Non ho raccontato a nessuno ciò che ho visto quella sera, ma continuo a pensarci su senza sosta. Mi chiedo chi avrebbe mai potuto fare uno scherzo del genere, perché è ovvio che non era il vero Law. Ho pensato che fosse qualcuno che si era appena trasferito in paese a cui era venuta voglia di fare qualche inutile scherzo.
Cambiando argomento, mia sorella è tornata a rivolgermi la parola come prima, anche se stavo incominciando ad abituarmi al suo silenzio. In questi giorni non aveva messo nemmeno il suo bracciale, lo stesso che ho anche io. Pochi giorni prima della loro morte, i miei genitori lo avevano regalato ad entrambe, dicendoci che indossando questi saremmo state sempre legate. Ma, a me dissero qualcosa in più rispetto a lei. Per questo, non lo indosso. Dopo il giorno della loro morte non l'ho più indossato.
Adesso, sono distesa sul letto a fissare il soffitto, immersa nei miei pensieri, con la speranza però di riuscire a prendere sonno. D'improvviso però, sento arrivare dei vigili del fuoco. Mi affaccio alla finestra e guardo la loro direzione. Vanno verso il castello abbandonato, che è in cima alla collina, dove delle fiamme alte coprono gli alberi che delimitano il suo perimetro.
All' improvviso entra Giada nella mia stanza.
<<Ma che succede?>>chiede preoccupata.
<<Non ne ho idea>>rispondo.
<<Zia!Zia...!>>grida a questa che sta passando davanti alla mia camera.
<<È scoppiato un incendio al castello abbandonato, dobbiamo andare a vedere se qualcuno si è fatto male o se hanno bisogno di aiuto!>>le dice.
<<Oh, tesoro,sei così dolce, e va bene andiamo, ci sarà Sara, una mia amica, lei ci farà fare qualcosa, sicuramente>>risponde mia zia.
<<Marty vieni anche tu?>>Giada si gira verso di me.
<<Lasciala stare cara, non avrà sicuramente voglia di venire>>risponde Elena prima di me.
Sto per concordare con lei, ma mi viene in mente un dettaglio. Quando ho visto quel supposto Trafalgar, lui andava proprio nella direzione del castello. Magari potrei trovare qualcosa, un indizio.
<<Stavolta ti sbagli zia, perché non dovrei venire?>>. Lei mi lincia con lo sguardo.
<<Perfetto, allora andiamo>>e mia sorella si avvia.
Saliamo in macchina e partiamo.
Non so di preciso cosa potrei trovare, ma è comunque meglio tentare. Forse, chiunque egli fosse ha lasciato qualche traccia, anche se credo che con l'incendio siano sparite tutte.
E poi, nel caso remoto che fosse davvero Law, perché avrebbe dovuto lanciare quel sasso proprio alla mia finestra? Continuo a ripetermi la domanda che mi tormenta da giorni. Senza nemmeno accorgermene, siamo già arrivate.
Scendo dalla macchina, mentre Giada ed Elena sono andate a parlare con questa Sara, di cui ignoravo totalmente l'esistenza.
I pompieri hanno spento il fuoco, lasciando vedere gli alberi completamente bruciati, così come l'erba.
Mi avvicino al castello in cerca di qualsiasi cosa possa darmi risposte, trovando però, solo un fastidioso odore di bruciato.
Ad un certo punto, nel posto dove gli alberi sono stati colpiti di più dal fuoco, noto qualcosa a terra.
Mi avvicino e lo prendo in mano e lo osservo. Mi è famigliare...
Mi concentro per bene sull'oggetto.
Cazzo!
Non ci credo... è... È un log pose!
Sgrano gli occhi, e inizio a guardarmi intorno.
<<Ehi tu ragazzina, che stai facendo? Non puoi stare qui>>dice un pompiere.
Nascondo subito l'oggetto dietro la schiena.
<<Osservavo i danni. Parecchio gravi a quanto vedo. Sapete da cosa sono stati causati?>>chiedo facendo finta di nulla.
Sta per rispondermi, ma non fa in tempo a dire una parola, che sento dei passi pesanti battere sul terreno abbrustolito.
<<Martina! Che diamine fai?!>>dice mia zia adirata.
Mi si avvicina, si scusa con un sorriso falsissimo a cui l'uomo non sembra prestare troppa attenzione, per poi prendermi il braccio e trascinarmi via, e in quel momento metto il log pose nella tasca del giacchetto.
<<Torna immediatamente in macchina, non capisco perché tu sia venuta, sei completamente inutile>>continua la donna,ma non finisce la frase che sono già in macchina. Riprendo il piccolo oggetto e lo guardo.
Strano, l'ago non si sposta, rimane immobile. Solitamente, quelli che ho visto su internet muovevano l'ago, al contrario di questo. Forse lo ha lasciato qualcuno per sbaglio e nell'incendio si è rotto.
Ma chi? Che sto dicendo? Nessuno conosce questo anime qui, forse è un turista. Ma qui ne viene uno ogni mille anni, dai!
Ero venuta qui per schiarirmi le idee, ma me le sono solo confuse ancora di più.
Sento mia zia e mia sorella entrare in macchina, così rimetto il log pose nella tasca. Nessuno dice una parola per tutto il tragitto. Mi concentro su ciò che vedo, cercando di rilassarmi, ho la testa che mi scoppia. Entriamo in casa, e mi metto a letto.
<<Marty, che fai? Tra poco si cena>>dice mia sorella quasi sussurrando.
<<Non mangio, non ho fame>>.
Apre la bocca per dire qualcosa, ma la richiude all'istante, preferendo non insistere e va via, così cerco di addormentarmi, nella speranza che il mal di testa diminuisca.
Quando sto per addormentarmi però, mi viene in mente qualcosa. Collego ogni, particolare: il fuoco, il log pose...
Merda!
Alzo il busto di scatto, facendomi girare anche la testa, ma non importa.
No, non può essere che....
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The Witch Of Hearts
Fanfiction(COMPLETA) SEQUEL: Bewitched Love Io sono Martina. Sono una studentessa qualunque, amante degli anime. Sono orfana da quando ero piccola. Dopo la morte dei miei,ero rimasta da sola insieme a mia sorella, così mia zia ci prese con sé, non facendo vi...