Law's pov
Apro gli occhi a fatica. Sono sfinito.
È tutto confuso nella mia mente e la vista rimane poco nitida per qualche attimo.
Quando finalmente posso vedere di nuovo, mi ritrovo in una camera che ormai ho imparato a conoscere, ricolma di mie immagini.
Sposto lo sguardo verso sinistra e vedo che accanto a me, sul letto dove sono sdraiato, c'è Martina - ya, ad occhi chiusi. In quel momento tutte le immagini si ripercorrono nella mia testa.
Occhi di Falco, lo scontro, le ferite, lei che improvvisamente si trasforma in un essere ricolmo d'odio e avvolto dall'oscurità, che senza nemmeno alzare un dito ha ucciso Mihawk, per poi venire da me e guarirmi, prima di svenire al mio fianco.
Adesso però è tornata la solita ragazza di sempre.
Osservo il suo profilo praticamente perfetto, le sue labbra rosee, la sua espressione così naturale, quasi pacifica.
Sembra tutta un'altra persona.
Come può un ragazza così bella, essere avvolta così dall'oscurità?
Non so proprio come sia possibile.
Aspetta un secondo... Una ragazza così bella?!
Accidenti, che mi prende?!
Distolgo immediatamente lo sguardo da lei e lo rivolgo al soffitto.
Dopo un profondo respiro provo a mettermi seduto, ma vengo interrotto da una forte fitta tra la spalla e il cuore che mi fa gemere dal dolore.
<<Merda...>>sussurro rimettendomi sdraiato.
Noto che anche Martina - ya è ricoperta di bende, specialmente sugli arti e qualcuna sul busto, cosa che, con mia somma sorpresa, mi fa provare una fitta al petto, ma di sicuro, non sono le ferite inflittemi. È il senso di colpa per non averla protetta.
Maledizione, perché provo questo?
Non dovrei provare nulla per lei, perché tanto una volta che avremo scoperto come poter tornare nel nostro mondo, non la rivedrò mai più.
Eppure continuo a provare sensi di colpa se viene ferita, gioia se sorride e... Non posso negare di aver provato una felicità a me sconosciuta, quando ho sentito Giada - ya accusare la sorella di provare qualcosa per me e lei non lo ha negato.
Cosa mi sta facendo questa ragazza? Perché pur essendo circondata dall'oscurità, riesce a farmi avvolgere dalla luce con solo sorriso? Perché pur vivendo di rabbia, riesce a rendermi felice soltanto parlando?
Che razza di stregoneria mi hai fatto, ragazzina?
Ad un tratto, noto che le sue palpebre si muovono, fino ad aprirsi del tutto.
Si guarda intorno confusa, prima di posare lo sguardo su di me.
<<Che è successo?>>chiede con voce rauca.
<<Ti sei trasformata in un essere oscuro dopo che mi hanno ferito, hai ucciso Occhi di Falco e mi hai guarito prima di svenire>>sintetizzo.
<<Ah... Si>>.
La vedo provare ad alzarsi senza successo.
<<Maledizione, sono a pezzi. Non riesco a muovere un muscolo>>.
<<Suppongo sia normale. Hai usato troppo potere. Però se può consolarti neanche io riesco a muovermi>>.
<<Non mi fa stare meglio>>.
<<Io ci ho provato>>ribatto facendole nascere un leggero sorriso sulle labbra.
<<Accidenti, mi è andata male>> affermo sospirando.
Lei incarca un sopracciglio.
<<In che senso?>>.
<<Non puoi alzarti neanche tu, quindi non puoi farmi da infermiera. Che ingiustizia... >>
<<Rietieniti fortunato, se potessi muovermi ti saresti già ritrovato con il collo spezzato, pervertito!>>esclama facendomi sorridere.
<<Perché mi hai guarito?>>chiedo dopo interminabili secondi di silenzio.
<<Come perché?>>
<<Beh, avresti potuto lasciarmi lì a morire, avresti avuto un problema in meno. Quindi perché mi hai salvato?>>.
