Martina's pov
<<Drakul Mihawk...>>quasi sussurro ad occhi sgranati.
Ecco, non ne bastavano due, no.
<<Che diavolo ci fa lui qui?!>>esclama il chirurgo ancora al mio fianco.
<<Evidentemente non siete stati i soli a passare in questo mondo>>spiego con ancora gli occhi puntati sull'uomo che, sentendosi osservato da due persone in più, si volta verso di noi.
<<Bene, bene, bene, vedo che gli altri due sono arrivati. Mi sarei risparmiato le minacce se avessi saputo che bastava un graffietto per farvi venire qui>>dice con la sua voce profonda Mihawk.
Vedo Law stringere i denti e serrare i pugni.
In uno scatto arriva affianco a Giada e, con una spinta, la fa indietreggiare.
Arrivata accanto a me, la prendo al volo prima che potesse perdere l'equilibrio, cadendo terra, e noto la ferita sul suo braccio: è parecchio profonda, maledizione.
Graffietto, eh?
<<Fatevi da parte, pirati. Non siete voi il mio obbiettivo>>afferma puntando il suo sguardo su me e mia sorella.
Ace e Law però, non sembrano volersi spostare, restando invece in nostra difesa.
<<Molto bene>>dice l'uomo prima di schioccare le dita. In un secondo centinaia di esseri crescono dal terreno, come se non aspettassero altro. I corpi, non molto alti, sembrano fatti di legno muschioso. Un'espressione maligna si disegna sui loro '' volti'', composti esclusivamente da tre aperture nel legno, che dovrebbero essere gli occhi e la bocca, dove sono presenti varie sporgenze appuntite.
Le ''braccia'' sono rami anch'essi appuntiti e ricoperti di rovi, così come le '' gambe''.
<<E quelli da dove sbucano?>>domanda mia sorella, indietreggiando di un paio di passi.
''Martina, ora devi concentrarti. Senza i tuoi poteri puoi sognarti di arrivare a domani, quindi cerca di tirarli fuori '' sento dire a Penelope.
Incoraggiante, davvero.
Guardo mia sorella e lei fa lo stesso, prima di annuire.
Chiudo gli occhi, concentrandomi al massimo sulla mia energia. Faccio respiri profondi e finalmente la sento. Quella scarica elettrica lungo la schiena. Riesco a portarla fino alle mani, giusto in tempo prima che uno di quei così mi saltasse addosso. Gli lancio una sfera oscura al corpo, disintegrandolo. Con mia somma sorpresa però, lo vedo rimaterializzarsi.
<<Ma che cazzo...>>bisbiglio ad occhi sgranati.
Tiro un'altra sfera, colpendolo in pieno alla testa e, stavolta, si polverizza.
Ne tiro ancora agli altri nel solito punto e tutti fanno la stessa fine.
Con la coda dell'occhio, vedo mia sorella in difficoltà, così l'aiuto come posso, non avendo esperienza in combattimento, lanciando delle sfere oscure.
<<Colpiscili alla testa, alla testa!>>le urlo. Lei, ascoltando il mio consiglio, inizia a metterlo in pratica.
Delle sfere di luce partono dalle sue mani, disintegrando gli esserini.
Mentre sono distratta, però, uno di quei cosi, mi ferisce ad una gamba. Impreco stringendo i denti per il dolore, sentendo fare lo stesso a mia sorella. La vedo tenersi la gamba nello stesso punto in cui mi hanno ferita.
Questo non è un punto a nostro favore. Potremmo indebolirci a vicenda con delle ferite.
Ace e Law, intanto, cercano di combattere contro Mihawk ma non sembrano in grande vantaggio. Ace prova a tirargli vari pugni di fuoco, ma lo spadaccino gli evita tutti, mentre il chirurgo utilizza varie mosse che però, vengono capite e schivate da Occhi di Falco. Ora che però ci faccio caso, gli occhi dell'uomo non sono come nell'anime, ma sono più scuri quasi marroni. In più i suoi movimenti sembrano comandati.
Non è lui, o almeno, lui al momento non è qui con noi.
Io e mia sorella continuiamo a cercare di eliminare questi maledetti alberi malvagi in miniatura, ma ci risulta più difficile del previsto. Le forze iniziano a mancarmi e anche mia sorella sembra più in difficoltà.
Ogni minuto che passa divento sempre più debole, la vista inizia a offuscarsi e anche i miei riflessi rallentano, tanto che vengo morsa al braccio da uno di quei mostriciattoli, per poi sentire un dolore al fianco. Mi volto verso mia sorella e vedo che uno dei cosi legnosi l'ha morsa proprio a quello destro. Emette un urlo strozzato tenendosi una mano nel punto colpito.
Quei maledetti denti fanno un male cane.
Lei mi guarda con aria disperata.
<Non ce la faccio più, Marty> dice nella mia mente.
<Neanche io>le rispondo.
Penelope, aiutami, non ce la faccio più.
'' Posso darti un po' della mia energia. Non posso fare di più''.
E dopo queste parole, un'altra scarica di energia mi percorre la schiena, rafforzandomi e facendo sparire anche il fiatone di poco fa.
<Giada, chiedi aiuto a Daiana!>.
Lei si volta verso di me, prima di annuire.
Dopo pochi attimi la vedo raddrizzarsi e tornare con l'espressione che aveva all'inizio del combattimento.
Ricomincio a lottare contro quegli esserini, cercando di aiutare anche mia sorella, che nonostante abbia recuperato un po' di poteri, sembra ancora in netta difficoltà.
Ad un tratto, tutto sembra accadere in una frazione di secondo.
<<MARTINA! STA ATTENTA!>>sento gridare prima di venir buttata a terra e sovrastata da un corpo, sentendo poi un acuto grido.
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The Witch Of Hearts
Fanfiction(COMPLETA) SEQUEL: Bewitched Love Io sono Martina. Sono una studentessa qualunque, amante degli anime. Sono orfana da quando ero piccola. Dopo la morte dei miei,ero rimasta da sola insieme a mia sorella, così mia zia ci prese con sé, non facendo vi...