-Ciao.-
Taehyung si voltò sentendo una voce familiare, più che familiare.
Si trovò davanti Kook. Era da quella mattina che non lo vedeva, e anche se non l'aveva ancora perdonato gli fece piacere vederlo.
Perchè gli era mancato talmente tanto che nemmeno riusciva a spiegarselo.
-Se ti disturbo me ne vado.- gli disse Jungkook, già pronto a tornarsene a casa sua.
-No. Non mi disturbi.-
Taehyung si asciugò le lacrime prima che il maggiore potesse vederle.
Ma il suo labbro era comunque distrutto, e gli occhi arrossati, e aveva un segno rosso di una mano ancora stampato sulla guancia.
Non voleva mostrarsi così debole, ma ripensando al suo viso bellissimo, ora rovinato, gli scappò un singhiozzo.
-Ehy, va tutto bene?- domandò Kookie.
Era buio, perciò dalla distanza in cui erano il maggiore non riusciva a vedere i segni.
-Sì.- rispose Tae cercando di essere convincente, ma la sua voce rotta dal pianto lo tradiva.
-No che non va tutto bene. Che succede?- chiese ancora avvicinandosi di qualche passo.
-Niente.- mentì ancora.
Ma la sua farsa non sarebbe durata ancora molto.
Quando Jungkook fu abbastanza vicino per vedere i segni sul viso del minore, quest'ultimo voltò la testa dall'altra parte per nascondersi.
-Fammi vedere la tua faccia, Tae.- gli ordinò.
-No.- rispose secco.
Jungkook si sedette di fianco a lui e gli prese il mento delicatamente per farlo girare.
Spalanco gli occhi quando si ritrovò di fronte il viso rovinato del minore.
-Chi è stato?- chiese severo. Chiunque fosse stato non l'avrebbe passata liscia.
-S-sono caduto.- mentì.
-Lo so che non è così, hai il segno di una mano sulla guancia, dimmi chi è stato.-
Era serio, nonnscherzava, e presto si sarebbe anche arrabbiato.
-Nessuno.- non voleva che Jungkook sapesse che era vittima di violenze.
-Dimmelo Tae.-
-No.- rispose piangendo.
E se suo padre avesse scoperto che aveva spifferato tutto in giro? Gliene avrebbe date il doppio.
-Tae...qualcuno ti ha fatto del male, perchè non puoi dirmelo?-
-Non posso.-
-Perchè?-
-Non voglio che tu faccia niente, io sto bene.-
Non sto bene affatto.
-Tu non stai bene. Ma d'accordo, non farò nulla. Però ora dimmi chi è stato. E perchè.-
Taehyung si arrese, sapeva che Jungkook non avrebbe smesso di fargli domande. E in ogni caso sfogarsi gli avrebbe fatto bene.
-Mio padre.- rispose finalmente il minore. -Sono tornato a casa con questi capelli blu e lui si è infuriato. Mi ha dato solo uno schiaffo, ma mi ha ferito con l'anello.-
Jungkook era al limite, forse non sarebbe riuscito a mantenere il patto fatto con Taehyung. Suo padre era un bastardo e lui era molto tentato di ucciderlo con le sue stesse mani.
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𝔹𝕦𝕝𝕝𝕖𝕥𝕡𝕣𝕠𝕠𝕗 | Kookv | ✔Completa
Fiksi Penggemar*dalla storia* -Non mi devi ringraziare. Io ti amo, tu ami me, e a me basta sapere questo, tutto quello che faccio lo faccio per te. E i tuoi sorrisi e sapere che sei felice sono le uniche cose che chiedo in cambio. Chiaro?- Potrebbe essere semplic...