<<Non lo so. Credo che avrei cercato di salvare anche Ace, se fosse stato nella stessa situazione>> pugnalata di apparente gelosia al petto.
<<Non credo di essere cattiva fino al punto di non aiutare un amico. Però di certo non avrei subito quella trasformazione. All'inizio, quando ti hanno ferito, ho provato un immenso dolore che però, poco a poco, si è trasformato in rabbia e ho iniziato a provare un forte desiderio di vendicarti. Poi ho provato l'enorme desiderio di guariti perché avevo paura di perderti... Ma non so perché ho provato queste forti emozioni>>.
Anche se ciò che ha detto dovrebbe farmi impensierire, in realtà non fa altro che rallegrarmi.
<<Io scommetto che è perché ti piaccio>>.
<<Finiscila!>>.
<<Ma è vero, no?>>.
Lei si gira completamente verso di me, non trattenendo una smorfia di dolore.
<<E io?>>.
<<Tu cosa?>>.
<<Ti piaccio?>>.
<<Chi lo sa, forse si, forse no>>faccio un sorriso beffardo che lei ricambia.
<<Come facevi a sapere che non avevo mai pianto?>>.
<<Me lo ha detto tua sorella mentre tu parlavi con Portogas - ya alla fabbrica>>sputo il rospo.
<<Devo ricordarmi di cucirle la bocca uno di questi giorni>>dice facendomi accennare un sorriso.
Dopo pochi minuti, la vedo avvicinarsi.
La guardo confuso, mentre il suo viso si avvicina lentamente al mio.
Il cuore inizia inspiegabilmente a battermi più velocemente del solito.
Il respiro inizia a farsi stranamente più veloce e non so perché, sono grato di non potermi muovere.
Le sue labbra iniziano a schiudersi leggermente, mentre senza il mio controllo, il mio viso inizia a percorrere la distanza che ci separa.
Lei inizia nuovamente ad avvicinarsi a me fino a portare le nostre labbra a pochi millimetri le une dalle altre.
<<Si. Ti piaccio senz'altro>>afferma lei, facendo un altro sorriso beffardo, allontanandosi da me.
<<Ma sei diabolica!>>esclamo ancora scosso.
<<Allora siete svegli!>> Giada - ya e Portogas - ya entrano nella stanza.
<<Che è successo?>>chiede il moro incuriosito.
<<Giada - ya, tua sorella è diabolica!>>.
<<Lo so>>dice lei annuendo comprensiva.
<<Fidati, lo so bene. È davvero cattiva quando vuole>> termina.
<<Ehi! Io sono qui!>>sventola una mano la gemella.
<<È giusto che tu sappia la realtà>> fa una strana voce saggia Giada - ya.
<<Ti prego>> fa in tempo a sentire prima di ritrovarsi un cuscino spiaccicato in faccia.
Intanto Martina - ya rimane con il braccio nella stessa posizione di quando lo ha lanciato.
<<Brutto errore>>dice bloccata.
<<È il karma!>>esclama la sorella.
<<Fanculo!>>.
Io le afferro il braccio e lo rimetto giù, non in modo molto delicato, facendola imprecare.
<<Ops, ho usato troppa forza?>>faccio il finto tonto.
<<Stronzo!>>.
<<Questa è la mia vendetta per prima>>.
<<Disgraziati! Prendersela con una povera ed infortunata vecchia!>>geme dolorante lei.
<<Ma se sei la più giovane!>>afferma la bionda.
<<Sei tu la più giovane>>ribatte la sorella.
<<Solo di qualche minuto!>>.
Martina - ya la guarda per qualche istante.
<<Io sono vecchia dentro>>.
<<Ma va, va!>>diciamo tutti all'unisono.
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The Witch Of Hearts
Hayran Kurgu(COMPLETA) SEQUEL: Bewitched Love Io sono Martina. Sono una studentessa qualunque, amante degli anime. Sono orfana da quando ero piccola. Dopo la morte dei miei,ero rimasta da sola insieme a mia sorella, così mia zia ci prese con sé, non facendo vi...