<<AAAHH!>>grido immediatamente, vedendo due ragazzi in camera mia che mi osservano con sguardo sorpreso ed incazzato. Mi metto una mano sul cuore che pulsa violentemente per via dello spavento.
<<Che cazzo ci fate in camera mia, voi due?! Cristo, se non muoio adesso d'infarto, non morirò mai più. E NON SI ENTRA NELLE CASE DEGLI ALTRI! IN PIÙ NON SI TOCCA LA ROBA CHE NON CI APPARTIENE! Mi fa imbestialire quando toccano la mia roba. Portoguese D. Ace almeno tu dovresti saperlo, credevo che Makino te lo avesse insegnato>> abbasso la voce nell'ultima parte. Riconosco subito anche lui. I capelli neri, così come gli occhi, le lentiggini, e il tatuaggio sul braccio sinistro.
<<Come diavolo fai a conoscere il mio nome? Chi sei tu?>> dice Ace irritato.
Si avvicina e mi prende per la gola, esattamente come aveva fatto Law pochi minuti fa.
<< E siamo a due oggi, volete smetterla?! È snervante>> dico senza paura. Non riesco ad averne. Sono cresciuta insieme a loro, non riuscirei mai ad avere paura davanti a questi due.
<<Martina che succede? Perché hai urlato? E con chi stai parlando poi?>>nella stanza entra Giada senza bussare, irritandomi ancora di più.
Lei osserva i due ragazzi per qualche attimo. Si vede che non è una fan di One Piece come me o li avrebbe riconosciuti subito.
Ad un certo punto sgrana gli occhi.
<<Aspetta, ma... Ma loro sono...>>si copre la bocca con un mano.
Sposta lo sguardo da loro a me.
<<Come cavolo...?>>.
Sia lo sguardo di Law che quello di Ace, vanno a posarsi inevitabilmente su mia sorella, che non smette di guardarci.
<<Quanto pensavi di aspettare prima di dirmelo? È per questo che eri così strana in questi giorni?>>e parte con la sfilza di domande.
Approfittando della distrazione di Ace, mi libero dalla sua presa e la afferro per un braccio, sfoderando un sorriso falsissimo ai due ragazzi, che adesso ci guardano meno incazzati e più perplessi.
<<Ma che cazzo fai?>>sussurro.
<<Tu cosa fai, quando pensavi di dirmi che Ace e Law ci fanno visita, eh?>>bisbiglia anche lei.
<<E pensi che te l'avrei anche detto? Mi stai già facendo una scenata e poi secondo te chi mi ha fatto questi, Gesù Cristo?>>dico indicando i segni sul mio collo.
<<Te li hanno fatti loro, sul serio?>>.
<<No, per finta. Senti dobbiamo mandarli via in qualche modo, io non li tengo in casa e hanno spostato le mie cose! Quei due devono sparire al più presto, non voglio altri problemi>>.
<<Effettivamente, anche se volessimo tenerli in casa, non potremmo, anche perché nostra zia ci farebbe fuori, inoltre potrebbero ucciderci nel sonno>>riflette lei.
<<Sapete che siamo qui vero?>>chiede Ace sulla soglia affiancato da Law, che ha le braccia incrociate e lo sguardo freddo fisso su di me.
<<Ve lo chiederò in modo diretto prima di sbattervi fuori a calci in culo. Perché siete venuti a rompere i coglioni proprio a noi?>>dico abbastanza incazzata.
<<Perché te lo dovrei dire?>>stavolta risponde Law.
<<Perché sennò ti ficco un pezzo di pane in bocca e ti costringo a masticarlo lentamente in modo che tu possa sentirne il sapore e poi te lo faccio ingoiare>>dico con sguardo serio.
A lui sembra venire un conato di vomito.
Poi però sospira.
<<Un giorno ho sentito pronunciare il mio nome, così mi sono affacciato una sera e ho visto te, ma non solo. Mi è sembrato di vedere una mia immagine e oggi sono entrato qui per accertarmene. Da tutto quello che c'è qui dentro ho dedotto che tu ci hai portati qui. O forse è meglio dire, voi ci avete portato qui. E poi, perché avete tutte queste nostre cose? È inquietante>>termina la frase con odio.
Giada sgrana gli occhi.
<<Noi vi abbiamo portato qui?>>ripete la sua frase. Si gira verso di me.
<<Tu hai trovato una formula magica e gli hai portati qui?>>.
<<No, drogata, la magia non esiste>>dico,ma questa frase, anche non so il perché, mi riesce difficile dirla. Credevo di averlo superato ormai.
<<Sono a casa>>sentiamo dire a Elena dal piano di sotto.
<<Okay, fuori di qui, ora!>>dico a bassa voce.
<<Perché mai?>>.
<<Ora!>>dico cercando di spingerli verso la finestra di camera mia, ma non faccio in tempo a farli muovere che mia zia è già salita di sopra e ci osserva confusa.
<<Chi sono questi?>>chiede incazzata. Perfetto adesso siamo in 4 ad esserlo.
<<Ma niente zia, ce la siamo un po' spassata prima tutti insieme, ma ora vanno via>>dico tranquilla. I ragazzi mi guardano confusi. Mi sorella sbianca, mentre la faccia di mia zia si tinge di un rosso talmente inteso, che so che manca poco alla fine.
<<AVETE FATTO COSA?! Quante diavolo di volte ti ho detto di non portare ragazzi a casa?>>mi dice e io mi appoggio al muro, sbuffando. <<E tu Giada, perché hai fatto questo? Mi avevi detto che avresti conservato la tua purezza fino al matrimonio! E voi fuori di qui!>>si rivolge per ultimo a Law ed Ace.
<<No zia, io...>>tenta di dire mia sorella.
<<Mi hai profondamente deluso! Non vorrai di diventare come... Come lei vero?>>chiede indicandomi. Faccio un cenno con la testa accennando un sorrisetto.
<<Perché preferirei impiccarmi piuttosto che vedere la mia adorata nipote diventare una puttana come lei! >>continua rivolgendomi uno sguardo di odio a cui io rispondo con un espressione fredda e distaccata.
Lei va in camera sua.
Giada mi guarda arrabbiata e io sporgo il labbro inferiore, in un espressione innocente,prima di aprirmi nuovamente in quel mio famoso sorriso beffardo. Lei insegue mia zia.
<<Fuori>>dico a voce più alta, guardando Ace e Law
<<Che hai fatto per farti chiamare così?>>domanda quest'ultimo non muovendosi di un centimetro.
<<Saranno anche cazzi miei o no? Va a mettere il naso nei tuoi di affari. Ora seriamente, fuori di qui>>
<<Altrimenti?>>.
<<Non vi farò tornare indietro>>.
Loro si guardano all'unisono.
<<Chi ci assicura che sai come riportarci indietro?>>chiede Law.
<<Ho forse la faccia di una che mente?>>.
Entrambi fanno un profondo respiro e si avviano verso la porta d'uscita. Non rientro in stanza finché non sento la porta d'ingresso chiudersi.
A quel punto, mi stendo sul letto sentendo le urla di mia zia, probabilmente rivolte a Giada.
Non bastavano i problemi che ho in questa casa, ora ci si mettono anche loro. Non è possibile. Sempre problemi su problemi!
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The Witch Of Hearts
Fanfiction(COMPLETA) SEQUEL: Bewitched Love Io sono Martina. Sono una studentessa qualunque, amante degli anime. Sono orfana da quando ero piccola. Dopo la morte dei miei,ero rimasta da sola insieme a mia sorella, così mia zia ci prese con sé, non facendo vi...