Taehyung aveva passato l'intera notte in quella cella con Jinyoung.
Nonostante sapesse che tutto sarebbe andato a finire bene, quel posto gli faceva provare terrore.
Entrambi furono svegliati alle cinque del mattino, orario in cui le guardie venivano sostituite.
Jinyoung era quello davvero spaventato, lui non aveva avuto nessuno da abbracciare e che potesse fargli promesse sul fatto di portarlo via di lì.
Stava seduto nell'angolo, senza mai muoversi nemmeno di un centimetro.
Si abbracciava le gambe e teneva quasi sempre la testa bassa.
-Oggi usciremo da qui.- disse Tae ad un certo punto.
Non conosceva il ragazzo maggiore, ma in ogni caso sapeva che era una brava persona, e voleva fare qualcosa per lui.
Il maggiore non rispose, nè diede segno di aver sentito.
-Jinyoung...- lo chiamò ancora, ma il maggiore continuò ad ignorarlo.
-Jackson è venuto qui solo per te. Ti vuole davvero tanto bene. Credo che entrambi siate molto fortunati.-
Jinyoung a quel punto non poteva più fingere che non fosse successo niente.
-Tu non lo puoi sapere.- disse Jinyoung senza muoversi di un millimetro.
-Hai ragione, non lo so. Ma Kookie si fida di Jackson, e io mi fido di lui. E se tu piaci a Jackson sicuramente sei un ottimo ragazzo.-
Jinyoung si fece un piccolo esame di coscienza, era un bravo ragazzo o no?
-Mi dispiace, Tae.-
Il minore aggrottò le sopracciglia, non aveva motivo di scusarsi con lui...giusto?
-Ti dispiace? Ma per cosa?- gli chiese quindi Tae.
-Sono stato io a rapirti e a portarti a casa di Jackson...tutto quello che ti è successo è colpa mia.-
Per Taehyung quello era un fatto ormai superato, se aveva perdonato il suo stupratore allora poteva anche perdonare il suo rapitore.
In ogni caso ora stava bene, si stava riprendendo tutto sommato piuttosto velocemente da quel trauma.
-Non importa...ora sto bene.-
-Lo so...si vede che stai bene, sei sempre allegro anche in una situazione di merda come questa.-
-Io ho Kookie, so che lui non mi lascerebbe mai qua. E tu dovresti fidarti allo stesso modo di Jackson.-
Jinyoung dovette fermarsi a riflette sui sentimenti che provava per Jackson.
Non era del tutto sicuro di amarlo, erano sempre stati grandi amici e in quegli ultimi anni aveva avuto la sensazione che quell'amore fraterno si stesse trasformando.
In passato si era ritrovato ad osservare il suo amico per minuti interi, i suoi occhi, i suoi capelli, il suo corpo perfetto, e naturalmente le sue labbra.
Si era reso conto di essere molto attratto da Jackson, e non solo fisicamente.
Amava tutto di lui, e se gli avessero chiesto un suo difetto probabilmente avrebbe risposto che era troppo perfetto.
-Tu come hai capito di amare Jungkook?- chiese Jinyoung per avere un confronto con Taehyung.
-Mhh...devo dire che non è stato semplice. Credo di non essermene accorto fino alla fine...semplicemente stare con lui mi faceva stare bene, lui mi faceva sentire speciale, e ascoltato.
Se ami qualcuno non te ne rendi conto facilmente, io credo di non averci mai pensato troppo.
Mi facevo semplicemente coccolare dall'amore che prova per me, ed è tutt'ora così.
Lui è meraviglioso, senza di lui non sarei più io, non sarei Taehyung.
Credo sia semplicemente questo.- rispose il minore.
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𝔹𝕦𝕝𝕝𝕖𝕥𝕡𝕣𝕠𝕠𝕗 | Kookv | ✔Completa
Fanfic*dalla storia* -Non mi devi ringraziare. Io ti amo, tu ami me, e a me basta sapere questo, tutto quello che faccio lo faccio per te. E i tuoi sorrisi e sapere che sei felice sono le uniche cose che chiedo in cambio. Chiaro?- Potrebbe essere semplic...