamo un nuovo ospite, signore.-

La porta si spalancò e spuntarono le figure imponenti di due uomini, e con loro una terza, più piccola.

Jungkook pensò di aver avuto le allucinazioni quando vide la testa azzurra di Taehyung.

Lui che cazzo ci faceva lì!?

Tenevano il ragazzino per le braccia, e lo trascinavano, la sua testa quindi dondolava in avanti ed era impossibile vederne il volto.

Ma Jungkook sapeva che era lui, anche se non capiva cosa stesse succedendo.

-Taehyung!- scattò in piedi e corse verso il suo piccolo.

-Vi prego, lasciatelo.- disse Jungkook toccando la testa di Taehyung.

-Oh, abbiamo visite oggi. Chi è questo ragazzo?- chiese Dong avvicinandosi a Taehyung per studiarlo meglio.

-No, vi prego.- disse Jungkook.

-Taci.- Dong.

Gli uomini presero meglio Taehyung, in modo da mostrare il suo viso angelico.

-L'abbiamo trovato qui fuori tra i cespugli signore, abbiamo pensato che potesse avere qualcosa a che fare con loro due, forse una spia.-

Jungkook si stupì del fatto che parlassero in coreano, ma non si soffermò molto su quello, era più interessato a Taehyung in quel momento.

-No, io non credo, a me sembra che Jeon Jungkook sia piuttosto sorpreso, mi sbaglio?- disse invece Dong.

Il cuore di Jungkook fece un salto, il suo Taehyung, cosa gli avrebbero fatto?

-Vi prego, lui non ha niente a che fare con questo, non è una spia, non so nemmeno cosa ci faccia qui. Vi scongiuro, lasciatelo.- non sapeva più cosa dire, se non pregarli.

Sapeva bene quando Dong fosse pericoloso e non voleva in nessun modo che a Taehyung accadesse qualcosa.

In ogni caso continuava a chiedersi cosa ci facesse lì, perchè era in Cina? Perchè l'aveva seguito?

Gli veniva da piangere in quel momento, se avessero fatto qualcosa a lui non gli importava, sarebbe morto per Taehyung.

-Mh...non lo so, non è che io vi odi o altro, solo...pensa a quanti soldi mi frutterebbe questo patetico ragazzino. Ha l'aria di essere un ottima puttana da strada.-

Jungkook non poteva credere alle sue orecchie, l'aveva davvero detto?

Questo non doveva assolutamente succedere, non a Taehyung, aveva già subito fin troppo.

-No. Dong, io non ti permetterò di fare del male a Taehyung. Prenditi la droga che meriti ma lascia in pace chi non centra.-

-Mi stai minacciando?- chiese Dong con un sorrisetto sul volto.

Ciò che voleva veramente era provocarlo, di Taehyung non gli importava proprio.

-So gestire la rabbia, ma quando si tratta di Taehyung non sono più io. Potrei ucciderti all'istante se toccassi Taehyung anche solo con un dito.-

Dong si avvicinò a Taehyung fino ad essere proprio davanti a lui, lo afferrò per i capelli e gli sollevò la testa.

Fortunatamente Taehyung dormiva, perchè quell'azione sarebbe stata dolorosissima.

Intanto Dong rideva, come se ci fosse qualcosa di molto divertente in quella situazione.

-Vorrei scambiare due chiacchiere con te, Jungkook, mi sembri un ragazzo parecchio intelligente. Quindi...portate il ragazzino nella stanza con l'altro, a loro penseremo più tardi.- decise Dong.

𝔹𝕦𝕝𝕝𝕖𝕥𝕡𝕣𝕠𝕠𝕗 | Kookv |   ✔Completa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora